Bando alla paura, si va all’avventura: il remake di Resident Evil 4 è insidioso, ma con i nostri consigli avrete tutti i trucchi per farcela
Anche prima della nostra recensione, si sa già che il remake di Resident Evil 4 è un gioiellino: se ci conoscete davvero, saprete dunque che è un’ottima occasione per dispensare trucchi e consigli. Ci viene naturale pensare alla nostra prima esperienza con una delle riedizioni targate Capcom: la prima morte ci è valsa l’obiettivo “Benvenuto in Resident Evil”. Insomma, è una serie dove ai nuovi arrivati conviene sapere dove mettere le mani… prima di ritrovarsi addosso quelle di zombi, paesani balordi, l’ultima creazione bacata di Albert Wesker e chi più ne ha, più ne metta. Vedere “SEI MORTO” è irritante tanto in Dark Souls quanto qui.
Le aggiunte nel nuovo gioco non sono poche, e dovrebbero bastare a tenere i fan dell’originale sulle spine (sicuramente infette). Al tempo stesso, gli elementi che fanno il loro ritorno non mancano di certo! Che siate novizi come il gioco ha intenzione di farvi sentire o i veterani che hanno affrontato la Umbrella Corporation più della pioggia battente, abbiamo radunato tutta la nostra saggezza da portadentiere per zombi condensandola in tredici pillole. Se ancora non avete comprato il gioco, tanto di guadagnato: potrete sforacchiare i vostri primi nemici marcescenti con cognizione di causa!
Appunto, sforacchiate – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Resident Evil 4, così come il suo remake, è ambientato in una zona tranquilla e pacifica (giuriamo, ce l’ha detto nostro cugino che lavora per Capcom) della penisola iberica: il primo dei consigli che possiamo dispensare è che i locali faranno ricorso a tutti i trucchi di cui sono capaci per scotennarvi. Vi aspettano attacchi corpo a corpo, prese e… armi a lungo raggio. Urrà! Ebbene sì, i nemici sono anche equipaggiati per la nobile arte dello scavo nella carne umana a distanza. Asce da lancio? Ci sono. Molotov? Eccome. Dinamite? Presente. Avete l’opzione del parry per le asce, ma in generale vi conviene anticipare il nemico.
Ricordate, ci vuole anche un po’ di velocità per riuscirci: se Leon Kennedy è una skin su Fortnite, un motivo ci sarà pure. Non sempre avrete il tempo di farlo, ma se ne avete la necessità, attaccate a distanza chi potete e quando potete. Se avete tra le mani molotov e dinamite, siate anche pronti a, beh, un’esplosione. Il raggio d’azione che ne seguirà rischia di danneggiare anche voi, quindi se potete cercate di assicurarvi che siano solo i nemici a finire arrosto. Oh, e naturalmente fate un buon razionamento di munizioni, in modo tale da avere libertà di scelta: non vorrete ritrovarvi con un candelotto di dinamite in uno sgabuzzino, non è così?
Siate dei buoni samaritani (per comprarvi gli strumenti utili!) – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Abbiamo parlato di novità e non siamo qui per pettinare le bambole (vudù, ci viene da pensare). Ci sono dei “compitini” che potete svolgere per gli abitanti del luogo, ovvero le Richieste. Le trovate sotto forma di fogli blu attaccati ai muri. Raccogliendoli darete il via alle quest secondarie, che di solito si traducono nell’ammazzare qualche ratto in un’area, colpire dei medaglioni o altre missioni che vi porteranno via poco tempo. Rimboccarvi le mani vi fornirà degli Spinelli, che (lo diciamo su consiglio dei nostri legali) sono gioielli rosa. Darli al mercante vi frutterà diversi strumenti speciali.
Il primo dei due, nonché il più utile anche per rapporto qualità/prezzo (cinque spinelli), sono le mappe. Riveleranno ogni cosa: posizione degli scrigni, medaglioni blu, oggetti non raccolti e molto, molto altro ancora. Vi conviene comprarle appena ne avete l’occasione. Anche perché l’alternativa, i ticket per potenziare le armi, costano molto di più. Con questi biglietti avrete accesso a tutte le migliorie per il vostro arsenale prima del previsto. Vi servirà prima sbloccare tutti gli altri upgrade per una specifica arma, ma ne vale la pena: la vostra perseveranza si tradurrà in una potenza di fuoco moltiplicata per 1,5.
“Fà balà l’öcc” – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Espressione del settentrione traducibile letteralmente come “fa’ ballare l’occhio”, ovvero: aguzzate la vista, specie se siete in cerca di tesori. Potrebbero essere sotto al vostro naso senza che ve ne siate accorti. O meglio, sopra. Talvolta il puntatore non è tutto: lo state seguendo, eppure quel tesoro sulla mappa ancora non si vede. Com’è possibile che la freccia che indica VOI sulla mappa stia combaciando con il tesoro, se quest’ultimo non si vede da nessuna parte? Da qui, il nostro slancio di dialetto meneghino. Aguzzate la vista e dovreste poter inserire il tassello mancante nel mosaico. Già, dovreste.
Se alzando lo sguardo ancora non lo vedete, allora fate appello anche all’udito. Concentratevi e dovreste sentire dei suoni. Che si tratti dell’oscillazione tetra del metallo o altro ancora, è il segnale che stavate aspettando. Dovreste vedere qualcosa sopra di voi. E se non ha l’aspetto di un tesoro, somigliando più a una vecchia lampada… allora state per apprendere i poteri magici dei proiettili. Qualche colpo ben assestato dovrebbe far saltar fuori la merce che stavate cercando disperatamente di far uscire allo scoperto. Naturalmente, senza dimenticare di non esagerare con il grilletto: è pur sempre Resident Evil. Le munizioni non crescono sugli alberi.
Parry quasi – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Rispetto all’originale, questa nuova versione del grande classico è perlopiù priva di quick-time event. Enfasi su perlopiù. Di tanto in tanto, durante le varie colluttazioni vi capiterà di incappare nel “premi il tasto per non morire” di turno. Con il pugnale, che sia quello fidato di Leon o un qualsiasi altro coltello, potrete parare qualsiasi attacco a distanza ravvicinata. Potrete inoltre tenere premuto L1/LB (a seconda della piattaforma) per bloccare l’attacco. Fatelo col giusto tempismo, però, e tutto d’un tratto il nemico si ritroverà rintronato grazie alla vostra prontezza di riflessi. È il momento di rendere la pariglia con un calcio rotante!
Se vi piazzate dietro al nemico abbastanza rapidamente, poi, potete chiudere i conti sul momento, il che è pure meglio. Vi conviene esercitarvi con i nemici di inizio gioco, se non volete ritrovarvi a dover imparare quando la posta in gioco è più alta. E lo stesso vale per le schivate, altra opzione a vostra disposizione quando Leon è sottoposto a certi attacchi. In quel caso, sempre a seconda della piattaforma che avete tra le mani, dovrete premere ○/B. Il gioco vi dice esattamente quando avrete una delle due opzioni, quindi il vostro apprendimento dei vari rudimenti dovrebbe essere rapido. Si spera.
“Soldati, imparare a sparare” – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Nel remake, il poligono di tiro è un pizzico diverso da quanto visto nel gioco originale. Ogni tanto potrebbe capitarvi di vedere un ascensore dietro al Mercante. Prendetelo per arrivare nella vostra personale palestra dei perigliosi proiettili. I minigiochi creati dal mercante stesso aspettano solo voi. Puntate al punteggio più alto sparando a tutte le sagome dei pirati, evitando al contempo i marinai (che vi costeranno 500 punti). Se poi i pirati sono adornati con un teschio d’argento, mirate a quello per avere un bonus di altri 300 punti. L’agognato punteggio S è ottenibile solo così. I gettoni dorati e argentati saranno il vostro premio.
A che servono i gettoni? La risposta ve la darà la macchina che si trova proprio sull’ascensore. Con essa potrete spendere le vostre vincite per ottenere delle decorazioni per la Valigetta di Leon. Potete appenderne fino a tre, e qualunque cosa pensiate lo scopo non è solo estetico. Ogni ornamento vi fornirà infatti un bonus speciale, come quello per il crafting di munizioni, lo sconto alla riparazione del coltello e molto altro ancora. I gettoni d’oro, oltre ad essere un must nei quiz televisivi italiani, servono anche a ottenere i pendagli più rari. E con la rarità, naturalmente, viene anche un’utilità decisamente maggiore…
Fatevi furbi, anzi, fatevi furtivi – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Vista l’enfasi sull’azione con cui l’originale già a suo tempo prese le distanze da 3: Nemesis, viene facile dimenticare che un tempo la serie era dominata dall’atmosfera al cardiopalma. Non tanto per l’azione frenetica, quanto per la calma snervante. Gioite: il remake ha introdotto la possibilità di effettuare qualche eliminazione furtiva alla vecchia maniera. Avete mai provato la saga di Hitman? Se sì, dovreste conoscere l’ebbrezza di pugnalare un nemico alle spalle alla maniera di Bruto. Ecco, quello che potete aspettarvi dal ritorno di Leon Kennedy e compagnia sul piccolo schermo. Beh, con l’HD “piccolo” è opinabile, ma ci siamo capiti.
Ebbene, potrete darvi alla pazza gioia (senza fare casino, si intende) anche qui. Sgusciate dietro ai nemici e, coltello alla mano, eliminateli alla svelta. Non vogliamo riempirvi di false speranze: il gioco spesso e volentieri evita di rendere questa un’opzione, con le orde di avversari che si parano tra voi e il cento per cento. Se però vi accorgete voi dei nemici e non viceversa, premete ○/B per accucciarvi. I nemici armati di balestra si possono silurare così, il che è ottimo per avere delle beghe in meno. Facile, veloce, silenzioso e letale. Magari togliete le ultime due parole, visto che usando “casino” ci siamo già concessi una caduta di stile di troppo…
Splendido stordente – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Oppure potete fare baccano con le granate stordenti! Anche questa è un’opzione. Con queste armi potete rintronare i nemici regolari in gruppo, lasciandoli così alla mercé di un attacco furtivo o di un calcio sul grugno (marcio). Se poi un nemico è stato trasformato, potete pure togliere “stordenti” dal nome e usarle come granate vere e proprie. Talvolta dopo aver ucciso un nemico, o anche prima, la testa del malcapitato (smettete di mangiare mentre leggete la frase) si aprirà rivelando un tentacolo disgustoso con annesso bulbo oculare. E la nausea che vi verrà nel vederli, purtroppo, è il problema minore.
Si tratta infatti di varianti molto più forti dei nemici, che sanno incassare i colpi per poi dispensarne di peggiori. Nulla a cui una granata stordente o quattro fucilate non siano in grado di porre rimedio, sia chiaro. Naturalmente, da bravi uccellacci del malaugurio dobbiamo tornare a ricordarvi che armi e munizioni sono abbastanza rare. Potete craftare qualcosa, ovviamente, ma in linea di massima il nostro consiglio è quello di anticipare il Capodanno solo in prossimità di gruppi forniti di questi nemici. Ma se siete giunti a questo punto, ormai, dovreste sapere a menadito di dover fare economia, quindi…
Sono le quattro e venti, accendi! – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Ci sono erbe per tutti i gusti, o meglio, ce ne sono di tutti i colori. Letteralmente. Quelle verdi vi fanno fare il pieno di salute, quelle rosse potenziano le altre erbe e quelle gialle aumentano la vostra salute massima. Il pensiero è rapido: perché non usarle quando siete con le spalle al muro? Il vostro ragionamento lo capiamo pure, se è questo che pensate. Se però ne avete, usate lo Spray Medico che vi siete scarrozzati dietro fino ad ora. E nel caso abbiate fatto attenzione a quanto abbiamo detto poche righe fa, avrete già intuito dove vogliamo andare a parare. Non è un altro monito per il razionamento; è qualcosa di meglio.
Non vogliamo fare i bacchettoni, ma provate a immaginare cosa possono fare le erbe combinandole. Vi conviene tenerle da parte per inanellare una bella combo omeopatica. Potreste usare un’erba rossa per potenziare l’effetto prodotto da quella verde, per fare un esempio. Ma a questo punto, perché fermarsi qui quando l’erba gialla vi consente di godere davvero di una medicina dall’effetto triplicato rispetto al normale? Insomma, non vogliamo consigliare anche qui di tenere per forza tutto da parte… ma usare le cure da sole può essere uno spreco, in alcuni casi. Poi, a voi la scelta…
Occhio ai gioielli – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Prima che vi venga la risatina: sì, Leon è un maschietto. Ora che l’abbiamo specificato, no, stiamo parlando dei gioielli che potete trovare in giro per il mondo di gioco. Alcuni tesori, come calici e tiare, presentano degli slot vuoti. Potete incastonare delle pietre preziose lì dentro, per i motivi che avrete già intuito. Esatto: avrete modo di scucire qualche cucuzza in più al mercante. Se poi siete come noi dei sostenitori della logica videoludica, potrete immaginare che i gioielli di uguale colore danno un bonus aggiuntivo al valore della ferraglia che volete vendere. Cercate solo di uscire da quest’ottica se siete aspiranti orafi.
Battute spicciole a parte, ci sono anche dei bonus per alcune combinazioni tra i diversi colori. Se ad esempio avete una tiara con quattro slot, cercate di usare la giusta combo in ciascuno scomparto per massimizzarne la ricompensa. Oltre a incrementare i vostri introiti, però, questo processo consente anche di sbloccare quante più migliorie possibile attraverso il mercante. Quel che abbiamo detto in pressoché ogni sezione della guida finora vale anche qui: in caso di necessità potete anche vendere la vostra merce ad mentula canis, ma in linea di massima mirate sempre al bonus. Che, tra l’altro, dà pure soddisfazione con la giusta combo…
Brutto colpo! – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
I fan più “casual” dei giochi di ruolo conoscono in Italia la dinamica come “Brutto colpo” (link obbligatorio alla recensione del sottoscritto), ma di norma un colpo più doloroso del normale viene chiamato Colpo critico. Come sempre avviene, anche in Resident Evil 4 non avrete alcun controllo su questi danni bonus regalati. Se però volete una sorta di “portafortuna”, dovete puntare la canna delle vostre armi verso la testa dei nemici. Se poi volete andare più nello specifico noterete che il mirino, mentre… beh… mirate, sarà un po’ largo. Dovrebbe comunque bastarvi per mettere a segno il colpo.
Se poi aspettate qualche secondo (e avete la calma necessaria per farlo, ci mancherebbe altro!), il mirino effettuerà uno zoom. Muovendovi romperete “l’incantesimo”, ma sparare a un nemico in questo momento incrementa vertiginosamente le possibilità di avere quel colpo di fortuna in cui stavate sperando (sparando). Nel caso serva specificarlo, se i nemici sono tanti diventa difficile prendere anche solo la mira su uno di essi. Se però volete dare priorità a una singola rottura di scatole, tentate il colpaccio. Non si sa mai: potrebbe rivelarsi critico. Capita? Colpo, colpaccio…? No?
FATALITY – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Se volete accertarvi che un nemico non vi dia più noie, guardate se ha lasciato cadere uno strumento da raccogliere. Ve ne accorgerete: gli oggetti sono indicati da una flebile luce che può essere gialla, rossa, verde o blu. Se vedete i colori primari intorno al corpo esanime, sentitevi liberi di definirlo tale. Ma, come si dice nel gergo poliziesco: “Se non c’è il corpo… il tizio è vivo.” I casi sono due. Nel migliore dei due, il nemico si rialzerà, e già questo è uno scenario che preferireste evitare. Nel peggiore, oltre a tirarsi in piedi il bruttone finirà per trasformarsi nella sua variante di Las Plagas. Meglio di no, non trovate?
Conviene finire sempre il lavoro, e non c’è alcun bisogno di sprecare proiettili per farlo. A volte, quando un avversario si ritrova col grugno a terra, potrebbe iniziare a muoversi. Può darsi anche che stia esalando il suo ultimo respiro, ma se anche fosse, a che pro farlo soffrire? Se vedete qualche segno di vita, assicuratevi da vicino della sua dipartita a suon di R2 se siete su console Sony, o con RT se preferite Xbox. Il colpo di grazia non si risparmia a nessuno, un po’ per misericordia e un po’ per pietà verso voi stessi. In alcuni casi, potrebbe persino risparmiarvi un Game Over poco cerimonioso.
Cra, cra, crepa – Resident Evil 4: trucchi e consigli per sopravvivere nel remake!
Avete presente il razionamento di proiettili con cui vi stiamo ammorbando per tutto l’articolo? Ok, mettetelo da parte se vi capita di vedere un corvo. Il ragionamento è semplice: se ne vedete uno, aprite il fuoco. Cattiveria gratuita verso i pennuti? Probabilmente, ma se temete ritorsioni dalla LIPU, sappiate che l’uccellaccio che avete appena atterrato vi avrà probabilmente fruttato 300 Pesetas. E siccome, citando un adagio partenopeo, “Penne e penne fanno i pennelli”, se lo fate da inizio gioco potreste trovare una sorpresa gradevole nel vostro portafogli. E no, non alludiamo alla foto sulla patente.
Ciò che intendiamo davvero è che se andate avanti a farlo per il resto del gioco vi ritroverete un numero a quattro cifre di Peseta (o meglio, Pesetas) nelle vostre saccocce. Il risultato finale è una notevole facilitazione nel vostro processo di miglioramento all’arsenale di Leon. In quanto ai corvi, non è difficile accorgersi della loro presenza, vista la loro… diciamo gradevole vocina. Va anche da sé che se li spaventate, scapperanno via. E non parliamo solo degli spari, anche se è lecito pensarlo. Il solo movimento può bastare, così come potreste allontanarli se si accorgono della vostra vicinanza. Almeno non c’è il cane di Duck Hunt a deridervi!
Si può sempre migliorare
No, non parliamo della vostra bravura con il controller alla mano. Nel gioco c’è ogni genere di arma e ne troverete più versioni in giro. Ciò potrebbe farvi venire qualche scrupolo di troppo all’idea di tirare a lucido il vostro equipaggiamento di base, visto che più avanti potreste trovare di meglio. E sareste in errore. Migliorate un’arma e vendetela al mercante: vi pagherà sia lo strumento offensivo che la vostra manodopera. Anche avendo sterminato metà della fauna ovipara spagnola, a un po’ di pecunia extra non conviene mai dire di no. Fidatevi, perché non si sa davvero mai quando servono cucuzze.
Dovreste, insomma, cercare di migliorare tutte le armi che vi pare e piace, come vi pare (e piace). Quando siete pronti a dire addio alle armi (inutili), vi dovrebbe tornare dietro moneta sonante. Ora, non abbiamo ancora ben capito quale sia il vostro margine di guadagno, ma non dovreste perdere alcunché (leggasi: ritorni, si presume, del 100%). E con questo era davvero tutto: vi ringraziamo se siete riusciti a leggere il nostro sproloquio fino a questo punto senza correre a prendere in mano il controller. Dovremmo avervi instradati bene verso il dominio completo sui balordi che incontrerete nel gioco. O, quantomeno, a vendere cara la pelle!
Ora sta a voi dirci la vostra: vi siamo stati utili? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttotek per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Kinguin.
Gianluca
19 Aprile 2023 alle 13:00Ben fatto, Alex, ottimi consigli con lo spirito giusto xD