Saranno pure marci, ma gli zombi su PC tengono al loro look: ecco le migliori impostazioni per godervi Dead Island 2 al massimo della forma
Dopo le attese astronomiche che hanno contraddistinto il titolo, viene naturale chiedersi se Dead Island 2 vale il tempo trascorso dal suo annuncio: la risposta, se siete preoccupati per la versione PC, è un sonoro “sì”, a patto che conosciate le migliori impostazioni per farlo brillare. Nonostante i puristi del gaming su mouse e tastiera siano sempre pronti ad estrarre gli arnesi da esorcismo con i port dei titoli usciti su console, il team di sviluppo Dambuster Studios si è assicurato personalmente di sorvolare ampiamente gli standard qualitativi per le incarnazioni da computer viste in questa prima metà dell’anno.
Con alcuni titoli, come The Last of Us Part I e The Outer Worlds: Spacer’s Choice Edition (per citarne due), non tutti i palati da sommelier del gaming sono rimasti pienamente soddisfatti dalla performance su PC. In quanto al titolo che prendiamo in esame oggi, tuttavia, abbiamo a che vedere con un gioco capace di trarre il meglio da schede grafiche più datate (o meglio, “datate” per gli standard di invecchiamento allucinanti dei computer). Il che, per chi cerca di raccapezzarsi in questo specifico anfratto del mondo videoludico, vuol dire tutto e non vuol dire niente. Vediamo di dipanare la matassa, che ne dite?
Requisiti minimi – Dead Island 2: migliori impostazioni su PC
Non vogliamo dare false speranze a chi sta leggendo queste righe da un netbook (sul quale, per i curiosi, sono state scritte), ma possiamo tranquillamente partire dal basso con Dead Island 2: le impostazioni per farlo girare su PC non necessitano per forza degli hardware migliori. Se vi aspettate di far sudare persino un Intel Core i9-9900K per il “minimo sindacale” di 60 frame al secondo e 1080p di risoluzione, tirate un sospiro di sollievo: ve la caverete con meno. Qui sotto riportiamo i requisiti minimi di sistema (per 1080p e 30fps), direttamente dalla fonte più autorevole in merito: Deep Silver stessa. Se non vi fidate così…
- GPU: AMD Radeon RX 480 / Nvidia GeForce GTX 1060
- CPU: AMD FX-9590 / Intel Core i7-7700HQ
- RAM: 10GB
- Sistema operativo: Windows 10
- Memoria libera: 70GB
Requisiti consigliati – Dead Island 2: migliori impostazioni su PC
Alziamo il tiro e supponiamo siate PdP, ovvero non per forza Paperon De’ Paperoni ma, molto più semplicemente, “Prodighi di Pecunia”. Se potete permettervelo, ci sono anche i requisiti consigliati, ovvero quanto basta per portare le prestazioni del titolo alla visione originaria del team di sviluppo. Il che, essendo l’anno corrente il 2023, resta comunque qualificabile con l’altisonante epiteto noto come “tanta roba”. Ecco come godere del gioco a 1080p e 60 frame al secondo.
- GPU: AMD Radeon RX 6600 XT / Nvidia GeForce RTX 2070 Super
- CPU: AMD Ryzen 5 5600X / Intel Core i9-9900K
- RAM: 16GB
- Sistema operativo: Windows 10
- Memoria interna: 70GB
Requisiti per PC di fascia alta – Dead Island 2: migliori impostazioni su PC
Complimenti! Se siete arrivati a questo punto della nostra guida, potete aggiungere un’altra lettera all’acronimo e considerarvi “PPdP”, ovvero Particolarmente Prodighi di Pecunia. Se è questo il caso, volete fare aria alla casa con le vostre ventole e, andando verso l’estate, non siamo proprio nessuno per dissuadervi. Bando alle ciance, dunque, ed ecco cosa vi serve per puntare a 1440p di risoluzione e sessanta frame al secondo con un PC di fascia alta!
- GPU: AMD Radeon RX 6750 XT / Nvidia GeForce RTX 3070
- CPU: AMD Ryzen 7 7700X / Intel Core i5-12600KF
- RAM: 16GB
- Sistema operativo: Windows 10
- Memoria interna: 70GB
Requisiti per PC di fascia ultra-alta – Dead Island 2: migliori impostazioni su PC
Immaginate, per un secondo, di ricevere ospiti. Capita spesso di sentirvi dire “Wow, bel muro quello” e di rispondere “Guarda, è solo il salvaschermo”, come Frank? Supponiamo di sì, se siete arrivati qui. I monitor in 4K non crescono sugli alberi e, se volete macellare zombi da spiaggia a 60 frame al secondo, eccovi la lista della spesa. Anche se qualcosa ci dice che per voi sarà molto meno salata delle acque di Los Angeles…
- GPU: AMD Radeon RX 6950 XT / Nvidia GeForce RTX 3090
- CPU: AMD Ryzen 9 7900X / Intel Core i7-13700K
- RAM: 16GB
- Sistema operativo: Windows 10
- Memoria interna: 70GB
Test della performance – Dead Island 2: migliori impostazioni su PC
Senza arrivare ai deliri della serie Serious Sam, è necessario imbattersi in un po’ di bruttoni per vedere come se la cava il gioco nel gestirne tanti su schermo (sotto). Quel che è emerso dai test (che il sottoscritto si limita solo a riportare) è che la GTX 1060 rientra letteralmente nell’espressione “basta e avanza”. Va anche detto che i test sono stati svolti con un Intel Core i5-11600K e con 16GB di RAM anziché le CPU che abbiamo elencato per prime, ma con una media di 44 frame al secondo a qualità ultra-alta difficilmente incapperete in problemi osceni con hardware più debole. Specie considerando che la GPU “minima” porta i frame a 51 per la qualità alta, 81 per la media e 93 per la minima.
Ora che possiamo esclamare “Performance!” come Virginia Raffaele, passiamo al “Libidine!” di Jerry Calà. L’RTX 3070 va ben oltre il traguardo minimo dei 60 frame al secondo, con una media di 95 a qualità ultra-alta (1440p, in questo caso). Nel caso del 4K, si parla di 55fps a qualità ultra-alta con un po’ di upscaling (FSR 2, per quelli tra voi bravi nell’assemblaggio). Se poi volete il 4K senza spendere quattro cifre nell’RTX 3090, abbiamo buone notizie: con la più recente (e, per qualche motivo, più economica) RTX 4070 arriverete comodi ai 60 frame al secondo con qualità ultra-alta.
Colpi di tosse – Dead Island 2: migliori impostazioni su PC
Non c’è davvero di che lamentarsi sulle prestazioni del gioco su computer… beh, se non contiamo i dovuti asterischi di rito. Qualche crash poco cerimonioso è capitato su Steam Deck, ma non è nulla di impossibile da aggirare abbassando un po’ il tiro delle impostazioni grafiche. A parte questo, le stranezze del Deck delle meraviglie (come un fotogramma della cutscene precedente che fa capolino nella successiva) non sembrano presentarsi su Windows. Non pervenuto, purtroppo, è il supporto al DLSS, che per il 4K avrebbe fatto faville. Naturalmente, come già detto, basta attingere al citato FSR 2 per risolvere diverse beghe.
Come sempre avviene nel caso dei giochi particolarmente adattabili a hardware differenti (si pensi ai port sublimi di DOOM 2016 e DOOM Eternal su Nintendo Switch), basta giocherellare un po’ con le impostazioni per ritrovarsi con esperienze quasi diametralmente opposte tra loro a livello visivo. Le prestazioni cambiano “da così a così” passando da Ultra a Medium (qui sotto) quando si sfrutta la GTX 1060. Va da sé che, con pochi pratici cambiamenti, è possibile catapultare il framerate ai livelli desiderati. Ovviamente è facile dire “pochi pratici cambiamenti” senza entrare nei dettagli, quindi…
… pimp my zombies – Dead Island 2: migliori impostazioni su PC
Per capire dove mettere le mani, durante i test abbiamo sviscerato le dovute differenze tra i settaggi, notando quanto ciascuno di essi migliorasse le prestazioni della GTX 1060. Se anche voi preferite personalizzare le cose “a modino” anziché lasciare all’opzione “Ultra” il lavoro sporco, prendete carta e penna. Oppure no, è un modo di dire.
- Motion Blur: Portatelo a zero e, framerate a parte (sì, sale di due frame al secondo), il gioco intero ne trarrà giovamento.
- Anti-Aliasing: Lasciatelo alle impostazioni di default. L’alternativa, “Temporal AA Low”, non migliora un bel niente.
- View Distance: Anche qui, “se non è rotto, non aggiustarlo”. Lasciatelo su Ultra, perché abbassarlo a Medium non è di aiuto.
- Post Processing: Non c’è due senza tre. Lasciatelo su “Ultra”, va benone così.
- Shadows: Impostare le ombre su Medium catapulta il framerate a quota 52, il che è un’ottima cartina tornasole. Siete nella giusta direzione.
- Texture: Passare a Medium vi fornisce due fotogrammi al secondo in più. Considerate quest’opzione solo quando (e se) il computer arranca.
- Effetti: Gli effetti visivi come il fuoco, il sangue e l’elettricità possono rivelarsi gravosi quando si fanno compagnia reciproca su schermo. Anche qui, il “Medium” aiuta, e stavolta di parecchio.
- Foliage Detail: Per quanto è bella la flora californiana, verrebbe da pensare che fare i boscaioli con il fogliame possa aiutare la performance. Beh, no. Lasciate tutto com’è.
- SSAO: Passare da “Ultra” a “Medium” vi darà un solo frame al secondo in più. Non ne vale la pena.
- Indirect Shadows: Lasciate pure le ombre indirette su “Ultra”. Fare altrimenti non vi darà benefici.
- Depth of Field: Stesso discorso fatto con SSAO due righe fa.
- Screen Space Reflections: Anche i riflessi potete lasciarli come sono.
- Material Quality: Idem con patate.
- Shading Quality: La qualità dello shading varia di un solo frame al secondo su “Medium”.
- AMD FidelityFX Super Resolution 2: L’upscaling del gioco inizia a valerne la pena solo dai 1440p in su, e il framerate non ne beneficia particolarmente. Semmai, è l’RTX 4070 a portare le prestazioni dai 60 agli 80 frame al secondo, settando il parametro su Quality.
- AMD FidelityFX Variable Shading: Lasciate quest’ultimo parametro su “On”. Disabilitarlo fa solo male alle prestazioni.
Lista conclusiva
Siamo andati molto nel dettaglio prima, ma se preferite la “versione breve” il grosso dipende dalle ombre (Shadows) e dagli effetti (Effects). Entrambi possono fruttarvi molti più fotogrammi al secondo su “Medium”, ma anche gli altri possono essere d’aiuto se combinati (“Penne e penne fanno i pennelli”, dicono al sud). Se volete un elenco più sbrigativo, assicuratevi che i parametri della grafica siano come segue: zero, medium, medium, medium, medium, medium e ultra fino alla fine della lista. Tramite GTX 1060 la media è di 77 frame al secondo, ma il risultato è raggiungibile anche altrove con tutti i vari “medium” del caso.
FSR 2 è di aiuto, specie se in modalità Quality, ma come abbiamo menzionato prima se ne beneficia davvero dai 1440p in su. Probabilmente a 1080p non ne avrete bisogno, e anche in quest’ultimo caso non trasformerà il tutto in un minestrone di pixel. Però potrebbe intaccare l’incantesimo della visibilità su lunga distanza più di quanto non avvenga su monitor dalla risoluzione più alta. La scelta sta a voi, visto che il gioco ne fornisce anche parecchia.
Ora sta a voi dirci la vostra: quali risultati avete ottenuto coi vostri PC? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttotek per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Kinguin.
Lascia un commento