La software house Snail Games, con Dark and Light, vuole proporci un survival sandbox MMORPG, capace di trasportarci per ore e ore in un mondo fantasy e farci vivere mille avventure
Il titolo, disponibile dallo scorso luglio 2017 in Early Access su Steam, è ancora in fase di sviluppo, e dalle prime versioni disponibili, si sta lentamente giungendo ad un prodotto finito. Dark and Light ci sta convincendo, oppure no? Andiamo a sviscerare quella che è l’offerta proposta finora, partendo da come sia stata recepita dagli utenti.
Se un gioco è buggato, allora merita di essere denigrato?
C’è sempre del duro lavoro dietro lo sviluppo di un gioco. Il pregio principale del servizio Early Access di Steam, è quella di poter dar modo agli utenti di poter scoprire progressivamente lo sviluppo di un gioco, aiutando gli sviluppatori fornendo loro delle indicazioni per rendere il titolo migliore, oppure semplicemente per segnalare eventuali bug o errori di programmazione vari.
Eppure, in questo, come tanti altri casi, gli utenti che acquistano il gioco prima che sia effettivamente rilasciato in versione completa, hanno lasciato una serie infinita di recensioni negative: ci sono troppi bug, non si può giocare, e così via.
Con questa premessa, se andaste sulla pagina del gioco sul negozio di Steam potreste essere portati a pensare che questo gioco non valga la pena di essere nemmeno provato, soprattutto guadando al prezzo del titolo. Ma Dark and Light è davvero così brutto?
Partiamo dalla sua essenza
Il gioco in questione è un reboot dell’omonimo Dark and Light del 2007, sempre sviluppato da Snail Games. La peculiarità del titolo era quella di proporre uno dei mondi di gioco esplorabili più grandi di sempre. All’epoca ricevette recensioni talmente negative, da costringere gli sviluppatori ad abbandonare un progetto che aveva alle spalle ben 12 anni. In seguito a rimaneggiamenti vari e all’adozione del motore grafico Unreal Engine 4, Snail Games ci ha riprovato presentando il titolo al ChinaJoy 2016, esordendo poi l’estate scorsa, con la promessa di migliorare costantemente il gioco, cosa che sta effettivamente accadendo: gli aggiornamenti sono proposti con cadenza settimanale, in alcuni casi quotidiani.
Di per sé, l’idea alla base di Dark and Light è vincente, per quanto non originale: il nostro obbiettivo è sopravvivere in Archos, un mondo fantastico in cui luce e oscurità hanno un ruolo predominante (la mappa di gioco è davvero gigantesca, e al momento possiamo esplorare solo una piccola parte, che è già molto ampia). Ma non solo, una volta creato il personaggio, tramite un editor davvero molto vario, possiamo accedere ad una delle tre ambientazioni proposte sinora dal titolo. Una volta trovata la location e il server che più ci aggrada, non dovremo far altro che crescere di livello, entrare a far parte di una delle tre fazioni del gioco e fare di tutto per dominare l’area di gioco insieme ai nostri compagni d’arme.
Sulla trama di Dark and Light non si può dire molto, poiché più che di una storia in sé e per sé, si tratterebbe di dipanare una vera e propria lore (alla Dark Souls), di cui avremo degli accenni man mano che procediamo con le missioni. Tuttavia non è questo il momento di farlo anche se ci sarebbe tanto da dire: sulla pagina del gioco troverete un’introduzione ben fatta dell’universo in cui si ambienteranno le nostre avventure.
Iniziamo a sopravvivere tra Guerrieri, Draghi e Nani
Dopo aver creato il nostro personaggio inizieremo a vagare senza meta nella terra di Archos (dopo aver atteso quasi dieci minuti di caricamento!). La componente RPG è molto gradevole, infatti possiamo far procedere le statistiche del nostro personaggio verso la direzione che più preferiamo, e oltre alle statistiche di base potenzieremo anche quelle survival, in modo da poter resistere di più alla fame, alla sete, eccetera. Le condizioni ambientali sono molto importanti, poiché saremo affetti sia dal caldo che dal freddo.
La sopravvivenza è ben calibrata: col passare del tempo dovremo provvedere ai nostri bisogni di base, mangiando all’inizio bacche poi utilizzando un fuoco da campo per cucinare la carne e cibarci. Alcuni elementi, come a carne, deperiscono nel tempo e quindi dovremmo consumarli relativamente subito.
L’esplorazione è davvero appagante e stimolante viste le bellissime ambientazioni. Tuttavia è presente (ad ora) un difetto non indifferente: possiamo esplorare decine e decine di chilometri di mondo fantastico, ma non possiamo scalare una collina. Infatti ci troveremo bloccati non appena ci scontreremo con un’altura o una quasi qualunque superficie in rialzo. Per un attimo ho rimpianto i magnifici cavalli di Skyrim.
Progressione ben studiata ed efficace
Non ci sarà un vero e proprio tutorial, ma inizieremo da subito a compiere delle missioni che ci insegneranno tutte le meccaniche del gioco. Ce ne sono parecchie, forse anche troppe, ma almeno non sentirete potrete imparare tutto lo scibile di Dark and Light senza cercare guide su guide online, anche se quando ne sentirete la necessità, potrete rivolgervi alle varie guide e discussioni della community di Steam già molto attiva.
E a proposito, durante le vostre partite potrete interagire con gli altri utenti via chat o chat vocale (feature al momento buggata, ma vi rimando sempre al discorso fatto all’inizio di questo articolo). Purtroppo, come succede in titoli del genere, l’interazione con gli altri giocatori è un’arma a doppio taglio: se da un lato è bello potersi scontrare con gli altri oppure scambiarsi conoscenze ed oggetti tra compagni o amici, dall’altro è estremamente irritante vedersi rubare tutto gli elementi del nostro inventario nei momenti di inattività.
Gli scontri non sono dei migliori: ci sono solo un attacco potente e uno leggero, con le miriadi di armi proposte, e con la possibilità di usare anche magie (queste decisamente meglio riuscite, ce ne sono una marea e anche di molto creative). Tuttavia il difetto principale dei combattimenti sta nei nemici, per due motivi: il primo è che l’IA è davvero ridicola (attacca e insegui), il secondo è che possiamo trovarci di fronte nemici di livello totalmente casuale. Ad esempio, non appena iniziata la mia prima partita, mi sono trovato di fronte ad un nemico di livello 64 e sono immediatamente morto. Non esattamente gratificante.
Crafting e creature: tutto bello?
Per quanto riguarda il crafting, non ci sono note negative da segnalare: si tratti di armi o di materiali per costruire i nostri futuri edifici (soprattutto per non venire derubati dagli altri utenti), gli schemi che otterremo livello dopo livello sono calibrati bene, in modo da poter accedere ad un equipaggiamento via via sempre più complesso e migliore.
Infine l’ultima componente del gameplay che voglio analizzare riguarda le creature. Dark and Light viene soprannominato in rete, il nuovo ARK, ed il motivo è il seguente: ad un certo punto del gioco ci sarà data la possibilità di domare gli animali e le creature che troviamo (ce ne sono davvero per tutti i gusti, dai cinghiali ai draghi ai grifoni) e utilizzarli come mezzo di trasporto, oppure possiamo piazzarli a guardia delle nostre abitazioni, oppure ancora possiamo utilizzarli più banalmente per combattere.
E dunque, come possiamo ritenere ad ora Dark and Light?
Considerando quanto detto all’inizio e da quanto avete letto, se ci basassimo solo sui difetti tecnici e di programmazione, non potremmo mai propinare un’opinione positiva per Dark and Light. Dieci minuti di caricamento, bug dovunque (carinissimo quello dove veniamo scansati indietro di una decina di metri se colpiamo un nemico con un’arma melee).
Ma volendo guardare in una prospettiva futura, Dark and Light può prefissarsi come un titolo di riferimento e di spessore nel suo genere, anche se non propriamente eccelso. È comunque un titolo appagante, accessibile ad ogni tipologia di giocatore.
È adatto anche per partite mordi e fuggi, potreste giocare anche solo per perdervi nelle bellissime e curatissime ambientazioni proposte dal team di sviluppo. Senza contare che di tanto in tanto vengono proposti degli eventi a tema, come quello di natale.
Insomma, vale la pena giocarlo? Sì, perché al netto di tutti gli errori, è un gioco divertente che vi porterà via tante, ma tante ore via da altri videogiochi. L’unico requisito necessario, è la conoscenza dell’inglese, ma essendo il gioco non basato su elementi testuali, basterà google translate o qualunque altro traduttore online per aiutarvi a capire gli elementi fondamentali del gioco e le descrizioni degli oggetti.
Con il proposito che gli sviluppatori continuino ad ottimizzarlo e correggano bug e alcune meccaniche di gioco, vi lascio qui il link per acquistare Dark and Light, direttamente su Steam, al costo di 29,90 euro.
Riccardo Rap Roversi
9 Gennaio 2018 alle 0:55Concordo, 30 € li vale tutti, specialmente se fatto con un gruppetto di amici.
Simone Scannella
9 Gennaio 2018 alle 15:46Sì infatti, si presta molto al gioco in comitiva! Conta poi che essendo in una fase in cui vengono proposti parecchi eventi a tema, è probabile che i 30 euro vengano scontati più e più volte ancora prima della data di uscita.