Abbiamo provato la demo di Resident Evil 3 disponibile sullo store, ecco le nostre prime impressioni a caldo sul gioco in questa anteprima. Pronti a tornare a Racoon City?
Resident Evil 3 è senza alcun dubbio uno dei giochi in uscita più attesi dell’anno. A circa due settimane dall’uscita (almeno della versione digitale, visti i possibili problemi nella distribuzione della copia fisica) è possibile provare il survival horror di casa Capcom con una demo disponibile negli store. Sarà riuscita la software house giapponese a replicare il grandioso lavoro fatto con il remake del secondo capitolo? Scoprite le nostre prime impressioni in questa anteprima!
Racoon city, casa dolce casa
La demo permette di esplorare una piccola sezione delle strade di Racoon City, durante un tentativo di fuga dalla città. La prova, della durata di circa un’ora se esplorata a fondo, permette di assaggiare le meccaniche principali del titolo Capcom. Dopo un primo veloce incipit utile a conoscere il nome della protagonista, Jill Valentine, siamo subito in strada con l’obiettivo di ripristinare la linea metropolitana. Sta a Jill, armata inizialmente solo con una pistola e il coltello, riuscire a districarsi tra gli infetti del virus T.
Si alternano velocemente spazi aperti e stretti corridoi dei negozi abbandonati, eppure la sensazione di oppressione e di pericolo resta costante. Il buio, le fiamme e la desolazione creano un’atmosfera che rende il giocatore sempre in allerta con gli occhi bene aperti pronto ad ogni pericolo, e questo è solo l’inizio.
Un classico, riportato in vita al giorno d’oggi – Anteprima Resident Evil 3: le impressioni dalla demo
Le fasi di shooting si avvalgono di alcune soluzioni simili a quelle del remake del secondo capitolo. Dopo ogni colpo la precisione del protagonista cala per qualche secondo, lo stesso accade se Jill è in movimento mentre sta per sparare. Tutto questo al fine di restituire le stesse sensazioni del capitolo originale trasportate in un videogioco del 2020. Questi stratagemmi rendono le lente camminate degli infetti estremamente angoscianti, restituendo al giocatore una tensione costante senza avvalersi di jumpscare.
Inoltre come da tradizione ogni colpo è importante e non può essere sprecato. Nella demo con un po’ di esplorazione e di attenzione nello sfruttare l’ambiente (ad esempio i barili rossi possono esplodere e liberare la mappa da diversi nemici in un colpo solo) le munizioni non sono mancate. Non è assolutamente concesso sparare alla cieca perché verrete sopraffatti in poco tempo, complice una buona difficoltà della demo. Non è possibile giocare con il cervello spento, ma non temete poiché per chi vuole un’esperienza più alla portata sono disponibili già nella demo una serie di aiuti per facilitare il gioco.
Fare economia è importante – Anteprima Resident Evil 3: le impressioni dalla demo
Come detto la gestione delle munizioni è fondamentale per sopravvivere. Si aggiunge a questo anche la gestione dell’inventario, il quale è molto limitato. Occorre infatti fare delle scelte sugli oggetti da portare con sè tra gli 8 slot disponibili. I restanti oggetti però potranno essere depositati alla cassa degli oggetti per essere recuperati in futuro. Confermata anche la presenza di un sistema di crafting che vi permetterà di realizzare cure e munizioni per le vostre armi.
Alternate alle fasi di azione ci sono le fasi esplorative. La piccola sezione della demo ci fa assaggiare la possibilità di sondare diverse direzioni all’interno della mappa. Sono presenti inoltre anche degli impedimenti di diverso tipo: come una catena da rompere o un incendio da domare. Il giocatore dovrà trovare gli oggetti necessari a superare questi ostacoli, i quali potrebbero offrire delle preziose ricompense.
Il vostro peggior nemico, il Nemesis – Anteprima Resident Evil 3: le impressioni dalla demo
Il gameplay sembra essere ragionato, con un ritmo lento e ricco di tensione. Dalla tensione si passa velocemente al terrore quando appare il Nemesis. Nella demo è possibile assaggiare solo una piccola parte delle fasi con il Nemesis che caratterizzeranno l’intero gioco. Già da questa piccola parte però si ha una accelerazione improvvisa del gameplay, oltre che del vostro battito cardiaco. Utilizzare le normali armi infatti contro questo nemico è inutile e la vostra migliore opzione è quella di scappare.
Il Nemesis è molto più dinamico di Mr. X presente nel secondo capitolo. Il Tyrant infatti sarà estremamente aggressivo e non si limiterà ad inseguirvi. Il Nemesis può rompere le pareti, può sbucare davanti ai vostri occhi con un balzo e bloccarvi la strada e non aspetterà un secondo prima di farvi fuori. In nostro aiuto ci viene la schivata, la quale se fatta nel momento giusto ai nemici crea l’opportunità di un contrattacco con uno slow motion di un paio di secondi.
Bello da giocare, ma anche bello da vedere – Anteprima Resident Evil 3: le impressioni dalla demo
Sono state già spese tante belle parole sul RE Engine utilizzato anche in Resident Evil 2. Non possiamo però che continuare ad elogiare il motore grafico di Capcom. La veste grafica di Resident Evil 3 è semplicemente uno spettacolo per gli occhi. L’immagine risulta essere sempre pulita, la gestione dell’illuminazione è ottima e contribuisce ad una resa grafica eccezionale anche su PS4 base. L’unico neo è quello di alcuni avversari in lontananza animati con pochissimi frame per alleggerire il carico, ma niente che mini la godibilità del gioco.
Anche dal punto di vista dell’audio 3D gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro. La direzionalità dei suoni è ben curata e permette di rendersi conto anche di cosa sta succedendo alle proprie spalle, cosa davvero utile vista la telecamera posizionata molto vicino al protagonista. Vi consigliamo caldamente di giocare con delle cuffie in modo da godere anche di questo aspetto del gioco.
Vi segnaliamo inoltre la presenza del doppiaggio italiano che sembra ben fatto almeno per quanto riguarda Jill; toccherà aspettare la versione finale per avere la possibilità di capire meglio la resa complessiva. È possibile già dalla demo anche selezionare il doppiaggio inglese, tedesco o giapponese.
Le premesse sono ottime
Insomma il gioco riprende tutte le caratteristiche di Resident Evil 2 Remake e le trasporta nel terzo capitolo. Non ci resta che vedere come saranno integrate le diverse fasi del gameplay nell’interezza del gioco, ma quello che abbiamo potuto vedere si conferma davvero promettente. Il Nemesis inoltre sembra più agguerrito che mai e non si lascerà sconfiggere facilmente.
Resident Evil 3 è in uscita il 3 aprile 2020 su PC, PS4 e Xbox One. Inoltre il gioco conterrà anche una modalità multiplayer online chiamata Resident Evil: Resistance, la quale riceverà una open beta disponibile dal 27 marzo. Continuate a seguirci su tuttoteK per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità del mondo dei videogiochi e non solo!
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