Abbiamo avuto modo di provare in anteprima il nuovo MotoGP 23 per PC. Quali sono le novità presentate da Milestone? Scopriamole insieme
Manca poco più di un mese all’uscita del nuovo capitolo motociclistico di Milestone. La data tanto attesa dai fan delle due ruote infatti è fissata per l’8 giugno, giorno in cui uscirà finalmente MotoGP 23, ma noi di tuttotek.it abbiamo avuto il piacere di testarlo in anteprima per voi. Prima di proseguire, tuttavia, ci preme far presente che si tratta di una versione non ancora completa del titolo.
Non ci è stato quindi possibile testare tutte le meccaniche di gioco, come ad esempio la modalità carriera o il multiplayer, tuttavia le novità introdotte si fanno sentire pesantemente anche così. Nonostante ciò però sapremo darvi anche qualche dettaglio in più riguardo queste modalità e tutto quello che concerne il titolo in uscita il prossimo mese.
Prima dentro – Anteprima MotoGP 23
Partiamo innanzitutto da quella che dovrebbe essere l’esperienza simulativa/immersiva del titolo, iniziando dalla novità assoluta: gli Aiuti Neurali. O meglio, avrei dovuto iniziare così una volta preso in mano il mio pad e avviato il gioco per la prima volta. Personalmente non giocavo a un simulativo di corse, leggasi MotoGP 22, da qualche mesetto, per l’esattezza quasi quattro mesi.
Sebbene non sia poi così tanto distante come data, posso solamente dirvi che per il povero “Pecco” Bagnaia il primo giro è stato un’infinità di voli, cadute rovinose, lunghi alle curve, tuffi nella ghiaia e, giusto per non farci mancare nulla, scontri con le barriere che in compenso i manichini dei crash test ne hanno vissuti di meno. Riprendere “in mano” una moto non è così semplice come ci si potrebbe aspettare, soprattutto quando l’esperienza simulativa è così realistica e un pad non è il miglior mezzo per pilotare una moto di quel calibro.
Eccomi allora intento a rileggere la parte che avevo saltato relativa agli Aiuti Neurali. Dopo aver testato con mio sommo dispiacere che per riprendere la mano mi occorreva più tempo di quanto non credessi, ho deciso di impostare tutti gli aiuti al massimo, per capire quanto cambiava l’esperienza. Non vi nasconderò il fatto che mi sono ritrovato dal cadere sempre a terra ad avere una moto che si pilotava completamente da sola.
Ebbene sì, gli Aiuti Neurali, pensati principalmente per aiutare chi è alle prime armi, se settati al massimo altro non sono che un pilota automatico che sterza, frena e accelera completamente da solo o quasi. Vi sono quattro livelli di aiuti preimpostati, ma nulla non toglie che possiate scegliere voi come dosare ogni singola impostazione, sia per quanto riguarda l’accelerazione che le frenate e la sterzata assistita. In questo modo potrete avere un leggero margine di manovra, trovando dapprima l’assetto che più si addice alle vostre abilità e successivamente andando a togliere qualcosa per rendere il gioco più divertente.
Aiuti che non aiutano – Anteprima MotoGP 23
Sebbene dunque siano pensati per alleggerire l’avventura dei novizi, questi possono diventare un vero problema. Dare tutta la manovrabilità all’IA, ad esempio, vi toglierà il gusto di curvare. Tuttavia vi sono problemi ancora peggiori rispetto a questo. L’accelerazione controllata in particolar modo vi impedirà di lanciare la vostra moto come vorreste, frenandola ogni qualvolta non siate in traiettoria.
Sì, lo sappiamo, quello appena scritto sembra un controsenso, ma è la pura verità. Spesso ci è capitato che mentre eravamo in rettilineo, ben lontani da qualsiasi curva e quindi da possibili frenate, il nostro pilota rallentasse di botto, rilasciando l’acceleratore e facendoci sfilare dagli avversari. Questo succedeva ogni volta che uscivamo dalla traiettoria ideale, spostandoci ad esempio leggermente a destra per evitare una moto che era uscita più lenta di noi dalla curva.
Alla perdita di velocità nei rettilinei si aggiunge poi una velocità di percorrenza delle curve alquanto imbarazzante. Di contro, infatti, sebbene l’aiuto ci faccia rallentare sul lungo, in curva invece ci permette di tenere il dito sul grilletto dell’acceleratore sempre premuto, garantendoci una velocità disumana che ci farà staccare gli avversari anche di mezzo secondo solo in curva. Insomma, una leggera revisione di questi Aiuti Neurali non sarebbe male ai fini di una migliore esperienza di chi è alle prime armi.
Proprio questi ultimi sono stati il fulcro centrale dell’intera catena di sviluppo condotta dal team di Milestone che cerca di avvicinare nuovi utenti ai suoi titoli. In questo senso gli sviluppatori sono anche andati a migliorare quella che è la tenuta in strada delle moto dopo un piccolo urto, rendendo più innocui i contatti leggeri. Un grande aiuto per chi non sopportava di cadere a causa di un avversario che entrava e lo toccava leggermente mentre iniziava o finiva una piega.
E andiamo! – Anteprima MotoGP 23
Prima vi avevamo annunciato che avremmo parlato della nuova carriera, il punto principale del gioco e sul quale gli sviluppatori sembrano puntare molto. Inizieremo questa nuova avventura dagli ultimi GP della Moto 3, nei quali dovremo mettere tutto il nostro impegno per raggiungere i risultati prefissati e, perché no, fare anche di meglio. In base a quanto fatto in gara otterremo un tot di notorietà che ci permetterà di raggiungere o meno il team dei nostri sogni.
Da quanto si evince sarà anche possibile cambiare scuderia durante la stagione in corso, ma di queste meccaniche purtroppo non conosciamo i dettagli. Ad aumentare ulteriormente la dinamicità del titolo vi è poi l’introduzione del Meteo Dinamico e quindi la possibilità di sfruttare la regola del Flag-to-Flag, ovvero la possibilità di cambiare moto durante la gara in corso.
Molto utile abbiamo trovato anche la MotoGP Academy, anche se, a nostro avviso, andrebbe un po’ rivisitata. Tramite questa particolare “accademia” conosceremo ogni curva e ogni millimetro di tutti i circuiti, imparando i punti di staccata, le traiettorie ideali e mettendo in pratica su un giro secco quello che abbiamo provato in precedenza settore per settore.
Sebbene risulti utile per i nuovi giocatori che non conoscono le piste, avremmo preferito un “piccolo corso” che spieghi ai nuovi utenti l’importanza della frenata, il sottosterzo o il sovrasterzo, l’efficienza dell’abbassatore installato sulle MotoGP e altri piccoli dettagli che sarebbero stati sicuramente più utili per i novizi. In questo modo sarebbe stato più facile imparare a settare la moto e magari le sigle presenti nel tachimetro che indicano i vari valori da impostare non sarebbero risultare arabo per chi non ha esperienza in questo campo.
Tante migliorie… ma non basta!
Le novità di certo non mancano in questo MotoGP 23 e, sebbene si tratti solo di una versione anteprima, già si può sentire una leggera differenza con il precedente capitolo. Tuttavia il titolo è grezzo e speriamo che la versione d’uscita definitiva venga affinata sapientemente dal team di sviluppo.
Alcune meccaniche vanno assolutamente riviste per non snaturare troppo il titolo da quella che è la sua natura simulativa e a nostro avviso andranno apportate in questo senso anche alcune modifiche alla fisica post caduta. Intatti, quando la moto scivola via inizia a rotolare nella ghiaia, non si nota nessun danno fisico alla struttura della stessa, ma solo questo veicolo che sembra essere più duro di una trave d’acciaio e di conseguenza indistruttibile.
Ovviamente siamo molto ottimisti sulla versione finale di MotoGP 23 e pensiamo che, se Milestone farà quello che deve, il titolo potrà essere veramente un capolavoro. Questa fiducia si basa anche su un comparto tecnico veramente impeccabile, con una grafica veramente sublime e molto realistica come solo pochi giochi possono vantare.
Vi ricordiamo che MotoGP 23 arriverà su tutte le piattaforme l’8 giugno. Per non perdervi la futura recensione riguardante la versione finale, né future news riguardanti l’universo videoludico, continuate a seguire tuttotek.it! Se invece siete alla ricerca di qualche titolo leggermente scontato, potete dare uno sguardo alle pagine di Kinguin.
- Il brivido della pista per tutti; che tu sia un pilota esperto o che sia la tua prima volta sulle due ruote, il MotoGP23 sa come rendere l’esperienza di guida sempre piacevole e divertente
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