Fendenti di keyblade a tempo di musica. Ecco le prime impressioni dalla demo in questa anteprima di Kingdom Hearts: Melody of Memory
Uno dei picchi storici della serie Kingdom Hearts è sicuramente la colonna sonora. Non solo le più famose Dearly Beloved o Destati, ogni capitolo vanta numerosi brani originali partoriti dalla mente di Yōko Shimomura, storica compositrice della saga. In Kingdom Hearts: Melody of Memory la soundtrack è il fulcro su cui fanno leva tutte le meccaniche di gameplay, ma andiamo a scoprire come nella nostra anteprima. La prova è basata sulla demo disponibile ora per tutti sul PlayStation Store.
Il post Kingdom Hearts 3
Nonostante si tratti di un rhythm game, quindi piuttosto distante dai canoni classici della saga, Kingdom Hearts: Melody of Memory è a tutti gli effetti un capitolo considerato canonico nella timeline di Sora e compagni. La trama si colloca successivamente agli eventi del DLC di Kingdom Hearts 3 Re: Mind, raccontando una nuova porzione di trama che avvicinerà i giocatori verso un futuro Kingdom Hearts 4. Nomura però ha assicurato che saranno presenti solamente piccole porzioni di trama al fine di svelare alcuni retroscena su personaggi, purtroppo fino ad ora trascurati, come Kairi.
Dalla demo provata in anteprima però non possiamo saperne di più in quanto la modalità storia di Kingdom Hearts: Melody of Memory risulta non disponibile. Solo in sede di recensione avremo la possibilità di valutare l’impatto della storia nell’economia narrativa della saga. La porzione di gioco provata mette a disposizione 4 brani; due provenienti da Kingdom Hearts, uno da Birth By Sleep e uno da 0.2 A Fragmentary Passage. All’interno del gioco completo sarà possibile giocare oltre 140 brani provenienti da tutti i capitoli della saga.
Il segreto è nella semplicità – Anteprima Kingdom Hearts: Melody of Memory
Il gameplay di Kingdom Hearts: Melody of Memory è piuttosto semplice ed immediato. Sora, Paperino e Picco si troveranno davanti diversi nemici (dagli Heartless ai Nesciens che tutti conosciamo) che andranno eliminati a ritmo di musica. La pressione di un tasto tra X, L1 o R1 sconfigge il nemico, nel caso ci siano due nemici andranno premuti due di questi tanti contemporaneamente mentre nel caso di tre nemici simultaneo vanno utilizzati tutti e tre i tasti. La scelta di utilizzare uno o l’altro tasto è indifferente e dona una certa semplicità al gameplay.
Abbiamo però riscontrato un problema che va a banalizzare eccessivamente il gameplay. Se ad ogni nemico si premono in contemporaneamente tutti e tre i tasti il gioco registrerà sempre nella maniera corretta la nostra azione. In questo modo si può proseguire senza tenere conto del numero di nemici contemporanei. Ci aspettiamo però che nella versione finale questo piccolo exploit possa essere risolto.
Oltre alle azioni di base sono presenti delle sezioni in cui Sora dovrà utilizzare Glide (tenendo premuto il tasto O) per poi essere direzionato con la levetta analogica per raccogliere delle note. Inoltre c’è la possibilità di saltare con lo stesso tanto per evitare degli attacchi o colpire nemici in aria. Infine Sora può utilizzare in determinati momenti le abilità o le magie tipiche della serie con il tasto Triangolo.
Seguire la musica – Anteprima Kingdom Hearts: Melody of Memory
La responsività delle azioni è immediata e ben si adatta al genere di gioco. In aggiunta una opzione permette di regolare l’eventuale lag tra la TV e il controller. Ci saremmo aspettati però anche un test che permetta di calibrare tale lag, purtroppo per ora assente. Nei brani provati è ottimo il posizionamento dei nemici che si sposa alla perfezione con il ritmo della canzone. I pattern sembrano essere piuttosto chiari, tranne in alcune situazioni più concitate alle difficoltà più alte. Staremo a vedere provando la versione finale di Kingdom Hearts: Melody of Memory se Square Enix è riuscita a mettere la stessa cura anche nel resto dei brani non presenti in questa anteprima.
In base al tempismo otterremo una valutazione ad ogni azione che va dal buono all’eccellente che andrà a determinare il punteggio finale del brano. In caso di mancata pressione o tempismo errato il nemico ci colpirà, andando a danneggiare Sora. Il brano è fallito quando la salute di Sora scende a zero. Nella demo si possono intravedere le icone di oggetti come pozioni o altro, ma senza essere disponibili. Probabilmente si tratta di un aiuto utilizzabile per recuperare punti vita o altri effetti utili a completare le canzoni, ma non abbiamo altri indizi per capirlo. Una componente statistica con tanto livelli e statistiche di attacco e difesa sono visibili nel menù, ma anche questo è un dettaglio ad ora poco chiaro nel suo funzionamento.
Difficoltà modulabile – Anteprima Kingdom Hearts: Melody of Memory
Trattandosi di un titolo dedicato ai fan della saga, molti potrebbero non essere avvezzi ai rhythm game. Per questo Square Enix ha inserito un livello di difficoltà personalizzabile a piacimento. Si passa dai livelli più bassi che non vi daranno alcun pensiero e vi faranno godere il brano, fino ai livelli più alti che richiedono tanta tecnica e allenamento. Per ogni brano sono presenti tre livelli di difficoltà: Principiante, Standard e Eroe. Inoltre ogni brano presenta un valore numerico che indica la difficoltà dello stesso, utile per capire quali sono le canzoni più difficili o facili.
Si può anche scegliere lo stile di gioco: Di base, Uno solo e Artista. Il primo presenta tutte le meccaniche descritte nei paragrafi precedenti. Il secondo è una versione facilitata che permette di giocare con un singolo tasto. Infine il terzo è lo stile più hardcore, che introduce dei bersagli artista aggiuntivi da colpire con gli altri tasti del pad, aumentando a dismisura l’abilità necessaria a completare i livelli.
Le premesse sono buone
Ci possiamo ritenere soddisfatti di questa prima prova. Il gioco è indirizzato ai fan della saga e agli amanti della soundtrack dei vari Kingdom Hearts, ma sembra riuscire ad accontentare sia chi non vuole sbatterci troppo la testa sia chi è in cerca di una sfida complessa. Probabilmente alcuni puristi del genere dei rhythm game potrebbero avere da ridire nella pulizia del pattern, ma nel complesso la formula sembra essere azzeccata.
Prima di un giudizio finale andrà testata in sede di recensione la modalità Tour Mondiale, che rappresenta la campagna, e le Battaglie VS. Inoltre andrà valutata la qualità del resto dei brani, oltre che dell’effettivo impatto della trama. L’anteprima di Kingdom Hearts: Melody of Memory finisce qua, ci auguriamo che le nostre prime impressioni possano essere state utili. Il gioco sarà disponibile dal 13 novembre su PS4, Xbox One e Nintendo Switch. Vi ricordiamo di continuare a seguirci sulle pagine di tuttoteK per rimanere sempre aggiornati su tutte le novità dal mondo dei videogiochi e non solo!
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