La demo di Kingdom Hearts Integrum Masterpiece ci ha permesso di fornirvi tante conferme nella nostra anteprima, ma non quelle che sperate
Da un lato, come avrete intuito dalla precedente recensione di Melody of Memory, anche solo il fatto di scrivere un’anteprima per Kingdom Hearts Integrum Masterpiece è (a ridosso dei festeggiamenti) un passo verso un sogno che si avvera. Immaginate, se potete, un tangibile senso di meraviglia, dopo aver mosso i primi passi nel Tuffo Nel Cuore con Sora, vedendo finalmente comparire la X di Nintendo Switch sul menù dei comandi. È in magici momenti come questo che si fa strada in noi una piacevole sensazione di avere le traveggole, tale da rendere a tratti quasi sfocata un’immagine in parvenza nitida.
E poi, all’improvviso, un messaggio in sovraimpressione ci riporta bruscamente alla realtà: “Avverten (sic) Le condizioni della rete non sono abbastanza buone[X] per giocare senza problemi. [X] Il gioco verrà automaticamente interrotto. [X] Controllare le condizioni e le impostazioni della rete.” Esatto, signore e signori, la magia del cloud (con la “c” minuscola, non il Cloud che amiamo) non tarda a palesare il suo mefistofelico volto. Disquisiremo in seguito dell’inevitabilità del compromesso, ma possiamo dire già da ora che l’appeal di un debutto portatile per la serie è andato a farsi benedire in partenza.
L’occasione fa l’occhio critico
Forse la nostra anteprima di Kingdom Hearts Integrum Masterpiece si è aperta in modo un po’ troppo caustico, ma se la cosa può farvi piacere potete paragonarne la stesura alla tortura di Harry Potter con la piuma di Dolores Umbridge. Scrivere queste righe fa, se ci passate l’espressione poco elegante, un male cane. Ad onor del vero, l’imparzialità di una valutazione serve ad essere onesta sia con sviluppatori e publisher sia con i giocatori, e caso vuole che abbiamo avuto modo di testare con “comodo” queste versioni di prova nel pieno delle avversità comportate da una connessione atroce.
Per questo motivo, aspettatevi di vedere molte, molte schermate (due su tre) scattate presso un internet point con la risoluzione più bassa dovuta alla modalità portatile. L’ironia involontaria della situazione non è che la punta dell’iceberg, però: se avete immaginato l’esperienza del cloud “come giocare un video di YouTube”, ci congratuliamo per la vostra arte divinatoria. Il saliscendi della qualità dell’immagine è paragonabile alle montagne russe, con passaggi netti dalla nitidezza degna delle schermate promozionali a sfocature capaci di far impallidire 358/2 Days su Nintendo DS.
Una sbirciata e basta – Anteprima Kingdom Hearts Integrum Masterpiece
Vista la situazione a dir poco inusuale, noterete una mancanza nella nostra anteprima di Kingdom Hearts Integrum Masterpiece: quella dei tre giochi “non interattivi”, vale a dire le versioni puramente narrative del già citato 358/2 Days, di Re:coded e di χ Back Cover. Non è un caso: abbiamo saltato quante più cutscene possibile per la necessità di ottenere le immagini che vedrete qui. Vedete, non esiste una build separata: a conti fatti, il gioco intero è sul cloud già da ora. La sola differenza la fa un timer di dieci minuti circa (!) per gioco, con un numero massimo di utilizzi.
Insomma, anche optando per una connessione presa in prestito lo spazio di manovra è stato comunque abbastanza risicato. Il che ci porta all’elefante in salotto: la scelta di estendere il cloud all’intera raccolta. Capiamo benissimo che Ubitus (il cui logo precede persino quelli di Disney e di Square-Enix) abbia cercato di dare il massimo per rendere questa saga fruibile a tutti, ma se diciamo “estendere” è perché i titoli visti su PS2, PSP e 3DS difficilmente hanno bisogno di optare per un compromesso, come ci insegnano i ragazzi di Panic Button, Virtuos e Saber Interactive. Fingiamo di capire la scelta, comunque.
Un raggio di sole tra le nuvole – Anteprima Kingdom Hearts Integrum Masterpiece
Che altro resta da dire? Si tratta pur sempre di Kingdom Hearts. Nel nostro rivivere a ripetizione le battute iniziali di ciascuno dei giochi coinvolti, abbiamo ancora avuto modo di constatare (tramite il filtro sfocato del cloud) che si tratta comunque di una serie di qualità fuori discussione. Non ce la prenderemmo così tanto se si trattasse di prodotti di bassa lega, ma il franchise è stato uno tra i primi a smantellare la maledizione ormai consolidata dei giochi su licenza. E vedere il messaggio “non spegnere la tua console Nintendo Switch” ad ogni punto di salvataggio non manca mai di farci sussultare, tale è stata l’attesa.
Per chi non ne fosse al corrente, questa matrioska contiene a sua volta tre raccolte acquistabili anche singolarmente. Alludiamo a 1,5+II.5 HD ReMIX (che contiene I Final Mix, Re:Chain of Memories, 358/2 Days, II Final Mix, Birth By Sleep Final Mix, Re:coded), II.8 HD Final Chapter Prologue (comprensivo di Dream Drop Distance, Birth By Sleep 0.2 A Fragmentary Passage e χ Back Cover) e di Kingdom Hearts III (con il DLC Re+Mind). Il costo complessivo è di cento euro, che per dei port nativi sarebbe un affare… e che supponiamo lo sia anche per chi gioca solo in casa con una connessione fenomenale. Per tutti gli altri, siamo alla stregua degli NFT.
Commiser… considerazioni conclusive
È dura trattenere i sospiri nel nostro congedo, sapendo che dovremo solo rimarcare quanto detto prima nella nostra anteprima di Kingdom Hearts Integrum Masterpiece. Al loro meglio, i giochi si limitano a riproporre quanto già ampiamente apprezzato altrove, sebbene fuori tempo massimo. Al loro peggio, però, questi titoli ci ricordano soltanto quali siano le piattaforme preferite da Square-Enix. Non parliamo del vago dispiacere con cui abbiamo occasionalmente bastonato alcuni giochi (come è avvenuto con Killer Chambers per il retaggio del team di sviluppo), ma di qualcosa di più grande.
Naturalmente, saremmo lieti di ravvederci qualora le tre settimane che ci separano dall’uscita dei giochi (10 febbraio) bastassero ad Ubitus per risolvere dei problemi di performance attribuibili ad un mero eccesso di giocatori connessi in simultanea. Non diamo per scontata una recensione, con le parole appena scritte, ma così come abbiamo apprezzato l’invito onesto di Square-Enix a provare il gioco prima di acquistarlo saremmo comunque onorati di vederlo sottoposto al nostro scrutinio. Per ora, “La versione demo è terminata. Per continuare a giocare [X] è possibile acquistare l’accesso alla versione completa [X] del gioco su Nintendo eShop.”
Ora sta a voi dirci la vostra: siamo stati troppo austeri? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
Lascia un commento