Vediamo insieme, in questa veloce anteprima, quali sono le nostre prime impressioni su Forspoken, il titolo di Luminous Productions e Square Enix che si è recentemente mostrato con una demo pubblica su PS5
Ormai ci siamo: stiamo scandendo gli ultimi mesi di questo 2022 che, fra alti e bassi, è stato ricco di interessanti sorprese, annunci e novità… perlomeno in ambito videoludico. E il 2023 si prospetta essere altrettanto interessante, sperando non si riveli l’ennesima fiera del rinvio. E già nel mese di gennaio potremo mettere mano a un titolo piuttosto atteso di Square Enix, seppur non sia nulla riguardante il VII Remake o, ancora meglio, Final Fantasy XVI. Ebbene sì ragazzi: a gennaio arriva Forspoken.
Originariamente conosciuto come Project Athia (chi si ricorda quella tech demo meravigliosa mostrata agli albori di PlayStation 5?), Forspoken è un action-gdr sviluppato da Luminous Productions e pubblicato da Square Enix in arrivo il prossimo 24 gennaio su PC e PS5. Nel corso dei The Game Awards 2022 è stata ufficializzata la già rumoreggiata versione demo, che abbiamo prontamente fatto nostra. Ci siamo dunque immersi nel mondo di Athia grazie agli occhi di Frey, per poter finalmente sperimentare con mano che cosa hanno in mente i ragazzi di Luminous. Benvenuti alla nostra anteprima di Forspoken: che il viaggio abbia inizio.
Da Project Athia a Forspoken: ecco la nostra anteprima
La demo inizia in medias res: Frey, che ci viene presentata con un brevissimo filmato riassuntivo, è già entrata nel mondo di Athia ed è già in possesso dei suoi poteri magici. Ci viene data la possibilità di testare una zona di mappa piuttosto ampia, e ci vengono posti cinque obiettivi diversi che vogliono farci esplorare le diverse opzioni di gioco. Il tutto, ovviamente, per sfoggiare quanto Luminous ha creato con il gameplay di Forspoken, fra combattimento ed esplorazione.
Frey si sposta sul terreno come una freccia, grazie al suo Parkour Magico, che nella versione demo non è tanto espanso quanto poi (crediamo) sarà proseguendo nell’avventura e sbloccando nuove abilità. Già così, comunque, l’esplorazione della mappa è fluida, veloce e divertente: con la semplice pressione del tasto cerchio, abbiamo potuto esplorare una mappa espressamente “fantasy”, fra prati verdeggianti, alte montagne e fiumi cristallini.
Satisfaction… o forse no. | Anteprima Forspoken
Non dà molto un senso di soddisfazione, questo è certo: più che tecnico, il parkour di Forspoken è volutamente artistico e “bello” da vedere. Non richiede nessun tipo di interazione particolare, solo la pressione di un tasto e il direzionare la protagonista verso il punto da noi desiderato. Ci ha dato l’impressione, e speriamo di sbagliarci, di essere più esteticamente curato che appagante dal punto di vista ludico. C’è però da dire che l’albero delle abilità di Forspoken sembra essere piuttosto esteso ed ampliabile, quindi per dare giudizi definitivi aspettiamo (ovviamente) la versione completa del gioco.
Lo stesso si può dire per il sistema di combattimento: molti fronzoli, forse troppo poco feeling pad alla mano. Vista la magia fatta da Sony col Dualsense e i suoi grilletti adattivi, ormai tutti i giochi che escono come “esclusive” (temporali o meno) per PlayStation 5 devono sfruttarli, forse anche quando non è necessario. Ed è per questo motivo che per fare attaccare Frey dovremo usare il grilletto R2 (per le magie d’attacco) ed il grilletto L2 (per le magie di supporto), mentre i trigger R1 e L1 sono utilizzati per passare da un incantesimo specifico all’altro. Una volta caricata l’apposita barra, premendo contemporaneamente L2 e R2 potremo scatenare un potente incantesimo, chiamato magia impetuosa.
Fuoco e terra | Anteprima Forspoken
In questa build, Frey ha a disposizione due diversi stili di incantesimi: la Magia di Frey e la Magia di Sila. Il primo set è dedicato principalmente agli attacchi a distanza, ed è caratterizzato dall’elemento terra. Il secondo, invece, è più melee e si basa sull’elemento del fuoco. L’alternanza fra i due, che vanno scelti sia in base al tipo di nemico che ci troviamo davanti (c’è un sistema di debolezze e resistenze che andrà esplorato meglio col gioco completo in mano) sia al nostro stile preferito.
Nonostante la buona implementazione del DualSense (anche se, forse, sarebbe stato più comodo poter attaccare con i tasti frontali del pad), gli attacchi di Frey non donano quella sensazione di pesantezza e potenza che trasmettono invece visivamente. La maggior parte degli incantesimi, pur impattando con i nemici, sembrano quasi aver colpito il vuoto. Si notano i danni, certo, perché c’è una barra della vita sopra all’avversario che si svuota man mano, ma niente più. Pensate alla pesantezza dei colpi che Kratos infligge in God of War Ragnarok e capirete che cosa intendiamo.
Il Giardino Acquatico | Anteprima Forspoken
In questa versione demo di Forspoken abbiamo potuto esplorare una porzione di mappa specifica, il Giardino Acquatico. Come potete anche notare dalle schermate che abbiamo impresso nel corso delle due ore circa che ci abbiamo trascorso (sebbene la demo possa essere completata molto prima o molto dopo, in base a quanto deciderete di andare scorrazzando in giro), esteticamente parlando il titolo di Luminous Productions ha degli scorci interessanti e suggestivi. Fermiamoci però qui, perché il mondo di gioco di Forspoken mostrato finora è tipico, fin troppo tipico, e nulla di così innovativo e travolgente.
La mappa ci è inoltre sembrata piuttosto vuota, scarna di punti di interesse e riempita solo da qualche gruppo di nemici qua e là e sparuti forzieri, monumenti e rifugi. Rappresenta dunque il problema che ha caratterizzato gli open world per lungo tempo: mappe enormi, con pochissime cose da fare all’interno. Speriamo sia solo una nostra impressione e che potendo provare la versione definitiva del gioco possiamo ricrederci.
Era più bello prima… | Anteprima Forspoken
Luminous Productions ha messo a puntino tre tipi di impostazioni per la qualità dell’immagine. Abbiamo ovviamente scelto quella che dava Priorità alle Prestazioni, e che riusciva a mantenere il frame rate piuttosto stabile sui 60 fps, senza cali percepibili, perlomeno ai nostri occhi. Presente anche la modalità con Priorità alla Qualità, che mantiene il frame rate stabile sui 30fps e punta a una risoluzione 4K e quella dedicata al Ray Tracing. In generale comunque abbiamo potuto notare un dettaglio grafico discreto anche in modalità prestazioni, con bei giochi ed effetti di luce in alcuni frangenti, ma decisamente distanti da quanto mostrato originariamente da Square Enix e Luminous nella prima demo tecnica.
La soundtrack ha per ora messo in campo qualche traccia orecchiabile ed interessante, ma nulla che per adesso ci sembri particolarmente ispirato. Buono il doppiaggio inglese e l’adattamento italiano dei sottotitoli, purtroppo come prevedibile non è presente un parlato in lingua italiana. Ciò che più ci incuriosisce, e che abbiamo volutamente schivato in questa anteprima, è ovviamente il versante narrativo: sarà davvero così classico, banale e scontato, o ci riserverà alcune sorprese?
Attendiamo!
Insomma, terminando questa veloce anteprima di Forspoken, il titolo di Luminous Productions ci ha lasciato con diversi punti interrogativi da risolvere una volta che potremo mettere mano sul gioco completo. Sebbene dal punto di vista estetico ed artistico sia davvero accattivante, seppur piuttosto classico e decisamente non innovativo. Per il resto, sia l’esplorazione sia il sistema di combattimento ci hanno dato l’impressione di essere “belli ma vuoti” e con poco mordente. La build della demo è molto limitata e le possibilità che ci stiamo effettivamente sbagliando ci sono: ma questo potremo scoprirlo solo a partire dal prossimo 24 gennaio. E sì, ve ne parleremo sicuramente.
Forspoken arriverà il prossimo 24 gennaio 2023 su PC e PlayStation 5. Fateci sapere che cosa ne pensate voi, se avete provato la demo o se lo acquisterete qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news, le guide e le recensioni a tema videoludico e tech! E se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di InstantGaming!
Daniele Mastrangeli
10 Dicembre 2022 alle 21:56Ho provato anche io ieri sera la demo in questione, e sono d’accordo con tutto ciò che è stato riportato nell’articolo. Purtroppo il mondo a parte ottimi scorci a livello grafico offre poco, l’open word è vuoto e ricorda leggermente quello già visto in The Legend of Zelda: Breath of the Wild, con tanto di forzieri con equip di vario genere in giro per la mappa “difesi” da una manciata di nemici.
Per quanto concerne il combattimento all’arma magica, mi ha ricordato un vecchio titolo PS Vita dal titolo Soul Sacrifice, con le diverse magie da utilizzare per attaccare i nemici più o meno vulnerabili alle medesime.
Ci tengo anche a precisare che le texture dell’acqua non si possono guardare, ma nonostante tutto sono in linea con tutte le altre produzioni, appena sufficienti. Forse da rivedere la gestione della telecamera e il lock sui nemici, e come già indicato in articolo il feedback dei colpi, visto che si trapassano i nemici come se non fossero neanche presenti e il riscontro dell’attacco lo si ha soltanto guardando la barra vitalità del nemico e il relativo danno inferto.
Non un bruttissimo gioco ma ancora “acerbo” secondo me, e poco incline all’attuale prezzo di mercato dei videogame.
Yue
2 Gennaio 2023 alle 23:00Ragazzi ma a che demo avete giocato? XD
L’ho appena finita in 6 ore facendo tutto e mancavano ancora dei forzieri. Di roba da fare ce n’era se non si correva a testa bassa verso l’obiettivo proposto. Non smettevo di posizionare indicatori x sotto obiettivi e nel raggiungerli ne scoprivo mille altri.
Le uniche vere pecche a parer mio sono la mancanza di un doppiaggio italiano, perché nella combattimento si va a perdere il grosso dello scambio di battute tra i protagonisti (il bracciale e la ragazza) e l’età della protagonista che pare più piccola: sinceramente avrei preferito un personaggio più grande o che sembrasse ventenne. Per il resto la musica ancora da restare verissimo, la demo “vuota” assolutamente no.