Scopriamo insieme, in questa anteprima dedicata, quali sono le nostre prime impressioni su Final Fantasy XVI dopo aver provato e completato la demo rilasciata ieri su PlayStation Store: l’inizio di una nuova era o una cocente delusione?
Maturazione. Crescita. Evoluzione. La storia dell’uomo è pervasa, nei millenni che l’hanno plasmata, di questi tre concetti. Concetti che si applicano inevitabilmente anche all’opera umana, qualsiasi essa sia. Su queste pagine parliamo di tecnologia e, in questo specifico, di videogiochi. Quindi perché il medium non dovrebbe evolversi? Perché se qualcosa non funziona più non la si può lasciar andare per procedere verso qualcosa di nuovo? Al di là dei capricci di una (per fortuna) ristretta cerchia di appassionati, Square Enix ci sta effettivamente provando con il suo franchise di punta. Ebbene sì, parliamo, in quest’anteprima derivante dalla demo rilasciata ieri su PlayStation Store, di Final Fantasy XVI.
Una demo, due sezioni | Anteprima Final Fantasy XVI
Come già preannunciato dalla stessa Square Enix, la demo disponibile sul PlayStation Store da ieri mattina permette ai videogiocatori di provare due fasi distinte di gioco. La prima, i cui dati di salvataggio potranno essere importati nella versione finale del gioco, se acquistata, riguarda i primi due capitoli di Final Fantasy XVI. La seconda, invece, è molto più avanzata a livello narrativo e vi mette fra le mani un Clive decisamente più esperto ed equipaggiato. Serve dunque a provare il sistema di combattimento una volta raggiunti determinati livelli di esperienza, equipaggiamenti ed Eikon. Partiamo, però, dalle basi.
Anno del Regno 873 | Anteprima Final Fantasy XVI
Anno del Regno 873. La guerra fra la Repubblica di Dhalmekia e il Regno di Ferro sta raggiungendo il suo apice fra intrighi politici e tradimenti di varia natura, al punto che ormai il semplice e banale spargimento di sangue che coinvolge le truppe non basta più: vanno usati gli Eikon, comandati dai Dominanti, coloro che ne detengono il potere. E se nelle primissime battute di gioco possiamo vedere lo scontro tra Phoenix e Ifrit, derivante dai ricordi di Clive, il nostro protagonista, partecipi della battaglia del presente storico saranno invece Titan e Shiva.
Con una lunga serie di filmati spaccamascella (letteralmente) ci viene introdotto proprio lui, Clive, tenebroso protagonista di cui ancora sappiamo troppo poco. Mentre la battaglia infuria, il giovane inizia a ricordare parti del suo passato e ci trasporta con sé e la sua memoria a quindici anni prima, quando era ancora il primogenito del Duca di Rosaria, Elwin Rosfield. Il fratello di Clive, Joshua, è l’erede al trono designato dalla Fenice, di cui detiene i poteri in quanto Dominante dell’Eikon. Clive si è invece impegnato anima e corpo per diventare il Primo Scudo di Rosaria, colui che dovrà proteggere il Dominante da qualsiasi pericolo per il resto dei suoi giorni.
Genesi | Anteprima Final Fantasy XVI
Proprio nei ricordi di Clive impariamo a conoscere anche la sua fragile situazione familiare. Un padre amorevole, ma sempre assente e asservito al suo essere, in primis, un Duca piuttosto che un genitore. Una madre spregevole e che disprezza il primogenito, in quanto non prescelto, e che ha occhi esclusivamente per il piccolo Joshua, nato cagionevole di salute. Insomma: non proprio una situazione idilliaca.
Avrete ormai letto tantissime altre anteprime del gioco e conoscerete a menadito queste battute iniziali, ma vogliamo comunque fermarci qui con la narrativa per un semplice motivo: il prologo di Final Fantasy XVI ci ha fatti emozionare come non succedeva dal decimo capitolo. Una vera e propria altalena di emozioni, che passa dalla gioia e dall’allegria alla più profonda disperazione in poche, veloci battute. Non possiamo ovviamente ancora esprimere un vero e proprio parere sotto questo fronte, perché ciò che abbiamo visto si preannuncia davvero solo un assaggio di tutto l’impianto messo in campo da Square Enix per questo capitolo. Se, però, riuscisse anche solo a mantenersi su questo livello e a questo ritmo nell’arco di tutta la storia principale, saremmo seriamente di fronte a una nuova Genesi per il franchise.
Picchia picchia! | Anteprima Final Fantasy XVI
La seconda parte della demo ci ha messi di fronte a una build di Clive decisamente più avanzata rispetto al prologo, nel quale abbiamo potuto iniziare a padroneggiare il sistema di combattimento tramite veloci e semplici tutorial. Se di base Final Fantasy XVI si mostra come un action molto semplice e intuitivo, persino basilare sotto alcuni aspetti, con l’avanzamento delle meccaniche e la possibilità di Clive di padroneggiare numerosi Eikon, e quindi altrettante abilità, abbiamo potuto notare un piacevole aumento della complessità, della fluidità e della velocità di gioco.
Switchare fra le varie creature equipaggiabili (tre in totale nella demo) è veloce e rapido, così come l’alternarsi di attacco e schivata. Per giocarlo al meglio serviranno un misto fra concentrazione e memoria muscolare, che andrà via via ad aumentare col tempo. Non ci siamo comunque trovati in difficoltà nonostante il grande balzo in avanti in termini di complessità delle meccaniche, che rispetto al prologo erano molte più e molto più approfondite, cosa che ci fa pensare che forse la versione completa dovremo giocarla ad un livello di difficoltà superiore, se selezionabile. Ogni Eikon mette a disposizione di Clive due abilità attive da equipaggiare e selezionabili tramite la pressione del tasto R2. Le abilità attive sono tutte molto potenti e, permetteteci di dirlo, veramente belle da vedere.
Performance vs Quality | Anteprima Final Fantasy XVI
Un po’ come tutto in Final Fantasy XVI, in realtà. Abbiamo deciso di selezionare la modalità Performance per provare il gioco per quest’anteprima, e ammettiamo che non ce ne siamo affatto pentiti. Con una risoluzione upscalata a 1440p, il gioco ha mantenuto abbastanza solidamente i 60fps, sebbene qualche calo ci sia stato nei momenti più concitati (e con le abilità di Garuda) e specialmente nella seconda parte della demo. In modalità Qualità, invece, il gioco punta a una risoluzione upscalata di 2160p, con un frame rate a 30fps.
Esteticamente parlando, il mondo di gioco di Final Fantasy XVI, oltre ad essere dannatamente bello da vedere, è convincente. La cupezza della narrativa si riflette su un mondo di gioco con colori molto scuri, molte zone di nero e grigio e una palette cromatica che punta molto su questi due colori. Non mancano gli scorci luminosi, specialmente dal Castello di Rosaria, è vero, ma in generale l’atmosfera che si respira è pesante e tetra.
Animazioni e doppiaggio | Anteprima Final Fantasy XVI
A convincerci poco sono le animazioni dei modelli poligonali di personaggi ed NPC, forse un po’ troppo legnose e che cozzano con la qualità generale dei modelli stessi e delle ambientazioni. I giochi di luce sono eccezionali grazie anche al Ray Tracing, così come riflessi ed ombre. Insomma: qualitativamente parlando ci troviamo finalmente di fronte a qualcosa che ci fa dire “forse su PS4 non riuscirebbe a girare”. E sicuramente non in queste condizioni. Un plauso alla colonna sonora che abbiamo potuto ascoltare finora e al sensazionale e inaspettato riarrangiamento della fanfara della vittoria.
Infine due sole parole sul doppiaggio italiano. Abbiamo voluto provare la demo ascoltando il nostro parlato perché è molto probabile che, una volta avuto fra le mani il gioco completo, la prima run sarà effettuata in lingua inglese. Ammettiamo che è stato emozionante sentire per la prima volta un Final Fantasy doppiato interamente in italiano, specialmente per chi, come chi vi scrive, è fan dalla prima ora del franchise. Le voci finora ascoltate, sia per cadenza sia per timbro, ci sono sembrate tutte piuttosto azzeccate e gradevoli.
Attendiamo (non tanto) pazientemente
Ci fermiamo qui, con questa anteprima di Final Fantasy XVI, perché le cose da dire sono davvero tante, ma vogliamo esprimerci davvero soltanto una volta che avremo in mano il gioco completo. Quel che possiamo dire con certezza ad oggi, dopo questa singola prova, è che se questo nuovo capitolo del franchise di Square Enix mantiene anche solo la metà della qualità mostrata finora, potremo finalmente dire di starci trovando di fronte ad una nuova era per Final Fantasy e per il mondo videoludico tutto. E potremo finalmente dimenticare le cocenti delusioni dei recenti anni. Vero, Final Fantasy XV?
Final Fantasy XVI sarà disponibile su PS5 a partire dal prossimo 22 giugno. Fateci sapere se avete provato la demo qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news, le guide e le recensioni a tema videoludico e tech! E se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di Kinguin!
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