A dirlo è uno studio condotto da AdGuard, che ha rilevato come più di 20 milioni di utenti abbiano scaricato dallo Web Store di Chrome e utilizzato delle versioni imitazione o copia (in altre parole un Adblock falso) dell’estensione web, cosa che può portarvi a pensare: Chrome non funziona bene. Vediamo insieme il perché, e soprattutto cosa fare
Non è solo una questione di privacy e non sono tutte complete truffe. Tuttavia sul web è normalità trovare software fantoccio o palesemente ispirati (per non dire copiati) ad altri programmi diventati famosi. Uno di questi è Adblock: l’estensione web più famosa per quanto riguarda la rimozione delle pubblicità e la riduzione dei pop-up è stata oggetto di moltissime imitazioni.
Chrome non funziona bene? Ricontrolliamo le estensioni scaricate
In alcuni casi l’applicativo è ricreato da zero, e allora abbiamo delle varianti che potrebbero anche funzionare bene perché offrono un servizio differenziato. In altri il codice sorgente dell’applicativo viene copiato e incollato e subisce lievi modifiche, ma così viene a mancare l’ottimizzazione e al cura che Adblock standard può offrirvi.
Questo è quello giusto!
Ovviamente non è solo questo il caso di estensioni copiate e plagiate, e se fate un giro nello Web Store di Chrome troverete parecchi applicativi copia all’apparenza identici: mi riferisco a quelli che copiano Flash Player, il tool di Amazon, e via discorrendo. Tutta fuffa che a volte può non essere nociva, e altre volte sì. Quindi vale la pena controllare quello che si scarica.
Ma cosa succede nel vostro browser web preferito se utilizzate un “Adblock falso”?
Dipende dagli sviluppatori. Supponendo siano in buona fede, male che va il vostro lamento sarà: Chrome non funziona bene. Il processo di elaborazione dati dell’estensione sarà più lento, e dunque rallenterà un po’ tutta la vostra esperienza di navigazione internet.
Supponiamo ora siano in cattiva fede. State già controllando il vostro antivirus? Non è esattamente lì che dobbiamo guardare, ma nell’algoritmo dell’estensione. Perché vi starete chiedendo? In sostanza queste estensioni fasulle, una volta ricevuto il vostro consenso possono estrapolare dati dalla vostra navigazione web senza che ve ne accorgiate, è inutile dire che potrebbe reindirizzarvi su pagine che possono a loro volta farvi scaricare dei virus sul vostro dispositivo.
La pratica più comune consiste nel manipolare le informazioni che risiedono nel jQuery (libreria JavaScript che semplifica il lavoro di comunicazione tra estensioni web e la vostra navigazione), e dunque una parte dei vostri dati potrebbero essere in pericolo.
Come risolviamo questo problema?
Se pensate che Chrome non funziona bene, è che abbiate installato per sbaglio un Adblock falso, le cose da fare sono due: la prima è controllare quali estensioni avete, e se non sono ufficiali, eliminatele; la seconda è controllare l’autenticità e l’affidabilità delle nuove estensioni che andrete a scaricare.
In questo caso non dovete basarvi tanto sulle recensioni, quanto su di una vostra ricerca personale: come spiegato in questa guida, dovete sempre cercare il sito ufficiale dell’azienda che ha sviluppato quell’estensione.
Se la vostra ricerca vi conduce su di un sito del tipo: www.g54huiuee89f894hfu.it, oppure www.ruberie.com (per fare ironia diciamo pure .rus), già sapete a prescindere che non potete fidarvi.
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