La nuova funzionalità di Windows 10X è chiamata Anti-Theft Protection ed è l’antifurto per il vostro PC. Scopriamo di cosa si tratta
Già in un precedente articolo vi abbiamo presentato, seppur in minima parte, il nuovo sistema operativo di Microsoft. Questo sistema, pensato soprattutto per i computer non propriamente performanti, dovrebbe essere il degno rivale di Chrome OS. Sarà infatti distribuito, almeno inizialmente, per portatili dedicati principalmente a studenti e professionisti. Per maggiori dettagli vi invito a leggere il nostro articolo. Vediamo adesso la funzione Anti-Theft Protection di Windows 10X, l’antifurto per i PC.
Cos’è Anti-Theft Protection di Windows 10X?
Una delle prime cosa che ogni ladro fa con un computer è quella di resettarlo. Questa nuova funzionalità , che Microsoft introdurrà con il suo nuovo sistema operativo, dovrebbe bloccare i malintenzionati. A tale scopo si fa leva sull’account Microsoft chiedendo, prima dell’operazione di reset, le credenziali immesse all’avvio del PC relative al login (PIN o password a seconda delle preferenze dell’utente).
Così facendo si può tranquillamente bloccare – sempre che non utilizziate “password” come password o “1234” come PIN – l’operazione prima che venga avviata. Certamente un’idea che si sarebbe potuta implementare già in precedenza, ma, come si suol dire, meglio tardi che mai. In fatto di sicurezza non si scherza mai e sicuramente questo potrebbe far diminuire i furti, soprattutto se i ladruncoli non sono esperti del genere.
È ancora da capire però se questa funzione si estende anche ad un possibile tentativo di reinsallare la piattaforma da zero. Se così fosse per i ladri sarebbe quasi impossibile anche effettuare una nuova installazione del sistema operativo, rendendo di fatto inservibile il dispositivo rubato. Non è chiaro se Anti-Theft Protection sarà un’esclusiva di Windows 10X o se questa funzione arriverà anche sul più tradizionale del sistema operativo.
Riuscirà Microsoft nella sua impresa rendendo così tutti i PC degli utenti più sicuri almeno da questo punto di vista? La strada è ancora lunga, ma sicuramente siamo nella giusta direzione. Per non perdervi ulteriori news riguardanti i sistemi operativi della società di Redmond, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
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