Windows 10 presentava un bug nella sua funzionalità Media Creation Tool di Windows Update. Adesso è stato corretto, ma non ancora ufficialmente
Su Microsoft è presente un’interessante funzionalità che prende il nome di Media Creation Tool ed è scaricabile gratuitamente. Questa utilità non consente solo di scaricare l’immagine ISO aggiornata della più recente versione di Windows 10, ma anche di creare supporti avviabili per far avvenire l’installazione del sistema operativo o anche l’avvio della macchina in situazioni di emergenza e quindi eseguire una reinstallazione di Windows 10 pur mantenendo tutti i dati personali e le applicazioni. Qualche tempo fa erano stati segnalati alcuni problemi, ma adesso è tornato ad essere utilizzabile anche tramite Windows 10 20H2.
Windows Update e il problema della reinstallazione
Era stato segnalato, infatti, che da quando era stato rilasciato Windows 10 20H2, gli utenti non potevano correggere i problemi del sistema operativo tramite il Media Creation Tool. Selezionando l’opzione Aggiorna ora, dopo aver effettuato il download dell’ultima versione di Windows 10 e la preparazione della classica procedura di installazione, non avveniva la reinstallazione di Windows 10 conservando file personali e applicazioni già presenti sul sistema col rischio che potessero essere perduti per sempre.
Adesso è stato pubblicato e distribuito il nuovo aggiornamento di Windows Update dal nome KB4586853 che ha finalmente risolto il fastidioso problema. Adesso eseguendo il Media Creation Tool sui sistemi Windows 10 20H2 e premendo sul tasto Aggiorna è nuovamente possibile scegliere le opzioni Mantieni i file personali e le app e anche Mantieni solo i file personali.
Come correggere il bug?
L’aggiornamento KB4586853 si può aggiornare dalla pagina principale di Windows Update digitando la voce Verifica disponibilità aggiornamenti nella casella di ricerca del pulsante Start. A questo punto basta semplicemente cliccare su Scarica e installa in corrispondenza della sezione Aggiornamento qualitativo opzionale disponibile. Al momento è un aggiornamento opzionale, ma dal prossimo 8 dicembre, in occasione del patch day mensile da parte di Microsoft, il bug sarà corretto ufficialmente su tutti i device con Windows 10.
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