Tutto ha una fine, anche il supporto di Windows 10 che dovrebbe terminare nel 2025. Ma sarà veramente così? Scopriamolo insieme
Come tutte le storie, belle o brutte che siano, alla fine del viaggio troviamo la parola fine. Ciò accadrà anche con il sistema operativo più utilizzato al mondo in questo momento. Secondo quanto riportato da una documentazione infatti, la fine del supporto a Windows 10 dovrebbe arrivare il 14 ottobre 2025, a dieci anni dalla data di rilascio. Andiamo a vedere più nel dettaglio cosa dovrebbe accadere al sistema operativo di Microsoft.
Il 2025 segna la fine del supporto per Windows 10
Che tutto abbia un inizio e una fine ormai è assodato, soprattutto in campo tecnologico. L’obsolescenza non lascia spazio a nessuno, men che meno ai sistemi operativi che, a distanza di anni, risultano essere ormai ben datati anche se aggiornati periodicamente. Ovviamente il tutto verrà rimpiazzato da “un qualcosa di nuovo” che a ragion del vero, sembra essere sempre più vicino.
Il successore di Windows 10 sembra stia arrivando e, molto probabilmente, sarà annunciato nella conferenza di Microsoft che si terrà questo 24 giugno. Molti sono i dettagli che fanno pensare che quel giorno non sarà presentato un semplice “aggiornamento” come si era presupposto inizialmente. L’ultimo indizio deriva proprio dal video, che troverete in calce qui sopra, pubblicato dal canale YouTube ufficiale di Windows.
La durata del video è di 11 minuti esatti, il che potrebbe far presupporre appunto l’arrivo di un fantomatico Windows 11. Anche il nuovo wallpaper ufficiale sembra dare uno stacco ben definito dai precedenti. Insomma, non abbiamo ancora la certezza, ma vari indizi, uniti alla fine del supporto prevista fra quattro anni fanno credere che siamo ormai vicini al punto di svolta. Nel documento ufficiale infatti si può leggere:
Important
Microsoft will continue to support at least one Windows 10 Semi-Annual Channel until October 14, 2025.
Ciò vuol dire che il 14 ottobre 2025 sarà la data di fine servizio di questo sistema operativo per le versioni Home e Pro. Resta da capire se sarà un troncamento netto o se si procederà come avvenuto con Windows 7. Magari nella sede di Redmond hanno in mente un piano di migrazione proprio per quanto avvenuto con Windows 10? Non ci resterà che attendere la conferenza del 24 giugno per avere qualche dettaglio in più. Per non perdervi ulteriori news riguardanti l’universo hardware, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
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