SUSE trasforma lo storage supportando i workload containerizzati e in cloud per aiutare i clienti a innovare, competere e crescere
SUSE Enterprise Storage 6 rende Ceph facilmente fruibile negli ambienti enterprise grazie a una più stretta integrazione con i cloud pubblici e al rafforzamento delle funzionalità per la protezione dei dati.
SUSE trasforma lo storage: workload containerizzati e in cloud
 SUSE ha presentato SUSE Enterprise Storage 6, la nuova release della propria soluzione software-defined storage basata sulla tecnologia Ceph. Con questa versione, SUSE Enterprise Storage permette alle organizzazioni IT di adattarsi trasparentemente ai mutamenti delle esigenze di business riducendo nel contempo le spese operative dell’IT grazie a nuove funzionalità dedicate al supporto dei workload containerizzati e in cloud, a una migliore integrazione con i cloud pubblici e al rafforzamento delle capacità di protezione dati. Il CTO Americas di SUSE, Brent Schroeder, ha dichiarato:
SUSE rende possibile la trasformazione digitale per mezzo di soluzioni open source agili come SUSE Enterprise Storage che permettono alle aziende di innovare, competere e crescere senza sosta. Lavoriamo a contatto con la community per sviluppare tecnologie open source innovative che quindi collaudiamo e rafforziamo per assicurarci che siano enterprise-ready. Il nostro obiettivo è quello di trasformare l’infrastruttura storage delle aziende con una soluzione software-defined storage intelligente realmente aperta e unificata che sia in grado di abbattere i costi e ridurre i vincoli sull’hardware proprietario per i clienti. SUSE Enterprise Storage 6 riflette l’impegno costante di SUSE per rendere Ceph fruibile negli ambienti enterprise.
L’Università del Maine sta adoperando SUSE Enterprise Storage per supportare uno scenario HPC sul quale si basano diversi programmi di ricerca. Il supercomputer engineer dell’Università del Maine, Steve Cousins, ha commentato:
SUSE Enterprise Storage ha già prodotto indiscussi miglioramenti per i nostri progetti di deep learning, uno dei quali richiedeva la presenza di due milioni di file all’interno della stessa directory. Inserire questi file in SUSE Enterprise Storage ha migliorato le performance di oltre dieci volte rispetto alla soluzione storage precedente. Grazie alla stabilità e alla facilità di gestione della soluzione SUSE abbiamo potuto ridurre significativamente il tempo trascorso a gestire i dati live e quelli archiviati. Ciò lascia il nostro team libero di concentrarsi sulla creazione di nuovo valore per l’ateneo e per i suoi sofisticati progetti di ricerca.
Basata sulla release Ceph Nautilus, la soluzione SUSE Enterprise Storage 6 permette ai clienti di adattarsi trasparentemente ai mutamenti delle esigenze di business:
- Accelerando l’innovazione per eliminare ulteriormente i silos di risorse storage, così da facilitare l’accesso dei clienti alle differenti tipologie di dati e consentire l’estrazione di informazioni dai dati attraverso strumenti di analisi e di ricerca avanzati.
- Massimizzando la disponibilità delle applicazioni con backup maggiormente rapidi e granulari che possono ora sfruttare le risorse a basso costo dei cloud pubblici per aumentare la protezione dei dati.
- Rispondendo ai cambiamenti dei requisiti di business più velocemente con la possibilità di fare rapidamente e facilmente leva sulle risorse dei cloud pubblici nell’ambito dell’infrastruttura storage aziendale.
La soluzione aiuta inoltre a ridurre i costi operativi dell’IT:
- Ottimizzando il collocamento dei dati con la capacità di spostarli automaticamente in maniera efficiente tra tutti i diversi tier storage sulla base delle rispettive policy, assicurando così l’accesso ai dati critici nel momento in cui occorrono.
- Aumentando l’efficienza IT con una singola soluzione storage scalabile che risponde a tutti i requisiti per i workload containerizzati e in cloud, indipendentemente da dove essi risiedano.
Il research director della Enterprise Infrastructure Practice di IDC, Amita Potnis, ha sottolineato:
La grande attenzione che SUSE ha dedicato a cloud e container all’interno di SUSE Enterprise Storage 6 è in linea con la direzione che le aziende stanno seguendo oggi. Le aziende stanno trasformando le proprie infrastrutture IT per approfittare della tecnologia cloud, pur dovendo affrontare i crescenti volumi di dati che allo stesso tempo favoriscono e rallentano attualmente l’innovazione. Le soluzioni software-defined storage di SUSE faciliteranno questa trasformazione eliminando gli ostacoli, semplificando l’integrazione con il cloud e velocizzando l’innovazione per consentire alle aziende di soddisfare esigenze di business in mutamento.
Il vice president of Sales di Thomas-Krenn.AG, Frank Feder, ha concluso:
In qualità di produttore di server indipendente, Thomas-Krenn ha iniziato il suo percorso con le soluzioni software-defined storage di SUSE già nel 2015 con la prima soluzione integrata hardware del mondo per SUSE Enterprise Storage. Il rilascio di SUSE Enterprise Storage 6 fa compiere un ulteriore passo avanti alla nostra partnership. Lo staff tecnico commerciale di Thomas-Krenn è oggi completamente certificato SUSE ed è pronto a rispondere alle esigenze dei clienti non solo in termini di hardware affidabile e altamente scalabile, ma anche di consulenza professionale e soluzioni individuali innovative.
SUSE Enterprise Storage 6 diventerà disponibile a livello generale in giugno. Voi cosa ne pensate? Fateci sapere nei commenti e continuate a seguirci sulle pagine di tuttoteK!
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