Kaspersky sembra non andare molto d’accordo con Chromecast, infatti mostra agli utenti una serie di errori all’avvio di Chrome
È stata confermata un’incompatibilità tra il motore di scansione HTTPS, integrato nelle soluzioni antimalware di Kaspersky, e Google Chrome partendo dalla versione 72. Andiamo a vedere di cosa si tratta e come risolvere questo problema.
Incompatibilità tra Kaspersky e Chromecast: vediamo di cosa si tratta e come risolvere il problema
Da gennaio scorso gli utenti in possesso di Kaspersky hanno riscontrato e prontamente segnalato una serie di problemi all’avvio del browser di Google Chrome. L’antimalware prodotto dalla società russa mostra diversi messaggi di avviso che segnalano la presenza di un problema con la gestione di un certificato digitale auto-firmato.
La causa che sta alla base di questo problema sembra essere un conflitto con uno o più dispositivi dotati di funzionalità Chromecast presenti in rete locale. I messaggi d’errore segnalati vengono mostrati dal motore di scansione che il software di Kaspersky usa nell’analisi del traffico HTTPS.
Dopo svariate analisi iniziali è venuto alla luce che la visualizzazione di questi errori è dovuta proprio a una gestione anomala dell’attività di ricerca, all’interno della LAN, dei dispositivi compatibili Chromecast.Infatti Chrome permette di inviare in streaming qualunque tipo di contenuto multimediale ai dispositivi Chromecast connessi alla rete locale.
Nel caso in cui si volesse continuare ad utilizzare il motore di scansione HTTPS, integrato nei prodotti Kaspersky, è possibile farlo andando ad escludere dall’analisi tutti gli indirizzi IP locali sulla porta TCP 8009, escludendo così la comparsa dei messaggi d’allerta all’avvio di Chrome.
Questi errori si manifestano non solo ai possessori di una chiavetta Chromecast ma anche a chiunque abbia in LAN uno o più prodotti compatibili con l’estensione Google Cast, si pensi ad esempio alle TV più moderne e ad anche ai vari TV box.
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