Google Chrome 103 è ora disponibile. La nuova versione del browser web Chrome di Google introduce il supporto per una nuova tecnologia di prerendering, che secondo Google migliorerà notevolmente la velocità di caricamento delle pagine di Chrome
Chrome 103 è già disponibile per il download. Il browser si aggiorna automaticamente sulla maggior parte dei sistemi, ma è possibile accelerare l’installazione del nuovo aggiornamento caricando chrome://settings/help nella barra degli indirizzi del browser o selezionando Menu > Guida > Informazioni su Google Chrome.
Chrome visualizza la versione installata nella pagina. Controlla la presenza di aggiornamenti e scarica e installa tutti quelli che trova. Google ha risolto 14 problemi di sicurezza in Chrome 103, tra cui uno di critica gravità.
Chrome 103: Prerendering con stessa origine
La grande novità di Chrome 103 è che Google sta prototipando nuovamente il prerendering in Chrome, per accelerare il caricamento delle pagine web.
Qualche tempo fa Google ha introdotto un cambiamento nel comportamento del prerendering di Chrome. Chiamato NoState Prefetch, è stato progettato per sostituire il classico processo di prerendering del browser. Una delle differenze fondamentali tra le due tecnologie di prerendering è che NoState Prefetch non esegue JavaScript o il rendering di parti della pagina in anticipo.
Google ha sottolineato che la nuova tecnologia di prefetching, utilizza meno memoria rispetto alla vecchia. In un post sul blog degli sviluppatori, Katie Hempenius, collaboratore di Chrome Developers, ha sottolineato che, NoState Prefetch utilizza circa 45 MiB di memoria, mentre il prerendering classico più del doppio.
Sebbene l’utilizzo della memoria sia ridotto, il prerendering non verrà utilizzato sui dispositivi di fascia bassa. Google non fornisce una definizione chiara, ma i dispositivi con meno di 512 Megabyte di RAM sono considerati di fascia bassa dall’azienda.
Con Prerender2, L’azienda intende ripristinare la funzionalità di prefetching in Chrome, ma senza i problemi, tra cui il consumo di risorse e i problemi di privacy e sicurezza, del precedente sistema utilizzato.
Google al lavoro per risolvere i problemi
Stiamo lavorando a un progetto per risolvere questi problemi, tra cui effetti collaterali indesiderati, consumo di risorse, bassa percentuale di successo, problemi di privacy e sicurezza e complessità del codice. Prerender2 viene lanciato prima in Chrome per Android, ma anche le versioni desktop di Chrome avranno la nuova funzione integrata in futuro.
Gli utenti di Chrome più esperti, possono attivare alcuni flag nelle versioni desktop del browser, per abilitare subito la funzionalità. Basta notare che alcune funzioni potrebbero non funzionare ancora come previsto e che potrebbero verificarsi dei bug:
- Caricare chrome://flags/#enable-prerender2 e impostare il flag su Enabled; questo abilita la nuova implementazione del prerender.
- Caricare chrome://flags/#omnibox-trigger-for-prerender2 e impostare il flag su Enabled; questo aggiunge i trigger della barra degli indirizzi per il prerendering.
- Caricare chrome://flags/#search-suggestion-for-prerender2 e impostare il flag su Enabled; in questo modo si abilita il nuovo motore di prerendering per i suggerimenti di ricerca del motore di ricerca predefinito.
Abbiamo già esaminato il prerendering di Omnibox in Google Chrome. Al momento, Prerendering2 è stato sperimentato solo in contesti con la stessa origine.
Altre modifiche in Chrome 103
Ci sono diverse aggiunte e modifiche alle tecnologie in Chrome 103. Da notare, dal punto di vista dell’utente, l’aggiunta dei file .avif in Web Share e l’accesso ai font locali.
I siti possono utilizzare la nuova API Local Font Access per enumerare i font locali. Gli utenti devono dare ai siti l’autorizzazione esplicita a farlo, il che riduce l’uso della nuova API per i tentativi di fingerprinting. Chrome 103 include diverse modifiche che potrebbero essere rilevanti per gli sviluppatori.
Cosa ne pensate di questo lancio di Chrome 103, con la nuova tecnologia di prerendering? Fateci sapere qui sotto nei commenti. Non dimenticate di seguirci sulla nostra pagina Instagram, su tutti gli altri nostri social e di restare connessi su tuttoteK.
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