La Nasa si sta preparando ad uno sbarco sulla Luna con i fiocchi: oltre le 2 precedentemente commissionate, la compagnia ha aggiunto altre 6 capsule Orion allo squadrone per le missioni lunari
Di certo la Lockheed Martin, l’impresa statunitense impegnata in ingegneria spaziale, avrà un bel da fare dopo la nuova richiesta della Nasa di produrre altre 6 capsule Orion per lo sbarco sulla Luna, le quali valgono complessivamente circa 4,6 miliardi di dollari.
La Lockheed Martin aveva già ricevuto una commissione da parte della Nasa per 2 capsule Orion, le quali saranno impiegate rispettivamente nelle missioni lunari Artemis 1 e Artemis 2. Ancora non sono state annunciate le date ufficiali di inizio delle missioni, ma alcune indiscrezioni vogliono la partenza di Artemis 1 nel 2021, mentre Artemis 2 nel 2023. Per quest’ultima la Nasa ha studiato una specifica traiettoria per permettere a quattro astronauti di decollare e raggiungere la Luna raggirandola (non sbarcando sulla superficie), per poi tornare sulla Terra.
Di seguito le parole di Jim Bridenstine, amministratore della Nasa, sulla commissione delle nuove capsule Orion:
Il contratto con Lockheed Martin assicura la produzione di Orion nel prossimo decennio, dimostrando l’impegno della Nasa per stabilire una presenza sostenibile sulla Luna per prepararsi a inviare astronauti su Marte. Orion è un veicolo spaziale all’avanguardia, progettato specificamente per le missioni nello spazio profondo con astronauti ed è parte integrante sia dell’infrastruttura della Nasa per le missioni Artemis, sia per l’esplorazione futura del Sistema Solare.
Tutte le tecnologie utilizzate dalla Nasa per l’allunaggio saranno il trampolino di lancio per la futura missione su Marte
Stando alle prime informazioni, la Nasa mira a trasportare gli astronauti sulla Luna a partire dal 2024 a bordo delle capsule Orion. Prima di raggiungere la superficie lunare è prevista una tappa alla stazione spaziale Gateway, situata nell’orbita lunare, la quale farà da stazione di transito nell’attesa che gli astronauti si spostino su un altro veicolo spaziale che atterrerà direttamente sulla superficie lunare. Tale veicolo sarà utilizzato anche per il ritorno verso la Gateway.
Le missioni lunari che la Nasa sta programmando non si fermano ad Artemis 1 e 2, ma ne sono previste un ampio numero nel prossimo decennio. Dopo l’allunaggio fissato per il 2024 la compagnia aerospaziale ha intenzione di intraprendere una missione all’anno acquistando nuove capsule Orion che, entro il 2030, potrebbero diventare ben 12. Tutte le missioni lunari sono mirate ad affinare tecniche e tecnologie all’avanguardia che verranno poi utilizzate per affrontare la tanto ambita missione umana su Marte.
Se siete curiosi di conoscere tutti i dettagli in tempo reale dell’Artemis Program, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della Nasa seguendo questo link.
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