Ecco a voi il Coronavirus spiegato in maniera dettagliata attraverso le immagini ottenute al microscopio elettronico dai ricercatori. Ma ora andiamo a scoprire tutti i dettagli in questi articolo
Le immagini pubblicate dall’Istituto americano per le allergie e le malattie infettive (Niaid), mostrano forti somiglianze con altri due ceppi di Coronavirus. Infatti gli altri due Coronavirus emersi negli ultimi 20 anni, responsabili della Sars che ha colpito nel 2002-2003 e della Mers, del 2015 sono molto simili all’attuale Sars-CoV-2. Vediamo i dettagli.
Coronavirus: vediamo tutte le immagini | Biologia
Dopo mesi di ricerca finalmente il Coronavirus ha un volto. Le ricercatrici hanno ottenuto le immagini attraverso l’utilizzo perfetto del microscopio elettronico. Lo splendido lavoro è stato svolto dalle ricercatrici Emmie de Wit ed Elizabeth Fischer, presso i laboratori di Hamilton. Le immagini digitali successivamente sono state poi colorate per essere più chiare.
Le immagini ci mostrano dettagliatamente le particelle del virus SarsCoV-2 responsabile della Covid-19 colorate in giallo. Possiamo notare in giallo e in rosso sopra la parete cellulare in rosa, verde e grigio.
L’immagine che vedete è così dettagliata da permettere di distinguere in maniera chiara le minuscole protuberanze che emergono dalla circonferenza delle particelle del virus che sembrano formare una sorta di corona.
Le autrici delle immagini Emmie de Wit ed Elizabeth Fischer ci fanno sapere quanto segue:
La somiglianza del nuovo coronavirus con quelli responsabili di Sars e Mers era attesa, ma dalle foto emerge adesso in modo sorprendente. Le gobbe presenti sulla superficie dei Coronavirus e che somigliano a una corona, sono quelle che danno il nome a questa famiglia di virus.Â
Queste immagini sono veramente affascinanti nonostante la malattia risulti altamente pericolosa. E voi cosa ne pensate a riguardo? Fatecelo sapere. Ma per non perdervi nessuna novità sull’universo scientifico, ma anche tantissimo altro, continuate a seguire le pagine di tuttoteK.
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