Negli ultimi anni si è diffusa la moda degli eSport, con tanto di gare e tornei da guardare online
A prima vista potrebbero sembrare nulla di più che dei videogiochi, ma il numero crescente di pubblico e la competitività raggiunta da questo fenomeno ha portato gli eSport ad essere equiparati agli sport tradizionali. Al pari di un atleta infatti, un giocatore necessita di concentrazione e riflessi pronti, motivo per cui molti hanno iniziato ad utilizzare l’olio di CBD per alleviare lo stress e mantenere alte le proprie prestazioni. Vediamo perché questo derivato dalla canapa può essere utile.
Calma i dolori muscolari
Molti pensano che giocare non richieda un vero e proprio sforzo fisico, dato che si sta seduti. In realtà un gamer professionale può soffrire di dolori ai muscolari esattamente come un atleta. La postura seduta può infatti portare male alla parte bassa della schiena, e i tendini della mano possono infiammarsi, causando il tunnel carpale. L’utilizzo di una crema a base di olio di CBD può aiutare ad alleviare l’infiammazione e distendere la muscolatura della mano e del polso dopo un intenso utilizzo.
CBD e ansia negli eSport
Usare olio di CBD è utile anche per rimanere concentrati. Una gara, sia tradizionale che online, può produrre ansia e timore di non essere all’altezza. Un e-gamer ha bisogno di mantenere il focus sul gioco, e deve avere capacità di pensiero strategico per scegliere velocemente le proprie mosse. In questo caso, il CBD si rivela perfetto per rilassare la mente e alleviare lo stress, soprattutto in vista di un torneo importante. Non solo, il cannabidiolo migliora anche la qualità del sonno, rendendo la mente più serena e pronta per giocare.
Non ha effetti collaterali
Molti pensano che l’olio di CBD sia equiparabile alla droga, motivo per cui esistono molti pregiudizi riguardo al suo utilizzo. In realtà la ESL (Electronic Sports League, la più grande organizzazione mondiale che gestisce gli eSport), ha proibito l’uso nelle competizioni della marijuana e dei suoi derivati, ma non quello del CBD.
Questo perché il cannabidiolo, a differenza di altri derivati della cannabis, non ha effetti psicoattivi (come problemi di concentrazione, irritabilità, sbalzi dell’umore, ecc…), perciò non può essere considerato doping. Al contrario, l’olio di CBD produce benefici per il fisico e la mente, e gli e-gamers che l’anno provato non hanno potuto che confermarne l’efficacia. Detto ciò, l’importante è scegliere sempre prodotti di qualità, e che contengono la percentuale di olio consentita dalle associazioni sportive.
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