Per ridurre il rischio estinzione negli ecosistemi della martoriata Australia è puntare in modo particolare sul alcune specie che sembrano avere un impatto benefico su tantissime altre specie a rischio: si chiamano specie ombrello
Gli ecosistemi dell’Australia sono da anni messi a dura prova a causa dei cambiamenti climatici: prima hanno cominciato gli splendidi coralli della Grande Barriera Corallina che muoiono in massa e perdono i loro colori; oggi anche le specie sulla terreferma sono sotto attacco a causa degli incendi che divampano e stanno causando una delle più grandi stragi di animali e piante del secolo, con centinaia di milioni di vittime.
Spaventose immagini dagli incendi in Australia
Australia e biodiversità : una tesoro universale
La conservazione delle specie in Australia è quindi una priorità oggi più che mai, anche perché in questa grande isola rimasta isolata dal resto del mondo per milioni di anni si sono sviluppate numerose specie uniche. Le enormi distese di suolo arido hanno reso difficile l’urbanizzazione e la colonizzazione, se non in alcune zone circoscritte soprattutto vicino alle coste: troviamo quindi grande distese di natura incontaminata dove le specie possono ancora oggi vivere e prosperare allo stato brado. Il clima dell’Australia è poi molto variegato: si passa dai deserti, alle savane fino alle foreste pluviali e paludi del Nord.
Dato che l’ecosistema australiano è rimasto isolato dal resto del mondo, le peculiarità che ha sviluppato sono soggette ad un altissimo rischio dall’introduzione di specie alloctone da parte dell’uomo e ha costretto il governo a promulgare una legislazione molto severa – ecco perchè abbiamo potuto apprezzare il famoso programma TV Airport Security. Pensare in Australia la biodiversità è così variegata e radicata allo stato brado che solo 100.000 delle oltre 300.000 specie di animali stimate sono state classificate. In Australia troviamo una grandissimo concentrazione di marsupiali (circa 50 specie) e di serpenti velenosi (circa 100 specie), tra cui il serpente più velenoso al mondo noto con il nome di inland taipan (Oxyuranus microlepidotus). Molte specie uniche che abitano l’Australia sono messe a rischio dai cambiamenti climatici e dalla mano dell’uomo. Ma c’è chi si spende per poter migliorare la situazione.
Un esemplare di inland taipan, il serpente più velenoso al mondo
Le specie ombrello
L’efficacia nella protezione delle specie a rischio in Australia potrebbe essere migliorata di ben 7 volte se più specie ombrello vedessero alzare la loro “priorità ” di protezione, secondo uno studio della University of Queensland pubblicato sulla rivista Conservation Biology. Le specie ombrello sono particolari specie che se preservate sono in grado di proteggere in modo indiretto molte altre specie. Queste definizione è molto generica: proviamo a fare un esempio. Supponiamo che esista una specie di insetti che è particolarmente nutriente ed appetibile a molti uccelli: se questa fosse disponibile in grandi quantità sarebbe più semplice per le molte specie di uccelli sopravvivere. Anche i coralli possono essere considerati una importantissima specie ombrello perché modificano l’ambiente e lo rendono più accessibile a centinaia di altre pesce marine.
La biodiversità nella grande barriera corallina
L’idea di base è quindi non puntare a preservare direttamente le specie ad alto rischio, ma puntare anche sulle specie ombrello che sono fondamentali per la sopravvivenza di altre specie, anche se non sembrano importanti o a rischio estinzione. La studentessa di dottorato alla University of Queensland, Michelle Ward, ha affermato che scelte diverse sulla conservazione in Australia potrebbero portare una maggiore impatto sulle specie a rischio:
L’elenco prioritario del governo federale australiano sulle specie protette identifica 73 specie ombrello come priorità di conservazione. Ma va solo a beneficio del 6% di tutte le specie terrestri minacciate in Australia. Questa cifra potrebbe essere aumentata a beneficio di quasi la metà di tutte le specie terrestri minacciate per lo stesso budget. Uno dei motivi principali è che molte specie da proteggere sono state scelte in base al loro fascino pubblico, piuttosto che alla loro efficienza nel proteggere altre specie: vogliamo cambiare questa situazione.
I ricercatori hanno studiato come le specie ombrello potrebbero massimizzare i benefici della conservazione di flora a fauna, considerando costi, problemi e strategie implementative:
Il koala, l’astore rosso, il giglio di lino arruffato e il trifoglio viola sono specie ombrello più efficienti, ma nessuna di queste figura nell’elenco delle specie prioritarie del governo federale esistente. L’Australia si è impegnata a prevenire l’ulteriore estinzione di specie minacciate conosciute e a migliorare il loro stato di conservazione entro il 2020. Tuttavia, con finanziamenti limitati dedicati alla conservazione, abbiamo bisogno di metodi migliori per stabilire le priorità in modo efficiente per gli investimenti delle risorse.
L’autore senior dello studio e il professor Hugh Possingham della Nature Conservancy hanno affermato che in un periodo di crisi ambientale come quello attuale, un processo decisionale intelligente ed ottimizzato è essenziale:
Questo è proprio il momento in cui i governi devono adattare i loro investimenti nella natura per essere il più efficienti possibile. Le nazioni di tutto il mondo possono migliorare in modo significativo la selezione delle specie ombrello per azioni di conservazione sfruttando il nostro approccio di prioritizzazione trasparente, quantitativo e oggettivo. Con una crisi di estinzione di specie, incombenti scadenze internazionali e finanziamenti limitati per la conservazione a livello globale, abbiamo bisogno di metodi migliori per dare priorità in modo efficiente agli investimenti delle risorse nel recupero delle specie.
L’ottimizzazione degli investimenti nella conservazione delle specie quindi è fondamentale per ottenere la massima efficienza con una quantità limitata di risorse. Speriamo che l’Australia possa riprendersi da questi tragici giorni di fuoco e che l’utilizzo delle specie ombrello possa essere una soluzione postuma alle stragi di animali e piante. Dalla sezione scienze è tutto! Continuate a seguirci per tante altre news ed approfondimenti!
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