Andrea Lattanzio è l’italiano che ha creato il nuovo set LEGO Ideas “Baita”. In quest’intervista scopriremo cosa vuol dire essere un creator LEGO e tutti i retroscena di questo mondo
Se dovessimo pensare a un’azienda che in sé incanala i valori del collezionismo e del divertimento, non staremmo così tanto a pensarci. LEGO è infatti da decenni l’icona di un mondo che attira grandi e piccini. Una volta concluso un set, infatti, non avremmo davanti un mero oggetto da esporre, bensì un’esperienza che prende vita sui nostri scaffali. L’emozione di mettere assieme una costruzione LEGO è, per noi, un momento che mixa relax, passione e stupore nel vedere il nostro obbiettivo prender vita.
Ma LEGO è anche molto altro. Con la piattaforma “LEGO Ideas“, l’azienda consente agli appassionati di presentare le proprie idee. Le creazioni che ricevono più approvazioni vengono messe in vendita. È proprio ciò che è riuscito a fare Andrea Lattanzio: l’italiano ideatore del set LEGO Ideas “Baita”. Noi di tuttoteK abbiamo avuto il piacere di intervistarlo e di capire come funziona meglio questo mondo, quindi iniziamo subito con le domande!
Nella vita di un creator LEGO – Intervista ad Andrea Lattanzio: il creatore del set LEGO Ideas “Baita”
tuttoteK: innanzitutto ti ringraziamo per quest’opportunità e partiamo con la prima, classica, domanda di rito: chi è Andrea Lattanzio e che cosa fa nella vita, oltre a ideare e creare spettacolari Set Lego?
Andrea Lattanzio: innanzitutto vi ringrazio per questa opportunità, per me è sempre un piacere, e un onore, poter condividere la mia passione con altri appassionati, e non, ancor di più adesso che il mio A-Frame Cabin è diventato un set ufficiale LEGO IDEAS. Sono nato a Milano il 4 maggio del 1974 (si, proprio il May the 4th be with you Day), sono sposato e ho due figli. Mi occupo di raccolta fondi e comunicazione presso un’importante Organizzazione Non Profit italiana impegnata nel contrastare la povertà e lo spreco alimentare. Da sempre sono appassionato di auto e moto d’epoca e quando posso mi piace sia fare qualche giro sulla mia moto BMW del 1980 sia metterci le mani per sistemarla e prepararla. A dire il vero ho sempre meno tempo libero e quello che mi rimane lo dedico quasi esclusivamente ai mattoncini LEGO.
Come tutto è iniziato
tuttoteK: come sei entrato in questo mondo fatto di mattoncini?
Andrea Lattanzio: come per la maggior parte degli appassionati (in gergo chiamati AFOL: Adult fan Of LEGO) anche per me i mattoncini LEGO sono stati i compagni di gioco preferiti durante i lunghi pomeriggi della mia infanzia. Ricordo ore e ore montando, smontando e cercando il pezzo giusto a volte da solo e a volte con qualche amico. Inoltre con un fratello più grande di quasi 6 anni i mattoncini erano una presenza fissa in casa mia, me li sono trovati tra le mani da subito. Negli anni ’70 giocavo con i suoi Technic e Classic Space, poi sono arrivati i miei primi set: City, treni 12V e Castello Giallo.
Quanti ricordi! Amavo montare seguendo le istruzioni e solo raramente costruivo modelli di fantasia, poso dire che con gli anni ho cambiato attitudine. Con l’arrivo dell’adolescenza tutto il LEGO era finito nella casa di campagna, fortunatamente nulla era stato regalato o buttato via (e devo ringraziare mia mamma per questo). Stavo probabilmente vivendo la mia dark age anche se spesso tornavo a sbirciare i vecchi set e i mattoncini nella mansarda quasi sapessi che un giorno ci avrei giocato ancora. Nei primi anni duemila, complice il web, ho scoperto la comunità di appassionati LEGO in giro per il mondo e stentavo a credere che cosa potessero costruire, ero incredulo.
La scintilla era scoccata e la voglia di mettermi in gioco, è proprio il caso di dirlo, ha fatto il resto. Iniziai a costruire le prime MOC e anno dopo anno mi sono trovato sempre più coinvolto in questo fantastico mondo fatto di mattoncini colorati. Gli ultimi anni poi sono stati i più prolifici e ricchi di soddisfazioni. Nel 2016 The LEGO Car Blog mi elegge Master Mocer, nel 2018 ho l’onore di esporre alcuni miei lavori nella Masterpiece Gallery della neonata LEGO House di Billund e a fine 2019 vengo eletto Builder of the Year da The Brothers Brick. E, ciliegina sulla torta, quest’anno il mio A-Frame Cabin è diventato un set LEGO IDEAS ufficiale, per la precisione set numero 21338 e il quarantaseiesimo set del tema IDEAS. I miei lavori sono finiti decine di volte su blog e magazine specializzati. Nonostante il poco tempo libero e gli impegni quotidiani continuo a costruire MOC divertendomi come il primo giorno.
L’impegno ripaga
tuttoteK: il set Baita è stata la tua prima creazione ad essere candidata su LEGO Ideas?
Andrea Lattanzio: in passato avevo già provato a candidare alcuni miei progetti, mi riferisco in particolare alla mia officina per il restauro dei vecchi Volkswagen e poi, sempre nel 2014 ma qualche mese più tardi, il Volkswagen Surfer pick-up. Entrambi non riuscirono a raggiungere il traguardo finale utile per entrare in review anche se superarono, e di molto, i 3.000 voti. Stiamo parlando di 9 anni fa ma sembra un secolo pensando a quanto sia cambiata la piattaforma LEGO IDEAS, soprattutto in termini di popolarità e quindi di utenti iscritti, oggi a quota oltre 2 milioni (!).
Feci un altro tentativo nel 2016 ma più per accontentare un mio fan che insisteva molto e intravedeva un facile successo che puntualmente non arrivò. Lasciai perdere per molti anni fino a quando nel 2021 decisi di riprovarci più o meno seriamente. La cosa curiosa è che la mia prima scelta fu proprio il diorama di Into the Wild, molto popolare soprattutto nel nord America, ma LEGO respinse la candidatura.
Mi ritrovai quindi a marzo del 2021 a un bivio: rinunciare e metterci una pietra sopra oppure ritentare con un’altra mia creazione. Ormai sappiamo tutti come è andata a finire: quasi per caso candidai l’A-Frame Cabin, una MOC che avevo costruito e presentato nell’autunno del 2020 e che era diventata molto popolare nella comunità AFOL internazionale. Dopo soli 42 giorni il progetto raggiunse i 10.000 voti e Norton74, cioè io, entrava a far parte finalmente del tanto ambito club dei LEGO IDEAS 10K member. Il resto è storia di questi giorni, meglio di così non poteva andare.
Dall’idea iniziale – Intervista ad Andrea Lattanzio: il creatore del set LEGO Ideas “Baita”
tuttoteK: spiegaci un po’ come funziona il processo: dopo aver avuto l’idea per la creazione alla base, poi effettivamente come si prosegue? Immaginiamo si utilizzi qualche tipo di software… Dicci te!
Andrea Lattanzio: spesso inizio con uno schizzo su carta, mi aiuta a mettere a fuoco le forme principali di quello che poi vado a costruire. E anche per la realizzazione dell’A-Frame Cabin ho iniziato così. Non utilizzo mai programmi di digital design per le mie MOC, penso che sia molto importante lasciare spazio all’improvvisazione durante la fase di costruzione e questo è possibile solo avendo i mattoncini tra le mani. Adoro “ravanare” tra i pezzi sfusi per trovare delle soluzioni inaspettate e originali, in altre parole per trovare delle NPU (New Part Usage). Monto e smonto fino a quando non trovo il bilanciamento giusto tra forme, colori, proporzioni e dettagli. Inoltre per me fotografare la MOC è importante tanto quanto costruirla e non c’è rendering che possa eguagliare una foto vera con luci, ombre e colori naturali.
La reazione di Andrea
tuttoteK: come hai reagito alla notizia che un tuo set sarebbe stato serializzato?
Andrea Lattanzio: i mesi successivi al raggiungimento dei 10.000 voti sono stati mesi di trepida attesa fino a quando è giunta la comunicazione in cui il team dei designer LEGO IDEAS confermava la scelta del progetto come prossimo set ufficiale LEGO IDEAS. Ovviamente sono impazzito dalla gioia e ancora oggi dopo mesi non mi sembra vero. L’annuncio ufficiale è arrivato poi il 22 febbraio 2022, una data tra l’altro molto particolare, e finalmente ho potuto condividere questo ingombrante segreto con tutto il mondo, compresa la mia famiglia a cui non avevo detto niente per paura di pericolosi leaks. L’unica persona con cui avevo condiviso la notizia era mia moglie.
E’ stata davvero un’emozione incredibile, stento ancora a crederci! E ovviamente da quel momento si è scatenata una pioggia di messaggi da parte di tutti gli AFOL e comunità di appassionati da tutto il mondo. E ancor più coinvolgente è stato il momento della presentazione del set ufficiale, venerdì 13 gennaio 2023, una giornata memorabile in cui ho ricevuto migliaia di messaggi e commenti di congratulazioni. La community è letteralmente impazzita, l’accoglienza è stata oltre le aspettative e il set è diventato “virale” con centinaia di condivisioni su tutte le piattaforme social. Se date un occhio ai commenti e al numero dei like dei post sui miei account social vi renderete conto di che cosa è successo a livello mediatico. Adesso dobbiamo solo aspettare i primi giorni di febbraio quando inizieranno ufficialmente le vendite. Che emozione incredibile!
Perché una baita?
tuttoteK: come mai hai scelto proprio una baita come protagonista del set?
Andrea Lattanzio: l’A-Frame Cabin, tradotto baita in italiano, fa parte di una serie di case rurali che ho iniziato a costruire a partire dal 2019, la prima delle quali è stata la baracca dello sceriffo Hoppers della serie TV di Netflix Stranger Things. Nei mesi successivi ne sono seguite altre fino a quando, nel luglio del 2020, mi è capitato tra le mani un bellissimo libro fotografico con decine di immagini di case di campagna di tutti i tipi, alcune molto bizzarre e particolari.
Tra queste spiccavano anche alcune strane casupole a forma di “A” e proprio da li è nata la decisione di ricrearne una con i mattoncini LEGO. Per costruirla al meglio mi sono documentato e ho scoperto che queste particolari abitazioni, ovvero le A-Frame Cabin, praticamente sconosciute da noi, negli Stati Uniti sono un fenomeno di massa, quasi il sogno proibito di migliaia di americani. Ne esistono di diversi tipi, colori e allestimenti ma tutte sono contraddistinte dalla tipica forma ad “A”. Posso dire che è stato amore a prima vista e subito, tempi tecnici permettendo, mi sono messo all’opera.
Dalla bozza al modello finale
tuttoteK: quanto tempo è passato da quando hai ideato la prima bozza all’effettivo modello ultimato?
Andrea Lattanzio: per costruire l’A-Frame Cabin ho impiegato circa due settimane, ovviamente potendo costruire solo la sera e nei weekend. Avevo le idee chiare sin da subito e un modello reale, in questo caso un’immagine di un libro fotografico di case bizzarre, a cui ispirarmi e per cui ho fatto poche modifiche e sono andato spedito.
L’unione fa la forza – Intervista ad Andrea Lattanzio: il creatore del set LEGO Ideas “Baita”
tuttoteK: come è stato l’approccio e l’affiancamento con il designer LEGO?
Andrea Lattanzio: dopo avermi comunicato che il mio progetto era stato scelto il team dei designer LEGO IDEAS ha pianificato una serie di incontri – in remoto – per mettere a punto insieme il modello finale. Lavorare con i designer è stato molto piacevole e formativo. Da subito mi hanno coinvolto nella definizione del set non solo informandomi dei progressi ma chiedendomi sempre il mio parere, le mie impressioni e soprattutto indicazioni e suggerimenti. Un’esperienza unica e molto divertente, non mi dispiacerebbe affatto ripeterla…
Smussando li angoli
tuttoteK: e l’hanno modificata molto? Come hai accettato le modifiche? Te l’hanno modificata molto? Come hai accettato le modifiche?
Andrea Lattanzio: personalmente sono molto soddisfatto del risultato finale. Ero conscio e consapevole che alcune cose dovevano essere modificate. Era necessario passare da una MOC, quindi da un prototipo, ad un set ufficiale che sarebbe finito sugli scaffali degli store di tutto il mondo. E per poter essere venduto il set deve rispettare parametri quali solidità, sicurezza, giocabilità e vincoli di budget.
Del progetto originale è stato mantenuto quasi tutto. Gli alberi ovviamente sono diversi ma non poteva essere altrimenti: i pini della MOC sono molto belli ma troppo fragili, impossibile inserirli in un set ufficiale. Tutti gli appassionati sono stati felicissimi di ritrovare i martelli nel muretto a secco alla base della casa, ed è stata una scelta azzeccata. Anche forme e colori sono gli stessi. Presenti anche la legnaia sulla sinistra, la sedia a dondola realizzata con le fruste come la mia e molti altri dettagli visti nel prototipo. Più di così non potevo chiedere.
Easter Eggs
tuttoteK: sappiamo che sempre più spesso vengono inseriti i cosiddetti Easter Egg nei set, piacciono molto e rendono ancor più divertente la costruzione del modello. Ce ne sono nell’A-Frame Cabin?
Andrea Lattanzio: trovare idee originali, le cosiddette Easter Egg, da inserire nel set è stato divertente. Sono stato molto coinvolto dai designers in questa fase. Il più bello secondo me è il tile decorato con un mio lavoro a cui sono molto legato, il Blue Cottage. Lo potete vedere al piano superiore sopra il letto, tributo migliore non poteva esserci! Ci sono anche due set IDEAS in micro scale: la macchina da scrivere (è nera ma il tavolo è di colore sand green come il set 1:1) e la meravigliosa Casa sull’Albero. Inoltre c’è un piccolo omaggio al nostro paese, lo scoprirete nelle fasi iniziali di montaggio.
Spoiler?
tuttoteK: qualche anticipazione sui tuoi progetti futuri?
Andrea Lattanzio: al momento, e per le prossime settimane, sono concentrato nel promuovere il nuovo set LEGO IDEAS e voglio godermi appieno questo momento unico. Inoltre il 1° di febbraio parte il tour per la presentazione del set nei LEGO Store che farà tappa a Grenoble (1 febbraio), Milano San Babila (3 febbraio), Nizza (4 febbraio), Firenze (10 febbraio) e Napoli (11 febbraio). Per il resto ho molte idee in testa, come al solito, ma niente di preciso e pianificato. Si vedrà strada facendo. Vi ringrazio per questa bella intervista e spero di aver risposto in modo completo ed esaustivo alle vostre domande. Un caro saluto e il primo di febbraio tutti pronti!
Intervista esclusiva ad Andrea Lattanzio: il creatore del set LEGO Ideas “Baita”
Noi ringraziamo infinitamente Andrea Lattanzio per la disponibilità e LEGO Italia per aver reso possibile quest’intervista. Noi, come sempre, vi invitiamo a seguire le pagine di tuttoteK per rimanere aggiornati sul mondo del collezionismo e molto altro ancora.
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