Abbiamo sentito parlare a lungo del monopattino elettrico come mezzo di locomozione nelle città. Ma alla luce delle nuove regole, conviene ancora utilizzarlo per spostarsi?
Il monopattino elettrico è un mezzo interessante per spostarsi: più compatto e semplice di una bici permette di muoversi velocemente per le vie delle città, risparmiando diversi minuti rispetto ad una normale scarpinata e arrivando in maniera capillare dove i mezzi pubblici non hanno copertura. Purtroppo però questi mezzi di trasporto non sono stati esenti dalle critiche per via della pericolosità e quindi sono stati regolamentati, anche se la faccenda forse non è ancora completamente chiarita. Ma allora conviene spostarsi con un monopattino elettrico?
Monopattino elettrico: le regole
Per via dell’uso sempre più diffuso del monopattino elettrico nelle città, il governo è dovuto correre ai ripari tentando di regolare l’uso di questo mezzo di trasporto. Siamo ancora in fase di sperimentazione e quindi le regole potrebbero cambiare a seconda dei risultati ottenuti, tuttavia possiamo farci un’idea di che cosa ci aspetta leggendo il trafiletto dedicato nel sito del Ministero dell’Interno di cui riportiamo un estratto:
Le nuove regole sono relative, ad esempio, ai limiti di età per la loro conduzione, all’obbligo dell’uso del casco per i minori di diciotto anni, all’obbligo di indossare il giubbotto retroriflettente in condizioni di scarsa visibilità.
La circolazione dei monopattini elettrici, per effetto dell’equiparazione ai velocipedi, non è soggetta a particolari prescrizioni relative all’omologazione, approvazione, immatricolazione, targatura, copertura assicurativa. Per circolare su strada, però, devono rispondere a specifiche caratteristiche:
- avere un motore elettrico di potenza nominale continuativa non superiore a 0,50 kW (500 watt);
- non essere dotati di posto a sedere per l’utilizzatore perché destinati ad essere utilizzati da quest’ultimo con postura in piedi;
- essere dotati di limitatore di velocità che non consenta di superare i 25 Km/h quando circolano sulla carreggiata delle strade e i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali;
- essere dotati di un campanello per le segnalazioni acustiche;
- riportare la marcatura «CE»;
- avere i componenti specifici per i monopattini elettrici;
- da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità, e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, devono essere equipaggiati con luci bianche o gialle anteriori e con luci rosse e catadiottri rossi posteriori per le segnalazioni visive ed in mancanza non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano.
All’atto pratico poco cambia per l’utente finale, semmai devono essere i produttori ad adeguare i loro dispositivi con luci e segnalatori acustici. L’unica accortezza da far rispettare agli utenti saranno i limiti di velocità in sostanza. Dal punto di vista delle regole insomma non sembra troppo un problema.
La scelta
Ma se dovessimo acquistare un monopattino elettrico, come possiamo scegliere al meglio? Ci sono diverse classifiche del miglior monopattino elettrico 2020, ma in questo articolo ci limiteremo a darvi qualche consiglio in generale. Primo aspetto da tenere in considerazione è l’autonomia. Infatti un monopattino elettrico non è fatto per coprire enormi distanze (una ventina di chilometri in genere) e bisogna tener conto delle distanze che si devono percorrere e dei tempi ricarica (4-5 ore in genere) prevista per non ritrovarsi con un peso anzichè un supporto. Ovviamente la durata dipende anche dalle condizioni del manto stradale e della velocità, fate delle prove magari o chiedete informazioni agli addetti alle vendite. Un altro aspetto importante è la costruzione: esistono modelli leggeri e maneggevoli, ma spesso con una minore autonomia e meno confortevoli. Inoltre bisogna tener conto del peso massimo supportato per evitare brutti capitomboli. Da non trascurare anche le caratteristiche di freni, ruote ed eventualmente sospensioni del monopattino elettrico che possono essere determinanti sia dal punto di vista della sicurezza che del comfort di viaggio. Molti modelli di monopattino possono anche essere chiusi su se stessi e trasportati all’interno di pratiche borse. Un’altra caratteristica molto comoda per un monopattino elettrico, specialmente per utilizza il monopattino anche in combinazione con i mezzi pubblici, è la possibilità di richiuderlo e tenerlo in una borsa. In questo modo può essere riposto in un angolo dell’ufficio o dell’aula per evitare di lasciarlo all’aperto.
Dalla sezione motori è tutto, continuate a seguirci!
Lascia un commento