Il videogioco che ha cambiato per sempre il mondo della simulazione di guida sportiva continua a battere numeri da record. Ma le vere protagoniste sono le auto, specialmente le Vision GT, le fantasiose vetture “speciali” che lo arricchiscono. E se fossero più reali di quello che pensiamo? Vediamo nel dettaglio 10 tra le Vision più affascinanti
Il mondo di Gran Turismo è veramente un sogno per tutti gli appassionati di motori e le Vision sono una parte fondamentale: sono tutte velocissime e bellissime, un sogno all’ennesima potenza. Le Vision che vi proponiamo sono quelle che hanno maggiormente colpito la fantasia dei giocatori e degli appassionati, ma anche dei produttori stessi di auto sportive, influenzando lo stile delle vetture reali.
Infatti oggi più che mai la ricerca stilistica porta a realizzare delle automobili incredibili che sembrano superare ogni limite possibile e immaginabile e che solamente pochi anni fa non erano neppure ipotizzabili! Per superare anche questo limite arriva in aiuto il mondo dei videogames. Insomma, non più auto che diventano videogiochi, ma videogiochi che diventano auto. Ecco nel dettaglio 10 auto protagoniste Gran Turismo di questa magia:
1 – Mercedes-Benz AMG Vision GT
STILE
Una Vision troppo bella per essere vera e invece no! La Mercedes ha deciso di dare vita a questa meravigliosa concept anche nel mondo reale e il successo di pubblico ha dato ragione a questa scelta. Bassa, larga e slanciata, con ruote grandi e pneumatici super ribassati. Questa Mercedes non passa certo inosservata e unisce linee e volumi morbidi a dettagli affilati ed aggressivi.
I richiami alla storica 300 SL sono evidenti, ma le proporzioni classiche sono state reinterpretate con maestria, trasformandole addirittura in qualcosa di futuristico. Perfino la griglia frontale con il logo a stella è stata rielaborata ed animata grazie alla tecnologia al led, sullo stile della “diamond grille” della Classe A.
TECNICA
Sotto il cofano questa belva è alimentata da un motore motore AMG V8 biturbo che eroga 430 kW (585 CV) e una coppia massima di 800 Nm. Il peso è di soli 1.385 kg e il rapporto peso/potenza corrisponde all’incredibile valore di 2,4 kg/CV. Il cambio sportivo a 7 velocità AMG SPEEDSHIFT DCT e le sospensioni a doppio triangolo anteriori e posteriori contribuiscono ad aumentare la precisione del comportamento sportivo. Naturalmente non mancano il differenziale a controllo elettronico e un sistema sistema frenante in ceramica progettato da AMG. Il tutto è accompagnato dall’utilizzo di materiali ultraleggeri come alluminio e carbonio, con i quali è costruito il telaio reticolare della vettura, all’insegna delle prestazioni pure e del piacere di guida.
2 – BMW Vision GT
STILE
Una BMW al 100%. Lo stile sportivo ed il family feeling sono talmente autentici che sembra strano non poterne acquistare una identica nel concessionario più vicino!
Fortemente ispirata al mondo reale questa Vision non aspetta altro che di poter appoggiare le gomme in pista, e si ispira alle BMW da corsa degli anni ‘70 e ‘80, che hanno lasciato il segno nel cuore degli appassionati del marchio. Il grande alettone posteriore e le prese d’aria laterali ne caratterizzano l’estetica grintosa e lo “sguardo” tagliente” incute timore a chi vi precede in pista.
Una concept che ha inevitabilmente influenzato anche la produzione reale di BMW e che proprio grazie ad un aspetto molto più verosimile rispetto ad altre Vision è riuscita ad emozionare.
TECNICA
La tecnica di questa gioiello non è meno grintosa della carrozzeria: infatti monta un motore 3 litri da sei cilindri in linea M TwinPower Turbo, che eroga una potenza massima di 404 kW/549 CV. La coppia massima si attesta a 680 Nm/676 Nm, ed è trasmessa alle ruote posteriori da un cambio sequenziale a sei rapporti con comandi al volante. Il tutto esaltato dal peso di appena 1.180 kg reso possibile anche grazie l’utilizzo della fibra di carbonio.
3 – Alpine Vision GT
STILE
Fortemente ispirata al mondo dell’ endurance, riprende lo stile delle Alpine che disputarono la 24 Ore di Le Mans negli anni ‘60/’70.
L’estetica è molto personale e potrebbe lasciare perplessi. In certi dettagli è volutamente retrò e ciò crea un effetto molto stravagante. Anche se all’inizio può dare l’impressione di qualcosa di “già visto”, in realtà le forme classiche sono state sconvolte per creare dei volumi estremamente futuristici e la caratteristica di essere una monoposto non fa che esaltare l’effetto finale.
Anche il prototipo reale costruito da Renault impressiona per la grinta e lascia immaginare quale belva di motore si nasconda sotto il dinamico cofano posteriore. La bella Alpine, purtroppo, difficilmente sarà messa in vendita nel mondo reale. Ma possiamo sempre godercela sulla console!
TECNICA
I dati dichiarati dal costruttore sono impressionanti: il telaio è in fibra di carbonio con sospensioni “pushrod” a doppi triangoli sovrapposti, interamente regolabili. Il motore collocato in posizione centrale-posteriore è un V8 da 4.5 litri da 450 cavalli a 6.500 giri che eroga una coppia di 580 newton-metri. La velocità massima dichiarata è pari a 320 chilometri orari, raggiungibile grazie al peso piuma di 900 chilogrammi, ripartito al 47% all’anteriore ed al 53% al posteriore. Per fermarsi può contare su un impianto frenante di altissimo livello che assicura staccate al limite su qualsiasi tipo di curva.
4 – Mini Clubman Vision Gt
STILE
Questa Vision riprende fedelmente tutti i stilemi tipici di casa Mini ed è proprio questa fedeltà al mondo reale, abbinata a dettagli estremi e fantasiosi, a creare un effetto entusiasmante. Assetto, tagli porta, scarichi e prese d’aria: tutto estremizzato alla massima potenza per correre veloce.
Un look veramente “cattivo” che cattura ed emoziona grazie alla cura dei particolari. I grandi fari e la mascherina riprendono l’aspetto delle classiche Mini Cooper che hanno segnato la storia dell’auto in tutte le serie e versioni, rendendolo incredibilmente grintoso. Questa carrozzeria sportiva vorrebbe saltare fuori dallo schermo per sfrecciare in strada, ma tutta questa grinta probabilmente non potrà mai appoggiare le ruote sull’asfalto reale. Che peccato: eppure somiglia così tanto alle Mini che possiamo acquistare.
TECNICA
Il potente motore da 395 PS (395 CV) permette di raggiungere i 100Km/h in appena 3,5 secondi, grazie anche alla trazione 4WD permanente e alla rapida trasmissione sequenziale a 6 marce da competizione. Al raffreddamento provvedono i grandi diffusori regolabili in carbonio, che oltretutto conferiscono anche molta grinta all’estetica. I soli 1.050 kg di peso, sorretti da sospensioni anteriori e posteriori, completamente regolabili, assicurano un comportamento dinamico sempre al top su ogni circuito. La velocità massima pari a 290 km/h, secondo dei rapporti impostati per il cambio è da vera Gran Turismo e garantisce un puro divertimento in stile Mini.
5 – Volkswagen GTI Roadster Vision GT
STILE
Questa auto è sicuramente il sogno di tutti gli appassionati della Golf GTI: un mix di tutti gli elementi più grintosi che Volkswagen ha potuto immaginare. Bella sullo schermo, quanto nella vita reale, anche questa Vision purtroppo non la troverete mai in vendita in concessionaria. Ma continuerà ad emozionarci ugualmente, grazie ai muscoli da atleta che esibisce sopra e sotto il cofano: il grande alettone posteriore, il roll bar che nasce direttamente dal montante posteriore, i fascioni spigolosi e l’apertura delle portiere promettono grandi emozioni.
Anche in questo caso è stata vincente la scelta di riproporre molte caratteristiche tipiche delle Volkswagen regolarmente in produzione, per conferire un aspetto comunque verosimile e per stabilire un legame emotivo con i giocatori. Chissà che questo interessante esercizio non diventi un giorno qualcosa di reale.
TECNICA
La Vision di Volkswagen è Spinta da un propulsore VR6 TSI 3.0 biturbo che eroga 503 HP (510 CV) con una coppia di 665 Nm. Il cambio a 7 marce doppia frizione di stampo radicalmente sportivo in abbinamento alla trasmissione su tutte e quattro le ruote garantisce un’accelerazione esaltante.
Una grande cura è stata riservata all’aerodinamica con spoiler e diffusori pensati per tenere la vettura incollata all’asfalto senza però comprometterne la grande agilità. Le ruote da 20 pollici, 235/35 anteriori e 275/30 posteriori, aiutano a garantire un’ottima stabilità in ogni condizione e alla sicurezza provvedono gli enormi freni in ceramica ventilati.
6 – Mazda LM55 Vision GT
STILE
Una vettura sportiva che si rifà al mondo dell’endurance, dove Mazda può vantare una vittoria a Le Mans nel 1991. Riprende fedelmente lo stile della casa giapponese, specialmente quello delle concept già presentate in passato ed è così verosimile che potrebbe sembrare un prototipo pronto a correre la prossima gara. Invece è una bella concept, che ci emoziona con le sue caratteristiche sportive, la sua altezza da terra ridottissima, la coda spiovente, le componenti in carbonio e lo sguardo “arrabbiato”.
Per gli appassionati rappresenta un sogno su quattro ruote e per Mazda rappresenta probabilmente un sogno nel cassetto: tornare a vincere a Le Mans! Per ora non è seguito nulla di concreto, ma intanto noi possiamo continuare a godercela come Vision.
TECNICA
Il potente motore di questa sportiva giapponese eroga la bellezza di 791 cavalli che abbinati alla leggerezza del telaio monoscocca permettono all’auto delle prestazioni al top della categoria. L’aerodinamica della carrozzeria dimostra un grande studio verso l’applicazione di soluzioni futuribili ed è concepita per assecondare le esigenze sportive dell’auto. L’assetto è molto rigido e le sospensioni garantiscono un controllo molto preciso. I freni da corsa estremamente efficienti completano il quadro esaltando al massimo il piacere di guida alle alte velocità.
7 – Peugeot Vision GT
STILE
Ecco un esempio di come le Vision siano per i produttori, oltre che un divertimento, anche una palestra di stile. Questa Peugeot sperimenta soluzioni estetiche, specialmente di dettaglio, che possiamo ritrovare sulle auto di serie.
Molto bassa e grintosa si distingue per la calandra ed i fari molto sottili che ne accentuano la sportività. Le fiancate alte e molto geometriche terminano in un alettone integrato che ingloba i gruppi ottici posteriori. A rimarcare la sportività di questa Vision troviamo un grande estrattore al posteriore. Uno stile relativamente semplice e verosimile che lascia pensare a futuri sviluppi reali: con una macchina del genere in futuro Peugeot potrebbe veramente fare concorrenza ai marchi di auto sportive più blasonati.
TECNICA
Questa Vision sorprende per l’ assenza di appendici aerodinamiche e per l’altezza da terra di appena 1,04 metri. Il motore, collocato in posizione centrale è un: V6 turbo da 3,2 litri che eroga 887 CV distribuiti in modo permanente su tutte e quattro le ruote, da 22 pollici sull’anteriore e 23 pollici sul posteriore, grazie ad un cambio meccanico a 6 velocità.
Il peso molto contenuto di soli 875 kg e la distribuzione dei pesi praticamente al 50% sui singoli assi le conferiscono un comportamento dinamico e un’accelerazione sorprendenti, grazie al rapporto peso/potenza di 1 kg/CV, e la frenata non è da meno, con la potenza di 4 dischi in carbonio ventilati da 380 mm (15 pollici) sull’anteriore e 337 mm (13 pollici) sul posteriore.
8 – Bugatti Vision GT
STILE
La Vision per eccellenza. Nello stile è molto vicina alla Chiron, e come la sua sorella reale ha della performance incredibili. Risulta estrema dal primo all’ultimo dettaglio e non nasconde per nulla la sua voglia di correre veloce. La celebre mascherina a ferro di cavallo tipicamente Bugatti trova spazio sul basso frontale, caratterizzato da gruppi ottici molto sottili e di forma spigolosa.
Gli alettoni, gli spoiler e le prese d’aria sono letteralmente disseminati lungo tutta la macchina e insieme alle ruote di grandi dimensioni lasciano pochi dubbi sulla vocazione sportiva di questa belva. In questo caso la realtà supera veramente l’immaginazione: Infatti la Chiron, che può essere degnamente accostata a questa Vision, non delude di certo i pochi fortunati che la guidano sulle strade reali.
TECNICA
Le superfici di questa Vision sono state studiate in ogni millimetro per ottimizzare le prestazioni, ed ogni singola linea svolge una funzione nell’aumentare le prestazioni. La pinna centrale, ereditata dalla Tipo 57 SC Atlantic, contribuisce alla stabilità del veicolo in corsa e funge da supporto per il meccanismo di regolazione dell’ala posteriore, che integra l’aero-freno e il sistema DRS.
Per raggiungere le sue strabilianti prestazioni la Bugatti Vision Gran Turismo è mossa da un motore W16 che eroga ben 1.230 kW (1.673 CV) e 1.580 Nm distribuiti con precisione chirurgica a tutte e quattro le ruote. Questa vettura può arrivare ad una velocità massima di 447,59 km/h (278 mph), valori veramente esorbitanti anche sulle piste virtuali!
9 – Chevrolet Chaparral 2X Vision GT
STILE
Riporta alla memoria la gloriosa Chaparral di Jim Hall degli anni ‘60 di cui riprende il taglio dei fari e le forme “aguzze”.
Questa Vision, con le sue forme quasi da insetto, ricorda nello stile qualcosa di vivo e comunica un senso di velocità anche da ferma.
Stupisce soprattutto nella parte posteriore, dove può vantare delle linee da astronave, ma sono moltissimi i dettagli interessanti di questa concept: le ruote posteriori separate dal volume principale, la complessità del corpo vettura, lo spazio ridottissimo per il pilota. Insomma, una Vision molto legata al passato specialmente nel frontale e nella grafica, dove svetta lo storico numero 66, ma estremamente futuristica in tutto il resto. Sicuramente non ne potremo mai guidarne una identica su strada, ma chissà che il Marchio non ritorni all’attacco con qualcosa di più reale e producibile.
TECNICA
Per prima cosa sorprende la posizione di guida del pilota, rivolto a testa in avanti e a stretto contatto con la superficie della pista. Questa Vision è mossa da un fantascientifico propulsore ad onde d’urto laser, incorporato nella carrozzeria assieme al diffusore delle onde laser che a sua volta, variando inclinazione, consente di generare propulsione e deportanza.
La struttura del veicolo è letteralmente “cucita” attorno alla posizione di guida, nella quale troviamo comandi azionati dalle mani e dai piedi che agiscono su cuscinetti a sfera magnetici, modificando la direzione e la velocità del veicolo che può vantare anche un innovativo sistemi di sospensioni integrate. L’impianto frenante auto-rigenerante Brembo è a sua volta molto evoluto e permette alla vettura di fermarsi in spazi ridottissimi ad alte velocità senza soffrire del classico affaticamento dei sistemi tradizionali.
10 – Infiniti Concept Vision GT
STILE
Tipicamente Infiniti in tutti i dettagli. Questo Marchio si distingue già nel mondo reale per proposte estetiche all’avanguardia e in questa Gran Turismo Vision ne ritroviamo molte.
La fiancata molto tesa e lineare lascia spazio a un frontale con una grande presa d’aria dalla quale si diramano i fari e le enormi prese d’aria. Il posteriore è dominano invece dall’alettone “a boomerang” e dal gigantesco estrattore.
La scenografica apertura della portiere non può che incorniciare alla perfezione tutto il resto. Anche questa concept sembra tutt’altro che una macchina da videogame e nel mondo reale è forse ancora più bella.
L’attenzione per la verosimiglianza lascia intuire che un giorno potremmo rivedere qualcosa di simile anche su strada. Certo, nulla di così estremo, ma sicuramente se Infiniti deciderà di creare una vettura di questo genere dovrà prendere spunto da questa Gran Turismo Vision.
TECNICA
Questa Gran Turismo Vision nasce per essere molto di più di un semplice esercizio di stile, ed è stata oggetto di approfonditi test aerodinamici e prestazionali. L’auto è spinta da un generoso 4,5 L V8 posto in posizione anteriore/centrale, associato ad un motore elettrico .
La trazione è portata alle ruote posteriori grazie ad una raffinata trasmissione di tipo transaxle, che contribuisce ad un perfetto bilanciamento dei pesi di 45:55, garantendo grande maneggevolezza e puro piacere di guida. Il tutto è portato alla massima espressione grazie all’attenta gestione dei flussi aerodinamici ottenuta per mezzo della conformazione del “sottoscocca”, dei diffusori anteriori e posteriori.
Vision: vere e proprie “visioni” del futuro
La selezione di 10 tra le Vision più interessanti e reali di Gran Turismo giunge al termine. Ci dimostra come le caratteristiche estetiche, ma anche tecniche, che una volta erano confinate solamente al mondo del gaming ora stiano prepotentemente entrando a fare parte della nostra vita di tutti i giorni.
La grande fantasia che scaturisce da questo mondo non può che essere una spinta per superare i limiti tecnologici e produttivi lasciandoci sognare che in futuro forse guideremo veramente delle macchine così! Ma non disperate, per il momento potete comunque guidarle sulla vostra Playstation 4.
Fateci sapere quale Gran Turismo Vision vi ha stregati e continuate a rimanere aggiornati sulle pagine di tuttoteK.
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