In questo articolo vediamo alcuni informazioni utili per il primo tagliando auto come ad esempio dopo quanti km
Come tutti proprietari d’auto ben sanno, una delle scadenze delle quali non bisogna dimenticarsi è quella del primo tagliando auto. Si tratta, infatti, di una operazione necessaria per mantenere sempre buone le prestazioni e gli standard di sicurezza della propria vettura. Tale procedura periodica è, quindi, molto più importante di quel che si pensi, in quanto ci consente di mantenere sempre il nostro veicolo in ottime condizioni. Molti tendono a vedere il primo tagliando auto un po’ come qualcosa di fastidioso, o persino inutile. Niente di più sbagliato, come vedremo stiamo parlando di uno strumento estremamente prezioso che viene, in primis, proprio incontro agli interessi del proprietario. Chi proprio non volesse saperne di ricordarsi le scadenze del primo tagliando auto nuova, può ricorrere al noleggio auto lungo termine senza anticipo. Grazie a questa formula alternativa all’acquisto, infatti, del tagliando si occuperà direttamente la società di noleggio. Ci si potrà, quindi, dedicare unicamente alla guida, senza le incombenze, come il primo tagliando auto o l’assicurazione, che sono normalmente spettanti al proprietario.
Che cos’è il tagliando auto?
Sapere quando fare il primo tagliando all’auto nuova è essenziale per garantire il corretto funzionamento della vettura e di tutte le sue componenti. Possiamo, sostanzialmente, immaginare il tagliando auto come un check-up periodico previsto dalla casa madre e che riguarda tutte quelle componenti della vettura maggiormente soggette all’usura del tempo. Uno degli errori che si commettono con maggiore frequenza è quello di confondere il primo tagliando auto km 0 o nuova con la revisione. Anche se potrebbero sembrare la stessa cosa, in realtà non lo sono e conoscerne la differenza è molto importante.
La revisione, infatti, è un controllo obbligatorio per legge e deve essere effettuata a scadenze fisse su tutte le auto al fine di verificarne sicurezza, rumorosità ed emissioni inquinanti. Il primo tagliando auto, invece, non è obbligatorio, ma viene comunque consigliato se si vuole mantenere la propria vettura sempre in condizioni ottimali. Rispettare le scadenze è, quindi, nell’interesse del proprietario, ancor più che quest’ultimo potrà guidare sempre con la certezza di viaggiare in sicurezza.
Tagliando auto: in cosa consiste?
Prima di parlare dettagliatamente del primo tagliando auto nuova e dopo quanti km farlo, occorre prima chiarire in che cosa, effettivamente, consista. In sostanza, quando si porta l’auto a fare il tagliando presso un’officina autorizzata, la si sottopone a diversi controlli che sono finalizzati a controllare lo stato generale di funzionamento dell’auto. Il primo step, che vale anche per il primo tagliando auto km 0, consiste tipicamente in un controllo visivo della carrozzeria. Subito dopo, il personale specializzato procede a interrogare il sistema di diagnosi del veicolo.
Una volta acquisiti gli eventuali codici di guasto rilevati, si procederà ad eseguire dei controlli ancora più approfonditi su: abitacolo, vano motore, ammortizzatori e sospensioni, cambio e frizione, impianto frenante, livello dei liquidi, stato pneumatici, impianto di climatizzazione e organi di scarico. Durante il tagliando, poi, il personale qualificato procederà anche alla sostituzione di filtro dell’aria, filtro abitacolo e carburante, olio del cambio, olio motore e relativo filtro. Per dirsi completo, il primo tagliando auto prevede, al termine, anche un giro di prova. Solo a questo punto verrà rilasciato un documento attestante, nel dettaglio, tutti i controlli, gli esiti e gli interventi effettuati.
Primo tagliando auto nuova dopo quanti km?
Cominciamo con il dire che, per quanto riguarda il tagliando auto, non c’è un unico termine di riferimento valido per tutte le vetture. Questo significa che sono direttamente le varie case produttrici che stabiliscono gli intervalli temporali o chilometrici entro cui recarsi presso le officine autorizzate. Anche se non vi sono dei termini fissi per tutti, in genere il primo tagliando auto nuova si dovrebbe fare dopo i primi 12 mesi o dopo i primi 10.000 chilometri percorsi. Non solo, le auto che utilizzano dei lubrificanti standard possono sottoporsi a tagliando ogni 20.000 chilometri, quelle che usano lubrificanti “longlife” anche ogni 50.000 chilometri, a seconda dei casi. Una buona pratica per evitare problemi dovrebbe essere quella di recarsi presso l’officina autorizzata per il primo tagliando auto, entro i primi 12 mesi dall’immatricolazione, e questo indipendentemente dal numero effettivo di chilometri percorsi. Per le auto usate, invece, il consiglio è quello di seguire le indicazioni fornite direttamente dalla casa produttrice nel libretto d’uso e di manutenzione. In tutte le auto più moderne è direttamente la centralina elettronica che avvisa il guidatore della necessità di sottoporre la vettura i controlli che sono stati previsti dalla casa produttrice.
Primo tagliando auto: quali sono i costi?
Altro aspetto che merita un approfondimento quando parliamo di tagliando auto è quello del costo. In questo caso, non è semplice parlare di una cifra ben precisa, questo in quanto i prezzi cambiano molto anche a seconda della marca della vettura, del modello o della tipologia e quantità di interventi richiesti. Se parliamo di primo tagliando auto nuova, ad esempio, il costo medio si aggira intorno ai 150-200 euro, comprensivo di interventi come la sostituzione dell’olio motore e del relativo filtro, la sostituzione del filtro dell’aria e dell’abitacolo e il controllo dei livelli dei fluidi.
Dove fare il tagliando?
Fin qui abbiamo parlato di costi, tempistiche e solo genericamente di luoghi, parlando, nello specifico, di generiche officine autorizzate. Molti credono che il primo tagliando auto debba essere fatto, con la garanzia ancora attiva, presso una delle officine della casa madre. Si tratta, però, di una falsa credenza, in quanto il Regolamento CE 461/2010 ha stabilito che ogni automobilista può rivolgersi, senza problemi, alle officine indipendenti così da effettuare gli interventi di manutenzione e riparazione della vettura. E questo discorso è valido anche se si è ancora all’interno del periodo di validità della garanzia. Le cose sono molto cambiate rispetto al passato, quando i produttori di auto potevano imporre che il riconoscimento della garanzia fosse subordinato solo alla riparazione e manutenzione di un veicolo presso la propria rete di assistenza. Oggi, ogni automobilista è assolutamente libero di scegliere se contattare direttamente la casa madre, oppure, ove necessario, contattare un’officina indipendente.
Tagliando auto e garanzia: cosa sapere
Se si dovesse optare per un’officina non legata alla casa madre, il consiglio è quello di verificare che vi siano tutte le strumentazioni adeguate per effettuare un tagliando regolare. In caso contrario, infatti, si corre il rischio di perdere la garanzia sul veicolo. Una delle condizioni necessarie affinché la garanzia non decada, infatti, è che gli autoriparatori si attengano alla lettera alle indicazioni che sono fornite dalla casa madre circa le parti di ricambio e le procedure autorizzate. Ad esempio, affinché un tagliando sia riconosciuto come regolare, è necessario che le parti di ricambio debbano essere originali o di qualità equivalente e che liquidi e lubrificanti vengano rimpiazzati solo con altri liquidi che rispettano le specifiche tecniche indicate dal produttore. Infine, nel corso del primo tagliando auto devono anche essere scaricati tutti gli aggiornamenti software disponibili per la centralina. Dalla sezione motori è tutto, continuate a seguirci!
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