Mercedes presenta la lussuosa concept Vision EQXX, capace di percorrere 1000 chilometri usando una sola carica. Scopriamo di più
In tutto il mondo, case automobilistiche e proprietari di automobili stanno gradualmente passando ai veicoli elettrici e ogni anno il loro numero sulle strade è in aumento. Oggi puoi facilmente noleggiare e-car in Dubai ed essere alla moda mentre contribuisci all’ecologia globale.
Il settore sta attraversando grandi e seri cambiamenti proprio davanti ai nostri occhi. E, naturalmente, è troppo presto per dire che la tecnologia ha raggiunto il suo apice. Per molto tempo, il problema principale dei veicoli elettrici è stata l’autonomia estremamente limitata, che ha spaventato il pubblico conservatore. Molti si sono fondamentalmente rifiutati di passare dai motori a combustione interna all’energia “verde” proprio a causa dell’autonomia insufficiente.
La Mercedes ha risolto il problema presentando la lussuosa concept Vision EQXX, capace di percorrere 1000 chilometri usando una sola carica. Un vero record! E tutto grazie all’aerodinamica insuperabile e al peso ridotto.
Mercedes-Benz Vision EQXX, l’auto elettrica del futuro
Una delle chiavi principali per risolvere il problema è l’aerodinamica. L’auto ha un coefficiente di resistenza aerodinamica Cd molto basso: solo 0,17 contro 0,20 per il modello di serie Mercedes EQS.
La silhouette con una lunga coda dello sbalzo posteriore lavora per migliorare l’aerodinamica, che “calma” il flusso d’aria che scende dal tetto. Inoltre, il corpo della macchina si rastrema verso poppa, imitando la forma di una goccia: la carreggiata posteriore è di 50 mm inferiore a quella anteriore. Ovviamente specchietti, sottoscocca, ruote e altri elementi importanti sono ottimizzati dal punto di vista aerodinamico.
Il secondo modo per aumentare l’efficienza energetica è ridurre il peso della macchina. Il corpo è realizzato in acciaio ad alta resistenza, le porte sono in fibra di carbonio e fibra di vetro con rinforzi in alluminio e altre 42 parti sono in materiale composito UBQ, che sono il 15-20% più leggere di quelle tradizionali.
Il massiccio telaio ausiliario posteriore BIONEQXX è interamente fuso in alluminio. La sospensione utilizza molle composite rinforzate con fibra di vetro = sono più leggere di quelle tradizionali in acciaio. I dischi dei freni sono in lega di alluminio mentre i cerchi da 20 pollici sono in magnesio.
Per lo sviluppo dell’ingegneria elettrica sono stati coinvolti specialisti della divisione corse Mercedes-Benz F1 High Performance Powertrain. Nonostante il concetto abbia un solo motore elettrico con una capacità di 204 CV. sull’asse posteriore si sostiene che l’efficienza della trazione elettrica (“dalla batteria alle ruote”) raggiunga il 95%. Sebbene nei modelli di produzione Tesla questa cifra sia del 90-93%.
La batteria di trazione con una capacità di “quasi 100 kWh” è due volte più compatta (principalmente a causa del suo spessore) e il 30% più leggera di quella di un veicolo elettrico Mercedes EQS di serie.
Gli sviluppatori non svelano tutti i segreti, ma è stato raggiunto un elevato consumo energetico di 400 Wh/l, tra l’altro, grazie a nuovi anodi ad alto contenuto di silicio. La tensione di esercizio dell’impianto elettrico è di 900 volt contro i 400 volt del modello EQS, il che ha permesso di ridurre la sezione e la massa del cablaggio di alimentazione (sebbene Porsche e Audi di serie abbiano già l’impianto elettrico da 800 volt).
Inoltre, tutta l’elettronica di controllo è “impacchettata” in un unico modulo OneBox, che viene installato direttamente sopra la batteria, e questo riduce anche la quantità di cablaggio. Il peso totale della batteria con questo modulo è di 495 kg.
Al posto del tetto panoramico e del lunotto, è stato installato un pannello solare, sviluppato in collaborazione con Solar Energy Systems ISE e il Fraunhofer Institute. È composto da 117 celle e in condizioni ideali (cioè con tempo soleggiato) è in grado di aumentare l’autonomia di un veicolo elettrico di 25 km al giorno.
All’interno il concetto sorprende non meno che all’esterno. L’interno minimalista è realizzato con materiali ecocompatibili. Ad esempio, la pelle Mylo è composta da micelio di funghi e il tessuto Deserttex è costituito da fibre di cactus. Non hanno dimenticato l’uso di componenti già familiari alle concept car, come il bambù e le bottiglie di plastica riciclata.
Impressionante è un enorme sistema multimediale LCD Hyperscreen da 47,5 pollici con una risoluzione di 8K, che si estende su tutto il pannello frontale. È dotato di intelligenza artificiale basata su reti neurali. L’auto ha ricevuto un moderno sistema di navigazione adattato specificamente per un display così grande.
Gli sviluppatori hanno implementato anche un esclusivo assistente virtuale capace di dare raccomandazioni in tempo reale per una guida al massimo efficiente analizzando tanti parametri (lo stato della batteria, le condizioni ambientali, ecc.).
Di conseguenza, la Mercedes-Benz Vision EQXX pesa solo 1750 kg. Per un veicolo così elettrico, questo è davvero un risultato eccezionale. E gli sviluppatori promettono che la Vision EQXX sarà davvero in grado di percorrere 1000 km con una singola carica. Ma finora sono stati effettuati solo test virtuali – prima dell’applicazione delle tecnologie descritte sulla Mercedes di serie ci vogliono almeno altri due anni.
Ricordiamo che anche la berlina ammiraglia cinese NIO ET7 promette una riserva di carica di “oltre mille chilometri”. Tuttavia, la sua portata è stata misurata secondo il NEDC cinese, che differisce dal sistema WLTP europeo in una metodologia semplificata. Il suo debutto sul mercato dovrebbe avvenire il 28 marzo.
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