Due nuovi manga sulla rivista Weekly Shonen Jump da parte di esordienti: Aliens Area di Fusai Naba e RuriDragon Masaoki Shindo. La prima è una storia a la Men in Black, il secondo una teen comedy
Tatsumi è uno studente che deve destreggiarsi tra mille lavoretti per mantenere i due fratelli piccoli. I genitori sono morti in un misterioso incendio, anni fa. Ma qualcosa sta cambiando nel corpo di Tatsumi, in particolare il braccio non sembra più sotto il suo controllo.
Il ragazzo non ha il tempo di capire cosa sta accadendo, perchè la sua casa viene invasa da entità solo apparentemente umane. L’intervento di un ufficiale di polizia molto particolare lo salverà , introducendolo al concetto di Aliens Area: zone della galassia arretrate e non protette, dove gli alieni possono agire nell’impunità . La terra è, ovviamente, una di esse.
L’esordiente Fusai Naba porta su Jump la prima di due novità che ampliano il catalogo della rivista. Approdata nella scorsa settimana, l’opera promette azione e fantascienza senza limiti.
Fin dalle primisse tavole l’ispirazione di Aliens Area è chiara: tutto richiama al celebre fumetto The Men in Black di Lowell Cunningham, ovviamente in salsa shonen, con combattimenti corpo a corpo e abilità sovrannaturali.
La novità di Shonen Jump RuriDragon
Questa settimana, invece, abbiamo un altro nuovo manga propostoci da Shueisha: RuriDragon di Masaoki Shindo.
Aoki è una giovane studentessa che, una mattina, semplicemente si sveglia con delle corna sulla testa. La ragazza la prende con filosofia e cerca di tirare avanti con la sua vita, e, allo stesso modo, le persone attorno a lei sono incuriosite, ma mai spaventate dalla novità .
Quando tuttavia Aoki sputa accidentalmente fuoco durante una lettura in classe, la madre deve prelevarla e spiegarle cosa le sta accadendo. A quando pare, il padre di Aoki, che lei non ha mai conosciuto, è un drago a tutti gli effetti.
RuriDragon è una commedia le cui atmosfere ricordano molto una recente dipartita di Jump, MaguChan: God of Destruction. Anche in questa divertente opera, il sovrannaturale fa il suo ingresso nella normalità senza causare terrore, ma solo scompiglio e curiosità .
Aoki, tuttavia, a differenza della Ruru di MaguChan, è una protagonista dall’attitudine poco entusiasta per la vita. Tutto ciò che vorrebbe è vivere in pace, ma le vistose corna la costringeranno ad interazioni che lei trova faticose. L’opera ha un ottimo potenziale comico ed è già un degno sostituto di MaguChan.
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