Recensione La trilogia di Carmen Korn: storia ed eventi del Novecento raccontati dalle voci di quattro donne, Henny, Käthe, Ida e Lina. Figlie di una nuova era, E’ tempo di ricominciare e Aria di novità sono per il lettore una vera e propria finestra femminile sul XX secolo
TITOLO: FIGLIE DI UNA NUOVA ERA, E’ TEMPO DI RICOMINCIARE, ARIA DI NOVITA’. AUTORE: Carmen Korn. GENERE: Romanzo rosa, Trilogia. CASA EDITRICE: Fazi Editore. ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2018 – 2020
Dal 1919 al 2000, la trilogia di Carmen Korn attraversa e racconta tutto il ‘900 con la vita dei suoi protagonisti. Un secolo duro, colmo di ideali, ideologie e scontri, in un paese, la Germania, che è stato il tragico epicentro della storia europea e mondiale. In un quadro temporale ben preciso e determinante, si snodano le vicende di quattro donne e amiche, Henny, Käthe, Ida, Lina e delle loro famiglie.
Trama | Recensione La trilogia di Carmen Korn
-
Figlie di Una Nuova Era
Figlie di Una Nuova Era racconta l’amicizia tra Henny, Käthe, Lina e Ida fino al 1948. Henny, di buona educazione borghese, vive all’ombra della madre e ama il suo lavoro di ostetrica più di ogni cosa; l’amica di sempre Käthe, di estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è un’appassionata militante; Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina, indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Le ragazze diventano donne, si innamorano, insieme crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende personali s’intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine, matrimoni d’interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell’amicizia.
-
E’ tempo di Ricominciare
E’ Tempo di Ricominciare racconta una Amburgo distrutta dalla seconda guerra mondiale traghettandola alle rivoluzioni sociali che hanno scandito gli anni Cinquanta e Sessanta. Henny ha finalmente accettato di sposare Theo e continua a cercare la cara Käthe, che risulta ancora dispersa. Mentre Lina e la sua compagna Louise aprono una libreria in città, Ida si sente delusa dal modesto ménage coniugale con il cinese Tian, pur avendo mandato all’aria il suo precedente matrimonio per stare con lui. Gli anni passano, e anche i figli delle protagoniste crescono e anche loro hanno delle storie da raccontare.
-
Aria di Novità
È il 1970 e Henny è concentrata sui preparativi per il suo settantesimo compleanno. A festeggiare con Henny, insieme alle immancabili amiche, ci sarà una nuova generazione appena entrata nell’età adulta: Katja, fotografa che decide di mettere in secondo piano la sua vita per documentare i focolai di guerra sparsi per il mondo; Florentine, modella di fama internazionale tornata a sorpresa ad Amburgo con una notizia che lascerà parenti e amici a bocca aperta; e poi Ruth, giornalista e militante, che fatica a liberarsi dalla travagliata relazione con un uomo pericolosamente vicino alle frange più estreme. Fra le tre giovani donne si ricrea lo stretto sodalizio che ha unito le loro madri e nonne. Dal terrorismo alla Guerra in Vietnam, dalla caduta del muro di Berlino al sorgere del nuovo millennio: Henny, dopo essere diventata bisnonna, sarà l’unica, tra le quattro amiche, a vedere con i suoi occhi l’anno 2000.
Manca la profondità | Recensione La Trilogia di Carmen Korn
Nel loro complesso, i tre romanzi scandiscono bene il passare del tempo, sulla linea del quale il lettore ripercorre la storia del secolo scorso. Al di là delle vicende personali dei protagonisti, l’autrice affronta insieme a loro temi politici e sociali forti come il nazismo, la violenza, il terrorismo. Si parla poi di tradimenti, di divorzio, di padri naturali e adottivi, di omosessualità e della relativa accettazione, di matrimonio interrazziale, di preconcetti, di aborto, di stereotipi e, soprattutto, di amicizia.
Se da una parte è innegabile la capacità dell’autrice di inserire in modo naturale le tematiche più disparate che hanno costellato il ‘900, il racconto, soprattutto nel secondo e nel terzo volume risulta scandito in modo automatico e, a volte, prevedibile. I personaggi, pur avendo caratteristiche peculiari e specifiche, sono a tratti raccontati in maniera superficiale, attribuendo maggiore rilevanza allo scandire degli eventi, personali e storici, che all’interiorità dei protagonisti che potrebbe essere più profonda e approfondita.
Delle protagoniste, alla fine dei tre volumi, conosciamo bene la vita, eventi e avvenimenti, ma non conosciamo nel profondo il loro modo di pensare o le loro più intime riflessioni. Il lettore insomma, non viene mai messo nella condizione di entrare in contatto con l’intimità dei pensieri di personaggi di cui solamente si intravede la profondità.
L’autrice | Recensione La Trilogia di Carmen Korn
Nata a Düsseldorf nel 1952, Carmen Korn è scrittrice e giornalista e vive ad Amburgo con la sua famiglia. Nella trilogia parla proprio di Amburgo, una città che ha nel cuore e della quale quale conosce luoghi e segreti, svelati in maniera discreta ai lettori. Definita la Ferrante tedesca, già autrice di romanzi, è con la pubblicazione di Figlie di una nuova era che raggiunge il successo.
La trilogia che attraversa e racconta il XX secolo
In poche parole, Figlie Di Una Nuova Era, E’ Tempo Di Ricominciare, Aria Di Novità sono tre romanzi piacevoli, in cui il susseguirsi degli eventi personali si intreccia a quelli storici, spingendo il lettore a voltare pagina. Si tratta di una scrittura che, spesso concentrata sullo scorrere degli eventi storici, non valorizza a fondo la profondità dei personaggi. I protagonisti, pur animati da sentimenti e valori, figli di un secolo ricco di ideali e contrasti, risultano troppo lontani: il lettore li vede muoversi e agire, ma è come se ci fosse un vetro a separarli, rendendo difficile la più reale empatia.
Sul finestrino del 18 apparse un viso, due occhi che cercarono e trovarono il suo sguardo. Il cuore di Henny fece un balzo. Cercò invano di salire sul vagone. Stava già suonando il campanello che annunciava la partenza. “Käthe”, gridò. “Käthe” Käthe!”. Si mise a rincorrere la vettura sferragliante, lungo il binario scivoloso. Ma il vagone con dentro Käthe aveva già svoltato l’angolo.
In cerca di qualche consiglio di lettura? Puoi consultare le nostre guide!
Buona lettura!
Lascia un commento