La giornata mondiale delle capacità dei giovani è stata istituita nel 2014 per valorizzare il potenziale delle nuove generazioni ed intervenire in maniera adeguata. Si celebra il 15 luglio di ogni anno e, in occasione di questa giornata, ecco la recensione de Il motore del mondo. Come sono cambiati i sentimenti.
TITOLO: Il motore del mondo. Come sono cambiati i sentimenti. AUTORE: Gustavo Pietropolli Charmet. GENERE: Saggio. CASA EDITRICE: Solferino. ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2020.
Secondo i dati dell’ILO (International Labour Organization) si sta assistendo ad una crisi mai vista: oltre 400 milioni di giovani non possono accedere al mondo del lavoro o, perlomeno, a quello continuativo e di conseguenza ad un futuro degno di essere definito dignitoso.
Giornata mondiale delle capacità dei giovani | Recensione Il motore del mondo: giornata mondiale delle capacità dei giovani
Nel mondo i giovani tra i 15 e i 24 anni rappresentano il 16% dell’intera popolazione. Hanno molta più probabilità di diventare adulti sottopagati o, nel peggiore dei casi, disoccupati. La giornata mondiale delle capacità dei giovani vuole portare luce ed attenzione su questa situazione di crisi per creare società sostenibili e stabili e scongiurare disoccupazione e migrazione.
Secondo alcuni dati l’85% del lavoro che esisterà nel 2030 non è ancora stato creato e si svilupperà come conseguenza ai cambiamenti della società. Per questo è importante trasmettere ai giovani la capacità e la possibilità di imparare nuove astuzie. Questo è proprio l’obiettivo di questa giornata: sottolineare l’importanza di dotare i giovani di competenze migliori.
Il motore del mondo | Recensione Il motore del mondo: giornata mondiale delle capacità dei giovani
Questo saggio, definito dallo stesso autore “autobiografia professionale e personale non lineare” raccoglie convinzioni e impressioni maturate nell’arco dei cinquant’anni trascorsi, a causa del suo lavoro, a stretto contatto con bambini, ragazzi e genitori.
Una di queste convinzioni è proprio quella che i sentimenti siano il motore del mondo. Tutti i sentimenti citati, tra cui speranza e amore, sono studiati cercando di arrivare ad individuare le principali caratteristiche della crescita adolescenziale e giovanile.
Per riuscire a farlo, però, Charmet ha dovuto rompere alcuni dogmi della psicoterapia. Uno di questi è quello di assegnare al passato la causa di ogni altra situazione, evento o relazione. Il motivo lo spiega stesso lui quando ricorda numerosi ragazzi chiedere all’adulto la capacità di interessarsi, per quanto in grado, del loro presente. Così inizia ad occuparsi del mistero di questo presente:
“Preferiscono di gran lunga pensare che il loro problema nasce adesso, nasce nell’immediatezza dei fatti e nasce soprattutto dalla percezione che esista un tempo detto futuro che non è remoto, quello della pensione o del lavoro a tempo indeterminato, ma quello che succederà stasera o tra due giorni.”
Prosegue, inoltre, nel sottolineare quanto il presente sia in realtà strettamente correlato al futuro e di come le vecchie generazioni abbiano messo in castigo le nuove:
“Il presente per l’adolescente è abitato da un futuro molto prossimo. Per l’adolescente il vero trauma è il futuro, il futuro che è nel presente, cioè la crescita, l’adolescenza.”
Si concentra anche su quanto l’educazione dei più giovani sia improntata e fondata sul passato, su ciò che è accaduto e non su ciò che potrebbe accadere:
“Bisognerebbe cominciare a insegnare il futuro, non il futuro teorico ma il futuro reale, quello del pianeta, dell’organizzazione della società, del lavoro, della famiglia, delle comunicazioni. Il futuro dei giovani come sarà?”
Gustavo Pietropolli Charmet
È uno dei più importanti psichiatri e psicoterapeuti italiani, specializzatosi nella Clinica Universitaria nel 1968. Nato a Venezia nel 1939, ha fondato l’istituto Minotauro nel 1985 e ne è stato presidente fino al 2011.
Vista dagli occhi di uno psichiatra la situazione dei giovani sembra essere più critica di quel che riesca a sembrare. Gli adulti hanno smesso di domandarsi cosa pensino i giovani, di preoccuparsi delle loro capacità per sottolineare solo il bisogno che hanno di portare le nuove generazioni a livelli alti, incapaci di comprendere quanto sia deleterio questo comportamento.
- Pietropolli Charmet, Gustavo (Author)
Punti a favore
- Umano
- Introspettivo
- Profondo
Punti a sfavore
- Probabilmente un po' complicato da comprendere per intero
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