Il 4 luglio si è tenuta l’assegnazione del Premio Strega 2019 che ha visto trionfare con 228 voti “M. Il figlio del secolo” di Antonio Scurati, romanzo storico sull’ascesa di Mussolini e sulla conquista feroce del potere da parte del fascismo. Scopriamo i dettagli
Super favorito prima delle votazioni ha confermato i pronostici e i successi avuti a livello di vendite e di critica: più di 120mila copie vendute. Un volume di oltre 800 pagine, M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati temporalmente arriva fino al delitto Matteotti, e che nella notte del Premio ha ottenuto ben 228 voti e si è portato a casa il Premio Strega.
Premio Strega 2019, tutti i classificati
La cerimonia si è svolta come al solito al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, i votanti sono stati 556 su 660. Il libro di Scurati è il primo romanzo sul fascismo raccontato attraverso la storia di Benito Mussolini e il primo volume di una trilogia. L’espediente che lo scrittore ha adottato per trovare “il sentimento della storia è di raccontarla come una cronaca, al presente“.
M. Il figlio del secolo ha riscosso consensi senza precedenti, ben 101 voti in più della seconda classificata: che è Benedetta Cibrario con ‘Il rumore del mondo’ (Mondadori) con 127 voti, terzo Marco Missiroli con ‘Fedeltà’ (Einaudi) che ha avuto 91 voti; Claudia Durastanti è quarta con ‘La stranierà (La Nave di Teseo) che ha raccolto 63 voti e Nadia Terranova arriva quinta con ‘Addio Fantasmi’ (Einaudi Stile Libero) e 47 voti.
Le parole di Antonio Scurati dopo la vittoria
Era ora di riscrivere questa storia da dentro. Perché il lettore diventasse antifascista alla fine e non all’inizio della lettura. Dedico la vittoria ai nostri nonni e ai nostri padri che furono prima sedotti e poi oppressi dal fascismo e soprattutto a quelli che poi fra loro trovarono il coraggio di combatterlo. Vorrei dedicare il Premio anche ai nostri figli con l’auspicio che non debbano tornare a vivere quello che abbiamo vissuto 100 anni fa. Una dedica speciale a mia figlia Lucia. Sono felice ma soprattutto contento che molti altri italiani leggeranno questo libro non solo perché lo ho scritto io ma perché impareranno a conoscere la nostra storia con la speranza che non si ripeta, anche se in forme diverse.
La vittoria di Scurati non è stata però alla sua prima candidatura al Premio Strega, infatti l’autore ha trionfato dopo due vittorie perse, per un solo voto nel 2009 e per cinque voti nel 2014. Scurati, che ha da poco compiuto 50 anni, si porta a casa una vittoria schiacciante con un libro, di cui Wildside ha gà acquistato i diritti per una serie tv.
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Non ci resta che immergerci in questa lettura e scoprire come mai abbia avuto un successo così importante. E voi lo avete già letto? Fatecelo sapere nei commenti e non dimenticate di continuare a seguire tuttoteK e nel frattempo leggere la nostra recensione di Le nostre anime di notte di Kent Haruf.
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