La manifestazione legata alla piccola e media editoria italiana Più libri più liberi cambierà data a partire dal 2025. Vediamo insieme le motivazioni di tale decisione
Più libri più liberi subirà un cambio di programma dal 2025: tra tre anni, infatti, il festival dedicato alla piccola e media editoria non verrà più organizzato nel mese di dicembre, periodo in cui si svolge sin dalla sua fondazione nel 2002. Ad annunciarlo è l’Associazione Italiana Editori (AIE), fondatrice ed organizzatrice del festival. La motivazione di tale cambiamento è dovuta a un problema di calendarizzazione: Più libri più liberi si svolge a ridosso del periodo natalizio, e per i librai della capitale questo significa perdere una massiva opportunità di possibili vendite.
Più libri più liberi: un problema di lunga data
Il problema della calendarizzazione di Più libri più liberi non è comparso quest’anno: già da alcuni tempi i librai romani avevano richiesto lo spostamento dell’evento; la motivazione per tale richiesta è dovuta alla stagione natalizia durante la quale si tiene l’evento, periodo in cui una libreria indipendente riesce ad accumulare il 30% del fatturato annuo. A causa della manifestazione, i visitatori della fiera tenderanno inevitabilmente ad acquistare allo stand della casa editrice piuttosto che nelle librerie, portando a una ingente perdita economica per queste. Il culmine della situazione era giunto già lo scorso anno, quando i librai romani, sotto la rappresentanza dell’associazione Librai di Roma (Ali-Confcommercio) hanno deciso di disertare l’evento con la seguente motivazione:
Non è in discussione la validità della manifestazione, ma solo le sue date; Roma è l’unica città in Italia, ma forse anche in Europa, in cui si tiene una fiera-mercato editoriale nel mese di dicembre… Per la sopravvivenza, le librerie contano sul fatturato natalizio che corrisponde a circa il 30 del fatturato annuo, ma le vendite dirette degli editori durante la fiera erodono parte di questo fatturato.
La decisione, da parte degli organizzatori di Più libri più liberi, di spostare la calendarizzazione dell’evento è arrivata giovedì 24 novembre, risultato del quale l’associazione Librai di Roma si dichiara molto sodisfatta. Ilaria Milana, presidente di Ali Roma-Confcommercio, ha inoltre affermato che l’associazione ha proposto di ancitipare il festival di un mese, portandolo durante il ponte di Ognissanti, o d posticiparlo nel periodo tra gennaio e febbraio, mesi in effetti scarni di eventi letterari. Nonostante gli attriti, Milana si definisce (insieme all’associazione) totalmente a favore dell’iniziativa, sostenendo la sua importanta per la piccola e media editoria. Ad inserirsi nella discussione è stato anche il presidente ALI (Associazione Librari Italiani) Paolo Ambrosini, il quale ha invitato le parti in causa ad incontrare le istituzioni per un confronto atto a ideare misure concrete per il sostegno alla lettura e per un consolidamento sociale del ruolo delle librerie, le uniche veramente in grado ad offrire al mondo dei libri una vetrina di visibilità di dodici mesi.
L’edizione 2022
Quest’anno, comunque, Più Libri più liberi si terrà nel mese di dicembre, precisamente dal 7 all’11, presso il convention center La Nuvola dell’EUR. Se avrete modo di partecipare, ad attendervi ci saranno 500 espositori da tutta Italia, che presenteranno al pubblico i propri cataloghi e le novità. In questi cinque giorni sono poi programmati più di 600 appuntamenti, nei quali avrete la possibilità di incontrare autori, assistere a letture e dibattiti e approfondire importanti tematiche sociali e politiche.
Altro evento importante per il panorama letterario, questa volta tenuto a Milano, è Bookcity, che quest’anno ha ottenuto visite da record!
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