Due figure vicine all’autore di One Piece Eiichirō Oda, l’editor di Jump Yoshihisa Heishi e il direttore dell’animazione TOEI Shinji Shimizu, hanno rivelato nuovi particolari sulla saga in corso e sul destino dell’opera
In questi giorni si sta tenendo il Saudi Anime Expo, la convention di questo tipo più grande del medio oriente. Tra gli ospiti, molte figure di spicco del mondo dell’animazione e del fumetto nipponico: tra di essi, Yoshihisa Heishi, il capo editor della rivista Shonen Jump. Egli in persona ha partecipato a un’intervista con Shinji Shimizu, grande amico di Oda, e direttore dell’animazione della TOEI, produttore dell’anime di One Piece. La conversazione si è focalizzata sulla saga in corso, ambientata sull’isola di Wano, e sul futuro dell’opera, ma non solo.
Incalzato sugli eventi imminenti a Wano, Shimizu ammette di conoscere come finirà la saga. Senza ovviamente rivelare i dettagli, garantisce che si tratterà di un finale “sorprendente“. Inoltre, conferma che questa è la saga in cui Rufy combatterà apertamente contro Kaido e Big Mom, e la storia sta per concentrarsi su questi eventi. Gli “atti” in cui è suddivisa la saga dovrebbero essere cinque, come da tradizione del teatro Kabuki.
Sul finale di One Piece
Quando finirà la saga di Wano, significherà che la fine del manga è vicina.
Tempo da, in un’intervista, Oda aveva calcolato il tempo massimo per scrivere la parola “fine” su One Piece in cinque anni. Oggi Shimizu conferma quest’idea, riportando queste parole, dettegli personalmente dall’autore molto tempo prima. D’altra parte, dice il direttore, Oda desidera girare il mondo con la propria famiglia. E, finora, difficilmente ha modo di prendersi delle ferie, data l’intensità del proprio lavoro come mangaka. Oda è stato persino sveglio i tre giorni precedenti all’uscita di Stampede nelle sale.
L’editor Heishi non vuole conoscere in anticipo il finale di One Piece, ma Shimizu invece ne è a conoscenza. Sostiene che sarà un finale che lascerà il segno nella storia. Nel tentativo di descriverne la portata emotiva, lo descrive come “molto più toccante della morte di Ace“, riconoscendo come essa sia già risultata difficile da superare per molti fan. Infine, suggerisce che un “certo personaggio nominato brevemente in passato” sarà centrale nella grande trama del manga.
La vita di un mangaka
Durante l’intervista, Non si è parlato solo di One Piece. C’è stato anche spazio per raccontare di Oda, e di certi dettagli della sua vita. l’importanza che di fatto Oda dà all’amicizia, è ben rappresentata da una finestra con il profilo di Shimitzu disegnata dal sensei, dieci anni fa. Inoltre, a casa sua, ha addirttura un bar chiamato Shimitzu Bar! Oda organizza feste a casa sua tre o quattro volte all’anno, sempre nell’ottica di rinsaldare le proprie amicizie. E sì, almeno una volta ha finito per ubriacarsi col sakè. Una volta, c’è stata anche una gara di abbuffata di sashimi tra Oda e Heishi, nella quale la vittoria è stata conquistata da quest’ultimo. A caro prezzo, visto che poco dopo è stato male.
Sia Heishi che Shimitzu hanno speso buone parole in favore dei fan arabi, definendoli come i più entusiasti, e gentili, in assoluto. A Shimitzu, hanno persino fatto saltare la coda al bagno.
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