Jump questa settimana dedica la copertina a Mashle: Magic and Muscles, l’opera di esordio di Hajime Komoto. La qualità del manga e la sua popolarità sono cresciuti esponenzialmente in pochi mesi
Il primo capitolo, uscito all’inizio di quest’anno, lasciava un impressione nel complesso positiva, ma con riserve, e senza pretese. Ma Mashle: Magic and Muscles ha sorpreso il pubblico, che, dopo averlo iniziato a leggere per divertimento, ha trovato più di quello che si aspettava. Una trama coerente, e personaggi sì classici ma non stereotipati portano il manga al di fuori della pura sequenza di gag.Â
Shonen Jump ha premiato l’opera di Komoto con la sua prima copertina+pagine a colori dopo l’esordio, proprio come ha fatto per Undead Unluck la scorsa settimana. Ma quest’ultimo manga, uscito nella stessa ondata di Mashle, ha fin da subito dimostrato quello che valeva realmente.
Mashle invece ha avuto bisogno di maggior tempo, e anche di mezzi: è probabilmente dovuto a un potenziamento dello staff di Komoto il miglioramento vertiginoso dei disegni, la vera cosa che salta all’occhio leggendo Mashle. In questo capitolo, con l’incantesimo finale lanciato da Abel, vediamo i frutti di questo miglioramento.
Non ci sono vere rivoluzioni in Mashle, ed è proprio questa semplicità ad essere il suo punto di forza. Supportato da scontri intensi in pieno stile shonen e da un sempre robusto elemento di commedia, il manga è una lettura piacevolissima. Mash Burnedead (nuova traduzione del nome, cambiato pochi capitoli fa) ha un obbiettivo chiaro, e nonostante sia imbattibile quasi come un personaggio di ONE, proprio come essi non risulta fastidioso, tutt’altro.
Superato il temibile scoglio dei quindici capitoli, Mashle sembra destinato a rimanere su Jump ancora per un po’.
Non solo Mashle: altri highlights di Jump
Siamo alla seconda settimana consecutiva senza One Piece, e, come è ovvio che sia, non sono solo i nuovi titoli a meritare i riflettori. Continua a rimanere altissimo il livello di My Hero Academia, ancora in testa nei più letti su MangaPlus. Infatti, il confronto tra One fo All e All for One giunge al suo culmine, quando, oltre a Nana Shimura, fa la sua comparsa il fratello dell’All for One e primo detentore del potere ora in mano a Midoriya.
Con l’endorsment di questa leggendaria figura, Deku riesce in qualche modo a interrompere la connessione che avrebbe permesso il furto del suo potere. Quindi, è rimandato lo scontro tra lui e Shigaraki: adesso, c’è da prendersi cura dei sopravvissuti…
Commozione per Jujutsu Kaisen, un’altra opera in cui si sta affrontando uno scontro decisivo, con diversi e sempre maggiori caduti su entrambi i fronti. Questa settimana è anche finalmente andato in onda il nuovo adattamento anime della vicenda.
Ultima menzione la merita Black Clover, uno shonen molto classico, che tuttavia riesce a mantenersi in forma dopo anni, e a stupire ancora. Se cinque anni fa sfigurava accanto a grandi shonen storici, oggi rappresenta un baluardo per questo genere, che sembra ancora destinato a trasfigurarsi completamente o sparire.
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