Nell’articolo precedente abbiamo visto come insegnare a scrivere ai nostri bambini secondo l’educazione Montessoriana. Oggi, attraverso quattro libri, approfondiremo il metodo Montessori in senso lato
Il metodo Montessori è praticato in più di 60.000 scuole in tutto il mondo e comincia a vedere la luce nel 1897. L’educazione Montessoriana, definita da lei pedagogia montessoriana o pedagogia scientifica, si basa sull’indipendenza del bambino.
La casa dei bambini | L’educazione Montessoriana: 4 libri per aiutarci a comprenderla
Come detto nell’articolo riguardante la scrittura per i più piccoli, Maria Montessori fu la prima donna a laurearsi in medicina con una tesi in psichiatria. Sapete bene che nel 1907 aprì la sua prima Casa dei bambini ma cosa la portò a ciò?
Nei primi anni della sua carriera Maria Montessori studiò ed interagì con numerosi bambini aventi insufficienza mentale, al tempo chiamati oligofrenici. Più che dal punto di vista medico si interessò a loro dal punto di vista educativo e, insieme ad un gruppo di psichiatri quali Sante De Sanctis, Giuseppe Montesano (con il quale ebbe una relazione e concepì il figlio Mario) e Clodomiro Bonfigli portò alla luce i problemi e le situazioni legate a bambini con handicap, affermando l’importanza di interventi educativi e non solo medici.
A tal proposito si recò a Parigi per studiare le opere di due medici francesi Jean Marc Itard e Eduard Sèguin che si prendevano cura di bambini definiti “idioti” e selvaggi. Da qui ebbe la conferma totale che l’educazione dei sensi era il via per potenziare le capacità della mente, iniziando a lavorare con i bambini e ragazzi svantaggiati, progettando materiali adatti e conducendoli alla licenza elementare.
Dopo anni passati a studiare bambini oligofrenici le fu offerta la possibilità di aprire una scuola per bambini dai 2 ai 6 anni e lei, curiosa di capire e vedere le reazioni ai metodi ideati di bambini sani, accettò con entusiasmo e piacere. Nacque così la prima Casa dei bambini.
Nascita del metodo | L’educazione Montessoriana: 4 libri per aiutarci a comprenderla
In questa scuola iniziò a studiare i comportamenti dei bambini dinanzi i materiali e l’ambiente da lei creati. Preparò mobili leggeri ed adeguati alla loro misura poiché prima di allora i bambini erano costretti in banchi dai quali non riuscivano a muoversi. L’ambiente infatti era fondamentale e doveva adeguarsi ai più piccoli. Lo spazio doveva essere vivo, posseduto ed usato dai bambini, e calmo. Mise a disposizione materiali sperimentali ed osservò i bambini per capire il funzionamento della psiche umana.
Scoprì che sapevano scegliere da soli, si concentravano su quello che stavano facendo. Non sgridandoli si aiutavano spontaneamente, rimettevano a posto con piacere ed apprezzavano le esperienze sensoriali. Arrivò alla conclusione che l’educazione doveva essere singola e non di gruppo, rispettando i tempi e il momento evolutivo del singolo alunno. Da quel momento in poi decise di lasciare la professione di medico e concentrarsi su quella dell’educatore, non solo dei bambini ma anche degli adulti.
Infatti Montessori era convinta che per portare i bambini ad esprimere le loro capacità c’era bisogno di adulti e maestri non aggressivi o giudicanti (non accettava il voto, ad esempio) ma fiduciosi e gratificanti, in grado di creare un ambiente rispondente alle abilità dei bambini. Dovevano essere gli adulti ad adattarsi ai bambini e non viceversa. Insegnò loro ad osservare prima di intervenire nelle dinamiche del gruppo, preferendo gruppi misti per età poiché i rapporti tra loro risultavano essere armoniosi.
Grazie ai vari congressi il suo metodo iniziò a svilupparsi in più paesi, portando all’apertura di varie Case dei bambini impostate sempre sui princìpi fondamentali da Maria creati: libertà di scelta, autoeducazione, senso di responsabilità e formazione degli insegnanti.
La sua proposta fu talmente innovativa da venire attaccata pesantemente per arrivare alla chiusura delle scuole Montessoriane nei paesi con dittatura.
L’educazione cosmica | L’educazione Montessoriana: 4 libri per aiutarci a comprenderla
A causa anche di ciò Maria Montessori lasciò l’Italia ed andò in Olanda dove, in una scuola multiculturale, mise a punto il progetto di educazione cosmica per i bambini della scuola primaria.
L’educazione Montessoriana segue il bambino dalla nascita fino al compimento della maggiore età, sebbene soltanto dopo la guerra iniziò a studiare e a sostenere in maniera particolare un interesse per il neonato e per i bambini nei primi tre anni. Disse infatti che l’educazione dalla nascita era un aiuto di vita e grazie a ciò ebbe vita il Centro nascita Montessori a Roma.
Tornando al concetto di educazione cosmica, invece, sappiamo dunque che fin dai primi mesi il bambino aveva bisogno, secondo Montessori, di un’educazione. L’educazione era sensoriale, tramite cioè oggetti e ambienti in gradi di far sviluppare i sensi ai bambini: lettere smerigliate, alfabeti mobili ecc… a partire dalla scuola primaria, però, introdusse la cosiddetta educazione cosmica.
L’educazione cosmica era ed è un concetto attraverso il quale introdurre il bambino alla vita e all’amore per essa. Prevedeva l’insegnamento e la conoscenza di una cultura generali in grado di portare i bambini a comprendere i concetti base, pian piano. Era un percorso formativo che iniziava dalle origini dell’universo per arrivare alle varie nozioni di cultura. Educare dunque sulla nascita dell’uomo, sull’inizio della scrittura e così via. Tutto ciò avrebbe portato il bambino a diventare un adulto cosciente e attivo, essenziale per il futuro e l’evoluzione della società.
4 libri
1. Educazione per un mondo nuovo di M. Montessori
Scritto dopo la guerra spiega i princìpi del suoi metodo e come è arrivata ad idearlo.
2. Il segreto dell’infanzia di M. Montessori
Spiega quale status dovrebbe avere il bambino nella società, riuscendo a comprendere il lavoro mentale del bambino.
- Editore: Garzanti
3. Il bambino in famiglia di M. Montessori
Aiuta ad applicare il metodo a casa, applicandolo nell’ambito genitoriale.
4. Come educare il potenziale umano di M. Montessori
Qui espone il programma dell’educazione cosmica.
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