La rivista ha annunciato una nuova one-shot di Kochikame, per commemorare la medaglia d’onore recentemente assegnata all’autore, Osamu Akimoto. Si tratta del manga più lungo mai serializzato su Jump
La rivista Weekly Shonen Jump di Shueisha ha annunciato che, nel numero in uscita questo 16 dicembre, sarà presente una nuova storia di Kochikame, il gag-manga di Osamu Akimoto. Kochikame ritorna su Jump dopo essere stato concluso nel 2016, dopo ben 40 anni di serializzazione. Il primo numero, infatti, risale al settembre del 1976! Questo fa di Kochikame il manga più lungo mai serializzato su Shonen Jump, battendo di buona misura anche opere come One Piece, di cui spesso ci si diverte a ironizzare sulla lunghezza.
La storia autoconclusiva in uscita è dedicata a una speciale commemorazione. Infatti, a novembre l’autore Osamu Akimoto ha ricevuto una medaglia d’onore con fiocco viola. Si tratta di un premio dedicato agli individui che raggiungono significativi meriti artistici per il proprio paese.
Per quanto sia un’opera che rimane inedita in Italia, a causa principalmente della propria mole (duecento volumi), in patria le avventure di Ryotsu hanno riscosso un successo strepitoso, ispirando anime, live actions, e un’infinità di opere teatrali.
Kochikame, una grande opera umile
Come già detto, Kochikame, il cui nome completo sarebbe “Kochira Katsushika-ku Kameari kōen-mae hashutsujo“, è un gag-manga. Il protagonista, Ryotsu Kankichi, è un ufficiale di polizia di quartiere, amante del duro lavoro, che vive una serie di avventure comiche insieme ai suoi colleghi. Esse avvengono dentro e fuori dalla stazione di polizia di Katsushika, nel centro di Tokyo.
Kochikame, quindi, è un manga senza pretese, che però si è fatto amare da intere generazioni di giapponesi nel corso dei decenni. Akimoto amava omaggiare la popolazione lavoratrice della città di Tokyo, e spesso nell’opera apparivano dettagliate illustrazioni dei quartieri popolari della città, in pieno fermento lavorativo. Quest’impostazione “locale” è un altro dei motivi per il quale, purtroppo, probabilmente dovremo aspettare ancora molto prima di vedere in Italia Kochikame.
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