In questo articolo andremo a vedere meglio come aiutare i nostri piccoli ad imparare a scrivere. Esistono diversi metodi per farlo, così come per la lettura, ma la pedagoga Maria Montessori ha sviluppato una propria didattica
Montessori era convinta che i bambini potessero essere avvicinati alla scrittura già dai primi anni di scuola materna, oggi scuola dell’infanzia, ma con le giuste tappe. Per imparare a scrivere, infatti, dovevano seguire varie fasi. Andiamo a vedere.
Le tappe | Imparare a scrivere: 3 libri secondo il metodo Montessori
Le fasi che il bambino deve percorre sono fondamentalmente tre:
- Allenare la motricità fine e la coordinazione mano occhio
- Conoscere ad apprendere le lettere dell’alfabeto attraverso il tatto
- Tracciare i segni delle lettere dell’alfabeto
Ognuna di queste tappe richiede tempo e varia a seconda del bambino e dell’apprendimento dello stesso. Per allenare la motricità, ad esempio, alcuni esercizi da poter fare sono tracciare con la matita alcune lettere, ritagliare delle righe su un foglio o comporre dei puzzle. Servono ad allenare la forza delle dita e a padroneggiare la penna. Per aiutare ad apprendere le lettere dell’alfabeto, invece, è bene iniziare dal tatto secondo la Montessori. I bambini infatti riconoscono e ricordano di più attraverso questo senso.
Uno dei giochi per fare ciò è quello delle lettere smerigliate che aiutano il bambino ad imparare toccando la lettera, memorizzandola. Dopodiché si può passare al tracciamento, tracciare infatti le forme assimilate grazie al tatto su di una superficie (come la sabbia) e poi passare al foglio. Tutti i movimenti devono essere accompagnati dal suono affinché possa associarlo alle lettere.
Metodo Montessori | Imparare a scrivere: 3 libri secondo il metodo Montessori
Il fine dell’educazione Montessoriana e del conseguente metodo è quello di aiutare a sviluppare il pieno potenziale del bambino in ogni ambito. Punta sull’indipendenza, sulla creatività, sullo sviluppo fisico, psichico e sociale tramite vari oggetti, giochi e materiali didattici. Come abbiamo visto Montessori ha ideato le lettere smerigliate per imparare a scrivere e mostra varie differenze rispetto ad altri pedagoghi o pedagogisti.
Il metodo della pedagogia scientifica fu accolto in tutto il mondo poiché veniva presentata un’immagine positiva e buona del bambino, accolto in tutto il suo grado di sviluppo. Montessori parte dall’idea che il conteggio delle sillabe non sia adatto ad insegnare la scrittura, contrariamente a quel che si pensava.
Bisogna insegnare al bambino a riconoscere ogni fonema per identificare il suono e la rispettiva lettera. La “M” sarà “mmmm” e non “Emme”, sebbene per gli adulti possa sembrare più facile il contrario. Tutto questo lo porterà alla consapevolezza fonetica che lo aiuterà a scrivere e leggere.
Un’altra differenza tra il metodo classico e Montessori è quella di preferire lettere minuscole e non maiuscole poiché i bambini tendono a disegnare curve e non linee rette.
I 3 libri
100 attività Montessori per preparare il mio bambino a leggere e a scrivere
Tramite i sensi, come abbiamo detto, il bambino sviluppa l’intelligenza. Qui vengono elencate 100 attività da poter fare per aiutarlo ad attivare i sensi e portarlo alla scrittura. Età consigliata: 3 anni.
- Place, Marie-Hélène (Author)
Il Mio Piccolo Libro: Scrittura Corsivo
Montessori prediligi il corsivo minuscolo e qui indica vari modi per insegnare ai bambini la scrittura in corsivo, disegnare e colorare. Età consigliata: 5 anni.
- Libri Montessori Edizioni (Author)
Album didattico Montessori – Attività per imparare a leggere e scrivere
Vengono inserite attività per aiutare la motricità fine, come abbiamo visto fondamentale per arrivare a scrivere. Età consigliata: 3 anni.
Chi è Maria Montessori?
Maria Montessori in Italia, fu una tra le prime donne a laurearsi nella facoltà di medicina. Il metodo da lei ideato, e dalla quale prende nome, divenne famoso prima in Italia e poi in tutto il mondo. Ebbe suo zio scienziato, Antonio Stoppani, come mentore ed insegnante. Ebbe a cuore la lotta per l’emancipazione femminile, partecipando a Berlino e a Londra ai congressi finanziati dalle donna di Chiaravalle.
Nel 1907 aprì la prima Casa dei bambini. Durante un congresso in America nel 1913 viene presentata come la donna più interessante d’Europa ed i suoi metodi diventano modelli mondiali nell’istruzione dei bimbi di tutte le idee.
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