Il Regno della scienza del Dr. Stone, per sopravvivere allo scontro con Stanley e i suoi soldati, fa una scommessa, e mette in atto un piano estremo. Phantom Seer colpito malamente dall’ascia di Shueisha
Questa settimana è all’insegna delle grandi assenze per Weekly Shonen Jump: è infatti pausa per Jujutsu Kaisen e My Hero Academia. Presenti in piena forza invece One Piece, Black Clover e Dr. STONE, e tra loro è proprio quest’ultimo il protagonista della rubrica di oggi. Ricordiamo che gli ultimi capitoli sono disponibili, come sempre gratuitamente, su MangaPlus.
Il manga di Inagaki-Boichi propone, con il capitolo 191, uno sviluppo clamoroso: messo alle corde dai soldati veterani di Stanley, Senku ha optato per giocarsi l’ultima carta. I suo amici rimasti alla città del mais si sacrificano in quella che appare come una carica suicida, solo affinchè Joel possa mettere le mani sul Medusa che ha appena ricreato.
L’orologiaio infatti possiede una radio, e si è sintonizzato sul misterioso messaggio che proviene a intervalli regolari dalla luna: 12.800.000 metri, un secondo, l’intera circonferenza del pianeta.
Questo significa una sola cosa: la terra è ripiombata nell’età della pietra, per non si sa ancora quanti anni.
Non solo Dr. STONE; altri Highlights di Shonen Jump
Con il numero di questa settimana, Shonen Jump libera un posto nella rivista: si conclude infatti Phantom Seer, di Togo Goto e Kento Matsuura, dopo soli trenta capitoli.
La proposta di questo duo di esordienti, alla sua uscita dimostrava un certo potenziale, ma anche evidenti limiti. Se infatti Matsuura è un ottimo artista, e ha dato all’opera un aspetto già maturo, lo stesso non si può dire della caratterizzazione dei personaggi. La storia stava anche andando nella direzione giusta, ma il problema di fondo era ed è rimasto il tema: spiriti ed esorcismi. Estremamente inflazionato, e con già un’imponente presenza su Jump (Jujutsu Kaisen, Ayakashi Triangle), Phantom Seer ha proposto poco o nulla di nuovo sull’argomento.
Il risultato è un troncamento brutale, mentre il titolo aveva appena iniziato ad addentrarsi in una saga, nella quale si sarebbero dovuti affrontare più nemici. Goto ha avuto palesi difficoltà a tirare le fila della trama, e il finale risulta innaturale, togliendo al manga ogni possibilità di rialzarsi.
Visto il talento che comunque Goto e Matsuura hanno dimostrato, auguriamo agli autori un celere ritorno, con una nuova proposta.
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