Dopo la conclusione del manga nel 2018, Kyu Hayashida pubblica un nuovo capitolo di Dorohedoro. Lo speciale di 14 pagine è dedicato alla stregona Ebisu
Montly Shonen Sunday di Shogakukan ha ospitato, in occasione del numero uscito oggi, un capitolo speciale di Dorohedoro di Kyu (o Q) Hayashida. Si tratta di un ritorno avvenuto dopo due anni dalla conclusione del manga, nel settembre del 2018, con 167 capitoli all’attivo.
Il capitolo autoconclusivo si presenta come uno spin-off, in cui Ebisu, uno dei personaggi importanti della storia principale, subisce uno scherzo crudele da parte dei Demoni. Considerando che si protrae per non più di quattordici pagine, il capitolo è poco più che un omaggio.
Il culto di Dorohedoro e il suo ritorno nel 2020
Questo capitolo speciale, in ogni caso, non è l’evento principale di quest’anno riguardante Dorohedoro. Infatti, a gennaio, è stata finalmente mandata in onda la serie anime annunciata alla conclusione del manga. costituita da 12 episodi, è disponibile sul noto sito di streaming Netflix. Peraltro, sei episodi originali (non tratti dal manga) saranno inclusi nell’edizione blu-ray dell’opera.
Chi non conoscesse Dorohedoro, il manga dai forti toni horror e splatter di Hayashida, può recuperarlo in vari modi. Viz media, la stessa firma che si occupa delle traduzioni di MangaPlus per Shueisha, pubblica l’opera online in inglese. L’edizione italiana è invece curata da Planet Manga, ed è fedele all’originale, inclusa la divisione in ventitre volumi. Direttamente dal sito di Panini Comics, vi citiamo una parte della sinossi:
Imprevedibile sin dal titolo, vi stupirà con le avventure di Cayman, una creatura dall’aspetto di rettile antropomorfo alle prese con un mondo violento e magico.
Dorohedoro è un’opera violenta ma controbilanciata da un forte umorismo nero, un vero e proprio manga di culto, che forse nel 2020 troverà un nuovo pubblico grazie alla trasposizione anime. Un manga che merita di essere recuperato.
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