La casa editrice J-Pop porta in Italia la versione cartacea del videogioco Death Stranding, l’ultimo capolavoro di Hideo Kojima. Due volumi in edizione speciale per ripercorrere la storia di Sam Porter Bridges
Hideo Kojima, il creatore della saga di Metal Gear Solid, è forse uno dei più noti ed eclettici creatori di videogiochi sulla scena. Egli non ha fatto mistero di aver sempre avuto il sogno di fare il regista, prima che il game director.
La sua visione negli anni si è sempre più raffinata, e due anni fa Kojima ci ha portato Death Stranding, un’opera di cui si è parlato tantissimo, e ancora oggi si continua a parlare. Con un minutaggio di cutscenes kilometrico e un cast con attori del calibro di Norman Reedus, Mads Mikkelsen e Léa Seydoux a dare voce e volto ai personaggi, è evidente come la linea tra videogioco e film sia sempre più offuscata.
Addirittura c’è la partecipazione straordinaria del regista Guillermo del Toro, con il quale per un periodo Kojima avrebbe lavorato ad un altro progetto, Silent Hills, ora apparentemente abbandonato.
Non c’è quindi da meravigliarsi se Death Stranding è ora diventato un romanzo in due volumi. La storia di Sam ora può essere seguita con una vicinanza ai suoi pensieri come mai prima.
La storia di Death Stranding come già l’avete vista
L’autore dell’opera è Hitori Nojima, pseudonimo di Kenji Yano, già autore dei romanzi di Metal Gear Solid e quindi esperto del lavoro di Kojima. In questa nuova prova, egli narra le vicende di Sam Porter senza discostarsi dalla trama del videogioco.
Nonostante l’assenza di nuovi spunti di trama, poter ripercorrere i passi del corriere senza gli imprevisti dovuti al gameplay ci permette di viverli nella loro forma più pura. Ma la cosa più importante è un’altra: nel libro abbiamo accesso ai pensieri interiori di Sam e degli altri personaggi, portando la vicenda a un livello di approfondimento nuovo.
L’edizione speciale di J-Pop, identica a quella del Giappone, aldilà del cofanetto non fornisce a sua volta nessun contenuto extra. Un prodotto quindi riservato agli appassionati, che hanno amato la storia di Death Stranding così com’è. E non sono pochi.
Con le voci di un sequel mai del tutto quietate, forse è il caso di ripassare questo capolavoro, aspettando le prossime notizie del maestro.
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