La casa editrice Bompiani compie 90 anni, e per festeggiare pubblica la “Collana dell’anniversario”, una raccolta speciale con le opere più significative
Bompiani è ormai una vera e propria istituzione italiana. La casa editrice venne fondata nel 1929 da Valentino Bompiani, e oggi festeggia 90 anni di attività e successi! Per celebrare l’evento la casa editrice ha preparato la “Collana dell’anniversario”, una raccolta veramente speciale che racconta i 90 anni di storia di Bompiani attraverso le opere più significative del suo catalogo.
Bompiani festeggia i suoi 90 anni con la “Collana dell’anniversario”
La “Collana dell’anniversario” è una raccolta in edizione limitata e propone nove romanzi imperdibili e che hanno cambiato la letteratura italiana. Nella raccolta sono inclusi ‘La ciociara’ di Alberto Moravia, ‘Il nome della rosa’ di Umberto Eco, ‘Le particelle elementari’ di Michel Houellebecq, ‘Paura di volare’ di Erica Jong e altri grandi classici. Tra gli autori grandi nomi italiani ma anche stranieri, tra i quali John Steinbeck, Albert Camus, Yasunari Kawabata, Hanif Kureishi e Svetlana Aleksievic.
I primi tre romanzi ad arrivare nella “Collana dell’anniversario” sono ‘Lo straniero’ di Albert Camus, uscito da Bompiani nel 1947 e proposto nella traduzione di Sergio Claudio Perroni; e ‘Uomini e topi’ di John Steinbeck, tradotto da Cesare Pavese nel 1938; e infine ‘La ciociara’ di Alberto Moravia del 1957, uno dei più grandi successi del dopoguerra italiano ed europeo, che Vittorio De Sica portò sul grande schermo nel 1960.
Nella “Collana dell’Anniversario” ad aprile arriveranno anche ‘Il nome della rosa’ di Umberto Eco; ‘Il suono della montagna’, il capolavoro dell’autore giapponese Yasunari Kawabata, e ‘Paura di volare’ di Erica Jong. A maggio, infine, verrà pubblicato l’ultimo trio della collana, composto da ‘Le particelle elementari’ di Michel Houellebecq, ‘Il budda delle periferie’ di Hanif Kureishi e ‘Tempo di seconda mano’ di Svetlana Aleksievic.
A settembre 2019, inoltre, arriverà anche una nuova collana intitolata “Munizioni”: progettata e diretta da Roberto Saviano, questa seconda raccolta speciale includerà testi di saggistica e narrativa scritti da autori che rischiano la vita – o l’hanno persa – per la libertà e la verità.
Bompiani: una casa editrice che ha fatto la storia
Valentino Bompiani, originario di Ascoli Piceno, arriva a Milano nel 1924. Dopo aver lavorato come segretario nella casa editrice fondata da Arnoldo Mondadori e poi alla direzione della casa editrice Unitas, decide di avviare un’attività in proprio. Nel novembre del 1929, in un piccolo appartamento in via Durini a Milano, nasce Bompiani. Valentino è un intenditore e ha un progetto ambizioso, ovvero quello di curare un’editoria d’autore e di alto livello artistico e culturale.
Bompiani ha una filosofia precisa: “scegli un’autore dieci anni prima che diventi famoso“. E infatti la casa editrice diventa il centro di un’attività culturale e attira quelle che, in futuro, diventeranno le grandi personalità della letteratura italiana. Tra i collaboratori, per esempio, c’era anche Elio Vittorini, che arriva nel 1940; la collaborazione diventa un rapporto di fiducia e lealtà, e nasce ‘Americana’, l’antologia di autori contemporanei. Un altro stretto collaboratore è Alberto Moravia, del quale nel 1937 esce ‘L’imbroglio’ e nel 1949 ‘Gli indifferenti’. Umberto Eco entra in Bompiani nel 1959, e nella collana ‘Letteraria’ del 1980 viene inserito ‘Il nome della rosa’, che nel 1981 vince il Premio Strega e oggi è un best-seller internazionale.
In Bompiani trovano spazio altri grandi autori italiani come Alvaro, Vittorini, Piovene, Brancati, La Capria, Patti, Flaiano, Sciascia, Bufalino, Tondelli e molti altri. Bompiani, però, cura anche le opere straniere, e nel suo catalogo inserisce capolavori internazionali; nel 1949 ‘Il Piccolo Principe’ di Saint-Exupéry entra a far parte della collana per ragazzi. La casa editrice cura anche un filone enciclopedico, di cui il ‘Dizionario letterario Bompiani delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature’, che inizia a uscire nel 1947, è l’emblema più celebre.
Gli anni ’70 segnano un punto di svolta per la casa editrice: Valentino Bompiani, pur rimanendo presidente dell’attività, è costretto a cedere la casa editrice all’IFI del Gruppo Agnelli. Nel 1980 Bompiani entra a far parte del gruppo editoriale Fabbri, che nel 1990 verrà a sua volta inglobato da Rcs Editori. Dal 2016, infine, il marchio Bompiani entra a far parte del gruppo editoriale Giunti.
Bompiani ha fatto la storia letteraria del nostro paese e ha assistito ai grandi cambiamenti culturali e sociali dell’Italia. I suoi 90 anni sono un traguardo importante e che merita di essere festeggiato nel migliore dei modi: la “Collana dell’anniversario” ci sembra un ottimo modo per riproporre i grandi classici di Bompiani. Quali tra questi nove capolavori acquisterete? O magari li avete letti già tutti? Raccontateci nei commenti!
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