Oggi vedremo di capire quale soluzione fra PC e console conviene di più da un punto di vista economico, e alcuni consigli utili da seguire
I videogiochi piacciono a tutti, grandi e piccini, ma è chiaro che – come ogni altra passione – anche i videogames hanno un costo. Qui non si fa riferimento soltanto al prezzo d’acquisto, ma anche al loro costo in termini di consumi energetici. Inoltre, bisogna anche calcolare la spesa relativa all’acquisto delle periferiche giuste, del PC o della console.
Oggi vedremo dunque di capire quale di queste due soluzioni conviene di più da un punto di vista economico, e alcuni consigli utili da seguire.
PC o console: quale piattaforma consuma di più
Purtroppo è molto difficile dare una risposta, considerando che i consumi e i costi dipendono da mille fattori diversi. Le specifiche tecniche dei dispositivi in essere possono fare tutta la differenza del mondo, dato che un device più potente richiederà un quantitativo maggiore di energia per poter essere alimentato come si deve.
Tuttavia, per operare un confronto affidabile, si possono controllare i consumi dopo un periodo continuativo passato a giocare con l’uno o con l’altro dispositivo. Per sapere come leggere il contatore della luce è possibile controllare diverse guide online, così da essere informati su tutti gli aspetti pratici. Una volta effettuata questa operazione un paio di volte, basterà mettere a confronto i dati per ottenere dei risultati già eloquenti.
Volendo però provare a riflettere su alcuni fattori, si può procedere con altre considerazioni, ad esempio prendendo in considerazione qualche dato. Nello specifico, fra le console, la piattaforma che consuma di più pare essere la Playstation, con valori comunque simili alla Xbox in termini di energia consumata ogni anno.
La Wii, invece, è la console che consuma di meno, anche se nell’ultimo periodo sta dando diversi problemi con il download dei giochi. Il computer è un argomento più complesso, poiché è possibile aumentarne o diminuirne i consumi sulla base delle componenti. Queste impattano direttamente sulle performance, dunque costi ridotti significano una resa inferiore dei videogiochi che girano sul PC (soprattutto se richiedono risorse hardware importanti).
Quali sono gli altri costi da sostenere
Il mercato dei videogiochi è molto florido, così tanto che anche una piattaforma di streaming come Netflix sta cercando di prendersene una fetta. E questo perché si tratta di un hobby praticato da molti, che richiede tuttavia costi considerevoli. Ovviamente c’è l’acquisto dei giochi, che diventa un costo importante per chi compra molti videogames ogni anno. Chi decide di costruirsi un PC da gaming, poi, deve fare i conti con l’acquisto delle singole componenti, ma risparmia in manodopera rispetto all’acquisto di un computer già assemblato.
Da non sottovalutare la spesa relativa a periferiche come il monitor, la tastiera, il mouse da gaming e le cuffie con microfono. Anche se il costo di un PC da gaming è nettamente superiore a quello delle console, in realtà conviene economicamente per via di alcuni fattori: lo si può aggiornare con nuove componenti, dunque è più semplice rimediare al problema dell’obsolescenza, e a parità di costo è molto più potente e versatile.
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