Sempre più dipendenti dai nostri dispositivi tecnologici, ormai anche il più piccolo inconveniente può “rovinarci” la vita. Vediamo qualche esempio!
In questo periodo di forzato isolamento tra le mura domestiche ognuno di noi super amanti della tecnologia ha a disposizione una grande quantità di tempo per dedicarsi ai propri dispositivi tecnologi; siano essi smartphone, console, televisori di ultima generazione, computer oppure qualsiasi altro device a cui siamo affezionati. Abbiamo stilato una lista di “catastrofi tecnologiche” che ci possono capitare sia per sbadataggine nostra che per pura casualità, e che rischiano di trasformare la nostra quarantena in un incubo.
La PlayStation che non funziona
Abbiamo appena finito di leggere la lista dei migiori videogiochi in uscita quest’anno e magari preordinato qualche titolo. Ma durante una partita in multiplayer, oppure per qualsiasi altro momento di ira a cui siamo sottoposti noi videogiocatori, la nostra console cade a terra e (se siamo fortunati) riusciamo solo a sentire l’audio della console ma nessun segnale video sulla TV è visualizzato. Probabilmente nell’urto la relativa porta video si è danneggiata. Il conseguente schermo nero potrebbe essere motivo di smarrimento e perdizione per ogni videogiocatore.
Fortunatamente anche in questo caso possiamo usufruire di servizi di riparazione online, come quello della riparazione HDMI su Playstation 4 acquistabile da Dedoshop. Anche in questo caso un corriere verrà a ritirare la nostra PS4 e ce la riconsegnerà a casa una volta eseguita la riparazione.
La rottura della TV
Se abbiamo deciso di riordinare la nostra postazione gaming, oppure semplicemente la mensola dove la nostra TV o il monitor sono locati ecco che disgraziatamente potrebbe capitare che questi crollino improvvisamente con conseguente rottura dello schermo (nel migliore dei casi). Per ovviare a questo problema molte aziende mettono a disposizione un servizio di riparazione a domicilio, previa apertura di un ticket telefonico. Samsung tramite la propria pagina di richiesta intervento, mette a disposizione dei propri clienti l’intervento a domicilio dei tecnici che, seduta stante, riparano i pannelli LCD delle TV. Non sarà la riparazione più economica del mondo, ma ci permetterà di non rimanere isolati dal resto del mondo.
Lo smartphone che cade
In questo caso occorre analizzare il tipo di guasto che il telefono riporta dopo la caduta e decidere se “tirare avanti” finché funziona oppure intervenire spedendolo in riparazione. Molte case produttrici, se parliamo di servizi di riparazione in garanzia oppure se decidiamo che la riparazione presso il produttore ci fornisca maggiori garanzia, permettono la spedizione del dispositivo fornendo un servizio di ritiro con corriere a domicilio. Certo che riflettendoci, è preferibile stare qualche settimana con lo schermo del telefonino crepato piuttosto che separarcene per un periodo più o meno lungo. La quasi totalità dei contatti in questo periodo è tramite Social o applicazioni di telefonia, quindi come potremo sopravvivere senza?
Il PC da formattare
Proprio quando abbiamo deciso di rispolverare il nostro portatile, sostituito negli ultimi tempi dallo smartphone, ecco che ci rendiamo conto che il sistema operativo è lentissimo e che la soluzione migliore sarebbe una reinstallazione da zero delle APP ed appunto del SO. La soluzione in questo caso potrebbe essere davvero casareccia e praticabile con un vero e proprio DIY. La stragrande maggioranza dei computer hanno attivato di default la funzione della creazione di punti di ripristino; prima di procedere alla completa formattazione del dispositivo potrebbe essere sufficiente ripristinare il PC ad una data in cui sicuramente funzionava. In questo caso i programmi e le APP, ma anche la totalità dei nostri salvataggi e dati verranno mantenuti inalterati. Nel caso di formattazione (da utilizzare come ultima risorsa) ricordiamoci di eseguire prima una copia, magari su USB dei nostri dati importanti e vitali.
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