Quando devi acquistare una scheda madre e sei alle prime armi o addirittura è la prima volta che assembli un computer, capiterà che ti troverai difronte delle sigle che indicano degli standard di dimensione di una scheda madre, in particolare: ATX, Mini ATX e Micro ATX
Spesso questi standard indicano oltre alle misure, comportano anche una differenza nel prezzo e nelle funzionalità dell’hardware, per questo saper sceglierla in modo adeguato, può fare la differenza.
In questo articolo cercheremo di capire le differenze tra questi standard, in modo che tu possa essere autonomo nella scelta e riuscire ad acquistare la giusta MOBO per il tuo computer.
Confronto tra ATX, Mini ATX e Micro ATX
Come ti dicevo in precedenza questi tre standard di schede madre comporta in primo piano una differenza tra le dimensioni ma non solo, poiché più l’hardware sarà piccolo e più le prestazioni/funzionalità saranno limitate, così come il prezzo sarà diverso.
Solitamente la scelta di uno standard o l’altro viene effettuato per motivi di spazio, ad esempio per un computer per uso generico come può essere la navigazione in internet o l’utilizzo di software del pacchetto Office, è abbastanza una scheda Micro ATX.
Le la tua necessità è quella di avere un computer con performance TOP, per utilizzo grafico o gaming dovrai assolutamente avere una scheda madre ATX, che ti permetta di sfruttare al meglio le performance dei vari componenti del computer come: CPU, scheda Grafica, RAM, ecc.
Le schede madre Mini ATX vengono utilizzate per scopi dove le performance non sono la priorità, ma serve avere un computer che possa controllare o eseguire determinate operazioni, in spazi molto limitati. In questo caso è frequente trovarle impiegate in ambienti industriali, dove gli ambienti sono parecchio ostici e le temperature non sono il massimo, così come gli spazi.
Dimensioni
Andando più nel dettaglio le dimensioni delle tipologie di schede madre in base agli standard sono molto diverse tra loro ed in particolare avremo:
- ATX: 305×244 mm
- Micro ATX: 244×244 mm
- Mini ATX: 170×170 mm
Oltre allo standard, la dimensione della scheda madre dovrai tenerla bene presente nel momento in cui dovrai acquistare un case per PC, perché se sarà troppo piccolo non potrà ospitare una MoBo ATX.
Supporto RAM
La RAM è il primo grande scalino da affrontare quando si tratta di scegliere una scheda madre in base allo standard. Ad oggi le schede madre ATX hanno un supporto per la RAM elevatissima dove si possono tranquillamente superare i 256GB ed alcuni modelli addirittura arrivano a 512GB suddivisi fino ad 8 banchi.
I modelli micro ATX si riconoscono perché montano soltanto 2 banchi di RAM ed in alcuni modelli più spinti è possibile avere a disposizione fino a 128GB di RAM, ma per ora in rarissimi modelli.
Lo standard più limitato è come sempre il Mini ATX che vede la sua memoria arrivare al massimo a 32GB, anche se in futuro sicuramente si potrà arrivare a valori ben più alti.
Slot PCIe a disposizione
In un computer è molto importante avere a disposizione degli slot PCIe che possano espandere le funzionalità del proprio computer con dell’hardware esterno al fine di aumentarne le prestazioni, come può essere l’aggiunta di una o più schede grafiche, schede audio, slot aggiuntivi di porte USB.
I modelli ATX possono tranquillamente supportare fino a 5 slot, in modo da poterle sfruttare in configurazioni multi-GPU, i modelli Micro ATX possono avere un massimo 3 slot anche se solitamente se ne trovano 1 o 2. Le schede madre Mini ATX solitamente possiedono 1 slot PCIe.
Differenza sul prezzo
La differenza di dimensioni non si riflette in modo proporzionale sul prezzo, almeno per i modelli base, poiché per acquistare un modello base di una scheda madre dei tre standard, servirà una spesa attorno ai 40/50€.
La differenza di prezzo è evidente quando si acquistano modelli più performanti, come le schede madre per pc su robadainformatici.it, per configurazioni da gaming o per video editing. In questi casi i prezzi superano anche i 500€ per lo standard ATX, mentre per gli altri due i prezzi si fermano ben prima, anche per un fattore architettonico che non permette di sfruttare al meglio dei componenti hardware top.
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