Recensione Toshiba Canvio Slim. Oggi vedremo un hard disk che punta tutto su portabilità ma soprattutto sul design, per un prodotto compatto
Un caro benvenuto ai lettori di tuttoteK, in questa recensione scopriremo l’Hard Disk di casa Toshiba destinato a chi cerca un prodotto compatto, stiamo parlando del Canvio Slim, che come suggerisce il nome vanta la peculiarità di un design estremamente minimale.
La connessione che sfrutta questo Canvio Slim è garantita da un’interfaccia USB 3.2 Gen 1 microUSB (Micro-B) dunque, purtroppo non Type-C. Utilizzerete allora una connessione con cavo USB-A da 5 GB/s, certamente non ai livelli di una connessione USB-C da 10 GB/s, ma che potrebbe comunque garantire buone prestazioni per chi no è particolarmente esigente in condizioni di quotidiani trasferimenti.
È disponibile nella variante da 1 TB e 2 TB, quest’ultimo in particolare è il modello che abbiamo potuto testare, e offre una garanzia limitata di 3 anni. È presente in due colorazioni, il classico grigio chiaro dato dall’alluminio, e in colorazione nera, anch’essa molto elegante. Detto questo, andiamo nel vivo della recensione.
Materiali e design | Recensione Toshiba Canvio Slim
Sul sito del produttore possiamo leggere le seguenti parole: “Massimo spazio. Peso minimo”, ed è infatti proprio così che il Canvio Slim si presenta.
Realizzato in alluminio, la sensazione che da subito restituisce è certamente quella di estrema eleganza, con un design minimale ma completo di dettagli. Come la sottile striscia nera che ricopre il bordo del drive. La finitura come detto è in alluminio liscio, non satinato.
Peso piuma con 149g, per delle dimensioni di soli 107 × 75 × 12.5 mm. Nulla è impresso sul fronte eccetto il logo Toshiba inciso nel corrispettivo angolo dove è presente un LED di illuminazione funzionale di forma triangolare. Led di indicazione di colore bianco che ci segnalerà lo stato di scrittura, e quello di sospensione o spegnimento. In particolare avremo la luce fissa se attivo, luce che lampeggia per indicarci lo stato di scrittura, luce che lampeggia lentamente per lo stato di stand-by o rimozione del drive. L’unità monta piatti da 5.400 RPM.
Non sono presenti gommini o elementi simili del design per la stabilità d’appoggio sulle superfici, e questo si traduce in maggior rumore durante l’utilizzo su superfici piane e non.
Funzionalità e software | Recensione Toshiba Canvio Slim
Toshiba Storage Diagnostic Tool
Prima di addentrarci nella solita parte tecnica e di test come in ogni recensione, dove valutiamo le specifiche e la resa nell’utilizzo, facciamo un salto nella dotazione software che mette a disposizione Toshiba.
All’apertura ci troveremo difronte ad un hard disk formattato in formato Windows NTFS, che potremo successivamente formattare nel File System che più ci interessa, è ovviamente compatibile con sistemi Mac OS.
Al seguente link potrete trovare entrambi i due software compatibili con il Canvio Slim, e stiamo parlando di Storage Backup Software e Storage Security Software. Oltre a questi, esiste anche un terzo software, universale e compatibile con la maggior parte dei prodotti Toshiba, e si tratta di Toshiba Storage Diagnostic Tool, vediamoli però nel dettaglio.
Iniziando proprio da Toshiba Diagnostic, è sostanzialmente un software che rileva i dispositivi proprietari, e successivamente si occupa di effettuare un check sullo stato di salute del disco. Sarà dunque in grado di indicare il tipo ed il codice modello del dispositivo connesso, la capacità massima, lo stato di sicurezza ovvero se è stato eventualmente sbloccato con password, oppure no.
Inoltre è presente anche il menu relativo ai test di salute del disco, che verrà indicato in percentuale durante l’esecuzione, e che verrà poi notificato lo stato con un pop out, vedremo “PASS” se il disco è in ottima salute, “Error detected” in caso di malfunzionamento del disco oppure del file system. Vedremo il pop out ABORT in caso di annullamento da parte dell’utente.
Storage Backup Software
Questo software si occupa sostanzialmente di effettuare backup. In particolare si possono pianificare operazioni regolari di backup impostando diversi parametri. Si potranno inoltre impostare fino ad un massimo di cinque dispositivi Toshiba per i salvataggi.
Una volta impostato il backup, si potrà scegliere l’orario in cui il software farà i regolari salvataggi.
Per poter effettuare questa operazione dovrete però necessariamente formattare il disco nel file system NTFS. Volendo, potrete scegliere inoltre la posizione specifica per eseguire il backup.
Storage Security Software
Prima di parlare di questo software, credo sia bene specificare in apertura che l’hard disk Canvio Slim non possiede la crittografia hardware.
Questo significa che non è presente il supporto alla criptazione con un controller installato (per l’appunto hardware) sulla scheda madre che gestisce tutte le chiavi di cifratura ed inoltre si occupa di criptare ogni singolo dato scritto sul disco.
Non è presente difatti nessuna daughterboard (con chip bridge) collegata alla scheda madre principale o come detto un vero e proprio processore con tanto di ROM e RAM dedicata, che si occupano di gestire il lavoro dei processi crittografici e dello sblocco del drive una volta connesso.
La protezione, ma soprattutto la sicurezza in termini di eventuali forzature del software dunque, non sarà la medesima che possiamo ottenere con soluzioni hardware che fanno forza su un algoritmo di cifratura AES quale potrebbe essere a 256 bit per citare lo standard più comune.
Venendo al software, sarà però possibile isolare una partizione del disco, nascondendola al sistema operativo, e applicare una password ad essa. Potremo dunque creare una partizione che sarà accessibile solo dal software proprietario, e solo tramite una password. La medesima operazione che potreste eseguire con software terzi. Attivando questo sistema essendo una crittografia non hardware, le prestazioni subiranno un calo.
Performance del drive | Recensione Toshiba Canvio Slim
Prima di immergerci nei test sintetici ovvero i benchmarks, andiamo ad effettuare i nostri soliti test reali, simulando una situazione di uso quotidiano.
Ho preparato una cartella compressa contenente file per 30GB, tra documenti vari (PDF, file Word ecc), foto, video e film, per circa 6.000 file ognuno con un peso diverso, da pochi MB a tanti GB. Caricandola all’interno del Toshiba Canvio Slim, la fase di scrittura è termina in 03:42 minuti cronometrati. Sicuramente un buon risultato in media, ma non tra i più eccellenti visti. Non tanto per il singolo test, ed anche primo, ma nei giorni di prova successivi, con test ripetuti a breve distanza (una metodologia che eseguiamo spesso per una coerenza dei test medesimi), abbiamo rilevato un calo progressivo delle prestazioni in concomitanza dell’incremento della richiesta stessa. Poca stabilità insomma, un dato che si è poi palesato numericamente ed oggettivamente nei test eseguiti successivamente. Non tra i più veloci nella fase di scrittura considerando che monitorando il passaggio ho registrato una media tra i 120 MB/s e 140 MB/s.
Ricordiamoci che le prestazioni degli SSD o Hard Disk vengono classificate usando due parametri principali e differenti: la velocità sequenziale, che indica la velocità massima teorica con cui vengono letti o scritti i dati sul disco in maniera sequenziale e le IOPS (operazioni di input/output per secondo) che invece indicano la velocità con cui i dati vengono letti o scritti in maniera casuale, usando piccoli file di 4KB. La velocità sequenziale viene espressa in MB/s (Megabyte per secondo) o GB/s (Gigabyte per secondo), mentre le IOPS vengono espresse in numero (cioè il numero massimo di operazioni in input e output che l’unità riesce a “reggere” ogni secondo). Nell’utilizzo quotidiano di un SSD o Hard Disk è molto importante il valore delle IOPS sia come indicatore di performance reali che come durata del drive. L’utilizzo di questi software restituisce valori molto attendibili in questo campo.
Toshiba Canvio Slim in azione con CrystalDiskMark
Il prossimo test è stato eseguito con CrystalDiskMark, per misurare le massime prestazioni teoriche in lettura/ scrittura sequenziale con dati casuali di varie dimensioni. Il test mette in luce velocità che certamente buone e paragonabili ai migliori Hard Disk presenti in commercio, almeno, e sempre, per i primi test, mentre tendono a calare in test ripetuti, dimostrando incoerenza nelle prestazioni.
Toshiba Canvio Slim in azione con Atto Disk Benchmark
Ho sottoposto poi il Toshiba Canvio Slim al software Atto Disk Benchmark. Uno dei migliori strumenti disponibili per misurare le prestazioni di archiviazione. Famoso perché molto affidabile, produce risultati molto accurati. Con ATTO possiamo testare dimensioni di blocchi predefiniti. Quindi possiamo testare con una sequenza di 32 MB di file da 4 KB, ma anche 32 MB in file da 1 MB. Che poi è il compito più importante e difficile per qualsiasi unità di archiviazione, ovvero scrivere velocemente file di dimensioni molto ridotte.
I dati ottenuti ancora una volta mostrano effettivamente buoni risultati, confrontabili e paragonabili ai migliori Hard Disk in commercio in termini prestazionali, Su file di 4 KB però (che come dico sempre è un buon indicatore di affidabilità), notiamo performance non ottime.
Toshiba Canvio Slim in azione con HD Tune Pro
L’ultimo test che ho effettuato è stato con HD Tune Pro, un tool professionale utilizzato anche da aziende nel settore. Permette di scansionare i dischi rigidi per rilevare errori e analizzare approfonditamente diversi dati e aspetti sulle prestazioni, provenienti dall’unità di archiviazione in esame.
Le mie aspettative e intuizioni, arrivano a concretizzarsi grazie a Tune Pro, che ha messo in evidenza, quello strano comportamento anomalo a seguito di un utilizzo prolungato, e il relativo calo prestazionale.
Il primo test è stato effettuato nella sezione File Benchmark, per misurare le prestazioni in lettura e scrittura di file con blocchi di dimensioni diverse che vanno da 0,5 KB a 8192 KB (asse x), test molto impegnativo per queste unità. I lettori delle nostre recensioni, sapranno oramai interpretare questi valori. Ciò che possiamo notare è sicuramente una media prestazionale simile nelle prestazioni viste in altri bench e nell’utilizzo reale, non appena però, inizia ad essere utilizzato in modo prolungato, calano sensibilmente le prestazioni.
Con file di 512 KB abbiamo in lettura e scrittura rispettivamente valori di circa 145 MB/s, e con file di 8192 KB in lettura e scrittura rispettivamente valori di circa 130 MB/s e 149 MB/s circa. Possiamo poi osservare nel grafico superiore che la fase di lettura e scrittura, in rapporto e viste le velocità non elevate, potrebbe essere più stabile sicuramente.
Il secondo test è stato effettuato nella sezione Random Access, per misurare il valore IOPS. L’accesso random alle aree di memoria, come possiamo vedere, soffre di tanta instabilità e, nonostante siano file relativamente piccoli, le latenze di accesso sono davvero alte. Il grafico non è “lineare” come dovrebbe per intenderci. Questo conferma tecnicamente, ciò che dall’utilizzo quotidiano, era solo un’impressione.
In questo test vediamo che per file da 1MB il valore IOPS è circa 35, valore che per un hard disk è molto basso, per il suo relativo avg. speed abbiamo invece un valore intorno a 28 MB/s, quindi non coerente al valore precedente. Stesso test in scrittura non possiamo eseguirlo con unità USB, in quanto bisogna avere un drive non partizionato senza alcun volume, processo non possibile con tali unità per l’appunto.
Chi deve acquistarlo? | Recensione Toshiba Canvio Slim
Abbiamo visto le prestazioni e come si comporta nella pratica. Ma quanto costa? I prezzi che possiamo trovare su Amazon sono i seguenti:
- 1TB: 71 Euro
- 2TB: 93 Euro
Alcune mancanze nel design, e le prestazioni effettive, mi portano a valutare il disco forse troppo costoso per ciò che offre.
Se però, non avete particolari esigenze in termini di sicurezza o prestazioni durante i trasferimenti, ecco che allora potrebbe rivelarsi una buona scelta se amate il suo design, sempre se riuscirete ad acquistarlo al di sotto del prezzo al pubblico. Si sente poi la mancanza della type C, oggi diventato uno standard sul mercato, presente nella stragrande maggioranza dei laptop, smartphone o tablet.
Se siete in cerca inoltre di una soluzione quanto più possibile compatta, leggera, in grado di offrire tanta memoria a fronte di poco spazio, optate tranquillamente per questo Canvio, tenendo però ciò che abbiamo detto in considerazione. La scelta di un prodotto va sempre eseguita in base alle necessità di utilizzo e budget disponibile.
Per questa recensione è tutto, vi lasciamo la pagina ufficiale del prodotto, se volete continuare a conoscere le ultime novità dal mondo hardware continuate a seguirci. Un saluto da tuttoteK.
- Disco rigido esterno da 2,5 pollici.
Punti a favore
- Design
- Peso
Punti a sfavore
- Prezzo elevato
- Mancanza di USB-C
- Prestazioni non eccellenti talvolta instabili
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