In questa recensione andremo a conoscere e analizzare il nuovo sistema subwoofer di Speedlink, il Gravity RGB 2.1
Che voi siate amanti della musica, che amiate vedere film e telefilm comodi sul divano o che vogliate godere appieno dell’audio sui vostri videogiochi preferiti, avere un buon dispositivo per la riproduzione dei suoni è sicuramente il punto principale sul quale soffermarsi. Al giorno d’oggi abbiamo impianti audio e periferiche in grado di fornire un sound spaziale che avvolge ogni utente. Speedlink si è mossa in questo senso realizzando il suo sistema subwoofer, il Gravity RGB 2.1, che andremo ad analizzare in questa recensione.
Scheda tecnica
- Dimensioni:
- Subwoofer: 261 × 259 × 263 mm
- Satelliti: 108 × 182 × 119 mm
- Peso: 4,5 kg
- Frequenza: 40-20.000 Hz
- Potenza d’uscita: 60 W
- Picco di potenza: 120W
- Rapporto segnale/rumore: ≥60 dB
- Driver:
- Satelliti: 2 da 76 mm, uno per ogni satellite
- Subwoofer: 165 mm
- Connettività: Bluetooth, cavo AUX
- Telecomando da tavolo per regolazione volume e presa AUX-in
Packaging e design | Recensione Speedlink Gravity RGB 2.1
Il sistema subwoofer arriva in una confezione abbastanza voluminosa, sebbene sia adattata al meglio per renderla solida e più compatta possibile. Su ogni lato della stessa possiamo trovare l’immagine rappresentante il prodotto e informazioni varie relative allo stesso. Nella parte superiore poi è stata ricavata una comoda maniglia che permette il trasporto di tutta la confezione con il minimo sforzo.
Sebbene la scatola esterna sia interamente in cartone, il packaging in generale non è molto eco-friendly. All’interno infatti, oltre alle varie buste in plastica che contengono i cavi e il telecomando da tavolo, troviamo anche delle protezioni in polistirolo. Conosciamo tutti la capacità protettiva dagli urti fornita da questo polimero e sebbene non sia una scelta propriamente ecologica, la si può comprendere. Tuttavia il sistema a incastro con le quali sono disposti subwoofer e satelliti, non permette di estrarli senza rompere le varie protezioni.
Tralasciando quindi il packaging leggermente complesso, il sistema è dotato di un design veramente semplice. Subwoofer e satelliti sono infatti caratterizzati da superfici completamente lisce per gran parte dei loro lati. Fa eccezione solamente la parte frontale, nella quale troviamo i vari driver da 165 mm e 76 mm caratterizzati da una struttura leggermente sopraelevata che fa da contorno agli stessi. Il subwoofer però ha anche altri piccoli dettagli non da poco. Lungo le pareti laterali infatti troviamo da una parte il sistema di comandi (volume, luci RGB, prese audio, ecc.) mentre dall’altra vi è un foro realizzato per non comprimere troppo il suono all’interno.
Colorato e multitasking | Recensione Speedlink Gravity RGB 2.1
Le dimensioni di 261 × 259 × 263 mm per il subwoofer e di 108 × 182 × 119 mm per i satelliti non lo rendono di certo il più piccolo in circolazione. Tuttavia sarà comunque possibile inserirlo in spazi piuttosto stretti comodamente. Proprio a questo proposito, la società ha pensato bene di mettere il pannello con prese e comandi vari, sulla parte laterale. Sicuramente non sarà stilisticamente bello da vedere, con i vari fili che collegano i satelliti e il nostro dispositivo (computer o TV a seconda delle nostre scelte) in bella mostra.
In questo modo però sarà più facile non solo collegare i vari cavi, ma anche regolare il volume generale dell’impianto o quello dei bassi tramite le apposite manopole. Qui inoltre troviamo anche un comodo interruttore per accendere e spegnere il tutto e tre piccoli tasti. Tramite questi ultimi sarà possibile cambiare la modalità di ingresso (Bluetooth o AUX), impostare la modalità stand-by oppure cambiare i vari effetti di illuminazione per godere di un’esperienza unica ogni volta.
Tuttavia non servirà avere a portata di mano il subwoofer ogni volta che vogliamo andare ad aumentare o diminuire il volume generale. Speedlink ha infatti dotato questo sistema di un comodo telecomando da scrivania. Ciò ci permette, una volta impostati i parametri che più ci aggradano, di sistemare l’impianto su una mensola in caso di poco spazio sul nostro tavolo o sul mobile della TV. Inoltre qui sarà anche possibile collegare delle cuffie per non disturbare chi ci è intorno o anche un dispositivo di input tramite la relativa presa AUX.
Buona qualità audio | Recensione Speedlink Gravity RGB 2.1
Con un driver da 165 mm che copre l’intera gamma di suoni, ma con una predilezione per i bassi, e due da 76 mm per i suoni più acuti, la qualità non poteva che essere delle migliori. Sebbene non si raggiunga la spazialità di un impianto 7.1, il suono comunque arriva chiaro e preciso alle nostre orecchie, con distorsioni pressoché inesistenti. Anche a volumi alti, la potenza sonora scatenata dal subwoofer non risente di particolari “schiacciamenti”.
Questo è dovuto al foro laterale del quale è dotato. Grazie a quest’ultimo il suono non rimane compresso nella cassa, ma fuoriesce. Ciò impedisce che si crei un ritorno non voluto che possa andare a comprometter la qualità. Per gli amanti dei bassi potenti questo garantisce un’ottima qualità, soprattutto a volumi estremi in grado di far “vibrare” tutto il nostro essere e gli oggetti che ci circondano. Un sistema del genere è praticamente ideale in ogni occasione, sia che si parli della visione di film e serie TV, sia che si giochi a qualche videogame.
In giochi frenetici, come ad esempio gli FPS, le esplosioni dei colpi e delle granate sono ben riprodotte, facendoci immergere ancora di più nella battaglia. Tuttavia, il suono dei passi potrebbe essere leggermente coperto da questi effetti, facendoci perdere un nemico nelle vicinanze. Inoltre sarà anche difficile capire la direzione dalla quale si sta avvicinando. Sebbene vi sia quindi una buona qualità, è solo con la riproduzione musicale che il sistema regala il meglio di sé. Grazie alla manopola che regola il volume dei bassi sarà possibile ascoltare qualsiasi brano al meglio. Potremo passare dalla musica classica alla tecno, per poi ritornare al rock o al metal senza perdere nessun dettaglio sonoro in nessun caso.
Chi dovrebbe acquistarlo?
Siamo ormai giunti alla fine di questa recensione dello Speedlink Gravity RGB 2.1 ed è giunto quindi il momento di tirare un po’ le somme. Il sistema composto da un subwoofer e due satelliti e sebbene non sia il più piccolo in circolazione, il design e le dimensioni ci permettono di inserirlo anche in ambienti ristretti. Grazie al pannello dei comandi laterale sarà poi facile intervenire su eventuali volumi, effetti luminosi o semplicemente cambiare entrata, senza dover spostare avanti tutto l’impianto.
Grazie al sistema di stand-by automatico, il sistema si ibernerà pochi minuti dopo che avremo spento la TV o il nostro PC. Per evitare qualsiasi consumo, la società ha pensato bene di fornire un interruttore per spegnere il dispositivo. La qualità audio è di fattura veramente pregevole in qualsiasi situazione, ma regala il massimo durante la riproduzione della musica.
Chi dovrebbe quindi acquistare questo sistema? Sicuramente tutti coloro che vogliono godere di un suono più caldo e ben definito, senza però rinunciare ad acuti cristallini e ben delineati, rispetto a quello che potrebbe derivare dalle casse di un TV o di un monitor. Vedere un film, giocare a un videogame o semplicemente ascoltare la musica non sarà più la stessa cosa.
Per questa recensione del sistema Speedlink Gravity RGB 2.1 è ormai tutto. Vi ricordiamo è in vendita al prezzo consigliato di 119,99 €, mentre la versione senza luci RGB è acquistabile a soli 99,99 €. Per non perdervi future recensioni relative all’universo hardware, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
- Il sistema di altoparlanti può essere utilizzato con smartphone e tablet mediante una connessione Bluetooth
- Il sistema di altoparlanti può essere utilizzato con smartphone e tablet mediante una connessione Bluetooth
Punti a favore
- Buona qualità audio
- Buon rapporto qualità/prezzo
- Pannello laterale...
- Telecomando con prese in e out...
Punti a sfavore
- ...sebbene metta in mostra il cablaggio
- ...con distanza limitata dal cavo
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