La nuova regina delle console, PlayStation 4 Pro, ha fatto il suo ingresso in redazione. L’abbiamo provata e messa a confronto con PlayStation 4 standard. Ecco la recensione
La nuova arrivata in casa Sony promette grandi cose e, in gran parte, queste promesse vengono anche mantenute, ciò nonostante l’acquisto va ponderato. La nuova PS4 Pro è indubbiamente un salto qualitativo, necessario ad una generazione che non ha mai dimostrato a pieno le sue possibilità. Il problema è proprio che questa console porta con se delle migliorie che sarebbero dovute nascere insieme alla settima generazione, finalmente i giochi girano a 1080p e i 60 frame per secondo sono una certezza, mantenendo la risoluzione sovra-citata. Ma, ancora una volta, per ottenere una resa visiva migliore si dovrà scendere a qualche compromesso. Tuttavia, nel quadro complessivo, si può promuovere con riserva la nuova arrivata sul mercato. Anche se ci sono dei forti “ma” da sviscerare, per far si che ogni dubbio possa essere fugato.
Vediamo cosa offre questa PlayStation 4 Pro partendo dalla risoluzione 4K e dalla novità HDR
Per cominciare, credo bisogni fare un po’ di chiarezza sul supporto alla nuova risoluzione video di questa console. La PlayStation 4 Pro offre la possibilità di utilizzare la risoluzione 4K, ma non nativa! Questo è il primo punto sul quale bisogna soffermarsi e fare chiarezza, la resa video 4K di PS4Pro è renderizzata in upscaling cioè è renderizzata ad una risoluzione maggiore di quella che originariamente offre la sorgente video, ma spieghiamoci meglio.
Il disco che genera l’impulso video che è letto dalla macchina potrebbe essere di due risoluzioni 720p oppure 1080p, teniamo conto che il gioco giri a 1080p cioè che ogni fotogramma sia composto da 1080 linee verticali per una risoluzione di 1920 X 1080 pixel (i pixel sono i punti di cui è composta l’immagine) quindi Full HD, ora se l’immagine è di quella risoluzione nativa per portarla ad una circa quattro volte maggiore 4K (4096 X 2160) viene naturale capire che l’immagine verrebbe “strecchata” insomma allungata e, di conseguenza, ci potrebbe essere una perdita di qualità. Per fare un esempio pratico di quanto detto, anche se poco ortodosso, si potrebbe prendere visione di un’immagine che con uno zoom troppo accentuato mostrerebbe delle imperfezioni. La tecnica di allargamento dell’immagine per ovviare a questo problema è chiamata upscaling, la cosa da sapere è però che più e complesso l’algoritmo che genera l‘upscaling più il risultato sarà di qualità.
Per non entrare ulteriormente in discorsi tecnici e noiosi, vi basti sapere che PlayStation 4 Pro vanta un sistema di upscaling a scacchiera che, insieme ad altri “sotterfugi” tecnici, riesce a riempire ogni pixel fornendo un’immagine in grado di avvicinarsi molto ad una risoluzione 4K naturale. Rimane ovvio che una risoluzione nativa è qualitativamente superiore, ma nel complesso il risultato non è affatto male.Altro discorso è il supporto alla nuova tecnologia HDR (high dynamic range). Questa tecnica, usata originariamente nella fotografia, serve per far si che le immagini non abbiamo un effetto di luce “bruciata”. Quando si scatta una fotografia, con una luce non orientata in maniera corretta, è probabile che qualche pixel presenti un effetto di bruciatura che satura i colori e renda la l’immagine più cupa, grazie all’HDR si riesce a recuperare ogni colore all’interno dei pixel, in modo da garantire colori nitidi e più brillanti. Tutto ciò riportato alla nostra PlayStation 4 Pro,fa sì che i colori e le sfumature delle immagini acquistino un valore aggiunto. Rimane ovvio che sia per quanto riguarda il 4K che L‘High Dynamic Range, il pannello su cui viene proiettata l’immagine deve possedere il supporto a queste tecnologie o non se ne avranno i benefici.
Una migliore qualità grafica non è l’unica miglioria apportata a questa PlayStation 4, potenziata anche in velocità e rumorosità
Una volta parlato abbondantemente dell’aspetto grafico della PlayStation 4 Pro, possiamo parlare di altri aspetti migliorati in questa console come ad esempio il fattore “rumore” che è notevolmente diminuito. Rimane ovvio che essendo la console nuova, è sicuramente avvantaggiata rispetto alla console di base su cui ho fatto i vari test. Posso comunque assicurarvi che la differenza c’è e si sente, facendo girare titoli come Dark Souls 3 oppure Deus Ex Mankind Divided (noti per mettere in crisi la PS4), anche per molte ore di seguito, la console risponde bene e non accenna a creare fastidiosi ronzii o rumori di sorta.
Un altro aspetto da citare, che mia ha reso davvero contento dell’acquisto, è sicuramente il tempo impiegato dalla console per i caricamenti in gioco. Laddove per caricare la mappa di gioco di Deus Ex,il viaggio in metropolitana, sembrava una vera e propria fermata, ora non si fa in tempo ad accorgersi di aver premuto sulla mappa virtuale per cambiare zona che si è già arrivati a destinazione. Lo stesso vale per gli altri titoli, in Titanfall 2 un caricamento su PS4 standard dura all’incirca 15 secondi contro gli otto secondi netti diPlayStation 4 Pro. In poche parole la sensazione è quella di passare da un Hard Disk meccanico ad un SSD, con i tempi dedicati ai caricamenti dimezzati.
Sicuramente una domanda che si starà facendo chi è indeciso sull’acquisto di questa PlayStation 4 Pro e possiede un televisore in fullHD, è se vale o meno la pena passare a Pro o restare sulla PS4 standard
Ovvio chiedersi come spendere al meglio i propri risparmi, non stiamo esattamente parlando di una cifra frivola. Quindi i possessori di un pannello NON 4K si staranno chiedendo se vale o meno la pena di spendere i soldi per fare l’upgrade oppure orientarsi sulla console standard, di seguito vi farò una mini guida all’acquisto su chi dovrebbe e chi no pensare di acquistare PlayStation 4 Pro.
La guida è rivolta a chi dispone di risorse economiche limitate, per tutti gli altri la scelta scontata!
La prima categoria si rifà, all’utenza che possiede un pannello in 4K, dotato anche di un sistema HDR, e che ha una PlayStation 4 standard. Per questa categoria consiglio vivamente l’acquisto, in quanto le qualità grafiche oltre a quelle tecniche (rumore, tempi di caricamenti migliorati) renderanno felici i possessori di questa tecnologia. Come spiegato nel primo paragrafo, nonostante il 4K di PlayStation 4 Pro non sia nativo vanta comunque una qualità di tutto rispetto che, unita alla nitidezza dei colori sviluppati dalla funzione High Dynamic Range, renderanno l’immagine molto migliore di quella fornita dalla “vecchia” console (anche se non si possiede una TV HDR rimane comunque un acquisto molto consigliato).
Come seconda categoria “campionaria” prenderei chi ha una televisione in Full HD e possiede una console PlayStation 4 standard. In questo caso l’acquisto non va fatto ad occhi chiusi, bisogna valutare le varie possibilità. Io personalmente consiglierei di passare a Pro solo se si ha l’intenzione di rottamare la vecchia console, in questo caso i vantaggi oltre ad essere prettamente tecnici, sarebbero anche concreti. Rottamando una console da 500 Gb si avrebbe la possibilità di avere una console con il doppio della memoria, con la garanzia rinnovata e tutto l’hardware nuovo, compreso di periferiche (joypad, cavo HDMI, cavo ricarica pad) oltre ai benefici citati in precedenza.
Anche l’aspetto grafico non è da sottovalutare, in quanto la risoluzione dei titoli prossimi all’uscita sarà più alta dei 1080p. Di conseguenza comprimendo l’immagine si avrà un livello di dettaglio molto più alto di quello ottenibile suPlayStation 4 standard. Un’altro tassello che potrebbe direzionare all’acquisto è l’aumento dei Teraflops (l’unità di misura per la potenza di calcolo delle Cpu) che garantirà la possibilità di avere più effetti particellari che miglioreranno senza ombra di dubbio l’esperienza di gioco, esplosioni, effetti di luce ed effetti di clima sono solo una piccola parte dei miglioramenti garantiti con un aumento della possibilità di calcolo della console.
L’ultima fascia riguarda chi non ha ancora una console firmata Sony PlayStation e si trova davanti ad’una scelta molto vasta, con tre console di tre tagli di prezzi differenti. Per “scremare” un po’ le possibilità, eliminerei subito la console prima versione e tutte le versioni da 500Gb in quanto davvero non consigliate! Perché, fra patch e qualche gioco comprato dallo store, si esauriscono davvero troppo in fretta.
Ora viene il bello, meglio la PlayStation 4 Slim o la PlayStation 4 Pro? La risposta non è scontata, in quanto dipende dal proprio pannello, dal proprio portafogli e dall’uso che sene vuole fare della console. Per il primo punto vi rimando a quanto scritto sopra, invece per quanto riguarda l’esborso economico credo che la differenza vada di caso in caso. Se la spesa non grava troppo io opterei per la PlayStation 4 Pro, in quanto per una cifra di circa 150 euro di differenza si avrebbe accesso al top di gamma, ma ripeto in questo caso lascio a voi la scelta che più vi convince.
Se invece siete dei giocatori occasionali o ancora giocatori PC che sfrutterebbero la console solo per le esclusive, vi consiglierei di prendere una PlayStation 4 Slim, in quanto con i soldi risparmiati vi portereste a casa anche un paio di esclusive che andrebbero a sommarsi a quelle in Bundle con la console. Ricordo infatti che ad oggi non ci sono Bundle con PlayStation 4 Pro e titoli.
In conclusione PlayStation 4 Pro è un upgrade necessario ma che sicuramente non fa gridare al miracolo, rimanendo un ottimo acquisto senza troppe pretese
Per concludere credo che una generazione di “mezzo” sia stata l’unica mossa da fare per questa ondata videoludica, console immesse sul mercato con troppa fretta per questioni legate al marketing hanno fatto sì che le console siano arrivate a promettere molto ma a mantenere davvero poco e, quasi per pareggiare i conti, ora ci troviamo ad acquistare una console upgrade che quasi va a “patchare” quella precedente.
Summary
PlayStation 4 Pro sarà in grado di rendervi felici dell'acquisto, anche se non creerà l'effetto "wow" che abbiamo provato fra la prima e la seconda PlayStation o, ancora maggiormente, fra PlayStation 2 e 3 ma, in fondo, è giusto così. Rimane una PlayStation 4 solo un po' più potente.
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