In questa recensione scopriremo il monitor Philips 27E1N5600HE, ideato principalmente per lavorare ma che se la cava anche con il gaming
Ogni giorno passiamo ore e ore davanti al nostro PC o a qualsiasi dispositivo smart, rischiando di compromettere la nostra vista. Che sia per lavorare e/o per giocare, i nostri occhi sono costantemente sotto sforzo e la società olandese questo lo sa benissimo. Fin dalla loro nascita, i monitor si sono evoluti in maniera incredibile, seguendo il passo delle TV e, in alcuni casi, superandole addirittura.
Proprio cavalcando quest’onda, Philips cerca sempre di fornire i migliori prodotti ai suoi utenti, per regalare loro la miglior esperienza possibile in ogni ambito. Ma come se la sarà cavata questo monitor che la società ci ha fornito per la prova? Non ci resta che iniziare questa recensione e scoprire il Philips 27E1N5600HE, il monitor pensato principalmente per il lavoro da remoto.
Scheda tecnica
- Tipo pannello: LCD IPS
- Retroilluminazione: Sistema W-LED
- Dimensioni: 27″/68,6 cm
- Rivestimento display: Antiriflesso, 3H, opacità 25%
- Risoluzione massima: 2560 x 1440 a 75 Hz
- Formato: 16:9
- Densità dei pixel: 108,79 PPI
- Tempo di risposta (GtG): 4 ms
- MPRT: 1 ms
- Luminosità : 300  cd/m²
- Fattore di contrasto: 1000:1
- Angolo visuale: 178º (O) / 178º (V)
- Frequenza di scansione: 30-114 kHz (O)/48-75 Hz (V)
- Tecnologie supportate: Flicker-free, LowBlue Mode, EasyRead, Sincronizzazione adattiva, sRGB
- Ingresso segnale: HDMI 1.4 x 1, DisplayPort 1.2 x 1, USB-C 3.2 Gen 1 x 1
- HDCP: HDCP 1.4 (HDMI/DisplayPort/USB-C)
- Connettività : USB 3.2 x 4Â
- Altoparlanti incorporati: 2 x 5 W
- Webcam integrata: Webcam Hello da 5 MP
- Regolazione altezza: 130 Â mm
- Rotazione: -/+ 90 gradi
- Inclinazione: -5/20 Â gradi
- Dimensioni (massime con piedistallo): 614 x 524 x 212 Â mm
- Peso (con piedistallo): 6,57 Â Kg
Design e confezionamento | Recensione Philips 27E1N5600HE
Il monitor arriverà in una confezione dalle dimensioni abbastanza importanti per contenerlo in tutta sicurezza con gli appositi scomparti realizzati in cartone per evitare urti involontari. Lungo la scatola troveremo una parziale raffigurazione del monitor e tantissime informazioni utili relative ad alcune specifiche e la classe energetica. In questo caso si tratta di un prodotto appartenente alla fascia G.
Una volta aperta la confezione, ci ritroveremo davanti il piedistallo smontato con l’apposita base esagonale e il corpo vero e proprio dello stesso, con l’apposito aggancio sul quale fissare il monitor. Accanto vedremo anche il manuale d’uso e i relativi cavi: quello di alimentazione, l’HDMI e quello da USB-C a USB-A/C. Una volta sollevato il cartone che contiene tutti questi oggetti finalmente ci ritroveremo davanti il pannello.
La parte frontale di quest’ultimo è abbastanza comune a quella degli altri monitor. Si presenta infatti completamente senza bordi su tre lati, fatta eccezione per il lato inferiore nel quale troviamo una cornice con il logo Philips nel centro. Nella parte posteriore troviamo invece un comodo controller a levetta che permetterà di accendere/spegnere lo schermo e di navigare all’interno dei vari menù.Â
Poco sotto, sia da un lato che dall’altro, troveremo le due casse integrate. Nel mezzo, rivolto verso il basso, troveremo l’hub con le quattro porte USB, le varie porte per connettere il monitor al PC o a qualsiasi altro dispositivo che invii un segnale video e audio e la presa per il cavo di alimentazione. Il tutto è abbellito da una particolare texture che non protegge dalle impronte, anzi. Sulla parte superiore del pannello troviamo poi la webcam incorporata con l’apposito sportellino per salvaguardare la privacy.
Il design del piedistallo permette inoltre di ruotare il nostro schermo di ben 90°, mettendolo in verticale senza dover comprare un apposito supporto. Questa configurazione può essere ottima per i programmatori che spesso hanno a che fare con migliaia di righe di codice. Sul retro della parte principale del corpo sono presenti due piccole alette che fungono da ganci per tenere i fili quanto più raccolti e nascosti possibile.
Grandezza e funzionalità | Recensione Philips 27E1N5600HE
Inutile dircelo, lo schermo da 27″, soprattutto se usato da molto vicino come può essere una scrivania, ha una grandezza ottimale e permette di avere un buono spazio sul quale lavorare. Sia che lo utilizziate per scrivere che per controllare dei dati, si potranno gestire con comodità due finestre senza che queste risultino troppo piccole.
Con una risoluzione QHD risulta essere anche un buono schermo per il gioco, grazie anche ai 75 Hz di frequenza di aggiornamento che risultano essere abbastanza per un monitor pensato per il lavoro. La tecnologia IPS poi lo rende adatto per osservare i dati a video anche da angolazioni più elevate, e il rivestimento antiriflesso lo rende utilizzabile anche in controluce. La presenza di più prese poi, consente di collegare due computer contemporaneamente. Lo switch fra l’uno e l’altro è facilitato grazie al controller posteriore che, se spinto verso l’alto, andrà a modificare il segnale d’ingresso visualizzato.
Questo controller, sebbene sia posizionato in un punto leggermente difficile da raggiungere, ci semplifica di molto la vita. Da qui potremo accedere al menù del monitor (spostando la levetta verso destra) e settare tutte le impostazioni a nostro piacimento. Inoltre, la predisposizione al gioco è dimostrata anche dal menù ad accesso rapido che comparirà spostando la levetta a sinistra.
Qui avremo accesso a SmartImage, una particolare tecnologia di Philips che ci permette di selezionare l’immagine migliore in base al tipo di gioco al quale stiamo giocando (FPS, Racing e così via). Insomma, un buon punto d’incontro per chi cerca un monitor adatto al lavoro, ma che comunque non voglia rinunciare a delle buone prestazioni durante il gaming.
Tante opzioni per salvaguardare la vista | Recensione Philips 27E1N5600HE
Philips ha sempre avuto un occhio di riguardo per la salute degli utenti e questo monitor non fa eccezione. La società infatti lo ha dotato di importanti tecnologie che permettono di salvaguardare la vista di chi lo utilizza, partendo proprio dalla LowBlue Mode. Quest’ultima permette di ridurre l’emissione dei raggi di luce blu a onde corte, causati soprattutto dai display LED. La LowBlue Mode, unita ad un paio di occhiali pensati appositamente per schermare gli occhi dalla luce blu possono salvare gli occhi dei tanti lavoratori costretti a stare ogni giorno per ore davanti allo schermo.
Se invece siete degli amanti della lettura, e amate leggere i vostri libri preferiti sul vostro PC, o dei giornalisti che passano ore davanti uno schermo bianco a scrivere articoli, la modalità EasyRead permetterà di avere un’esperienza di lettura simile a quella su carta. Ovviamente la differenza si nota; non stiamo parlando di un eReader, pensato appositamente per questo scopo, ma possiamo affermare con certezza che dopo ore di utilizzo i nostri occhi non erano stanchi come accade invece con altri schermi.
Lavorare da remoto, ma con limitazioni | Recensione Philips 27E1N5600HE
Insomma, Philips ha pensato veramente a tutto per la salute dei suoi utenti. Ma come potrebbe essere diversamente visto l’utilizzo per il quale è pensato il monitor? Proprio per facilitare lo smartworking, termine ormai diventato noto a tutti dopo due anni di pandemia, la società ha installato una telecamera integrata sul monitor.
Sebbene non sia poi di qualità eccezionale, si parla pur sempre di una 5 MP, nel suo piccolo il lavoro lo svolge egregiamente. L’abbiamo testata in call di lavoro e di studio e si è sempre comportata in maniera impeccabile. Il microfono integrato ha rimandato ai nostri interlocutori una voce leggermente ovattata. Questo è dovuto anche alla cancellazione del rumore che permette di eliminare quei fastidiosi rumori in sottofondo che fanno ormai parte delle nostre vite.
Tuttavia, sebbene il comparto se la cavi abbastanza bene, la webcam non è compatibile con molti dei software da noi utilizzati, come ad esempio XSplit VCam, un software terzo che permette di rimuovere lo sfondo senza green screen, e Discord. Insomma, non propriamente un lato positivo, soprattutto per i tanti giocatori che amano comunicare con i loro amici su piattaforme create appositamente.
Considerazioni
Siamo giunti alla fine di questa recensione riguardante il monitor Philips 27E1N5600HE ed è arrivato il momento di tirare un po’ le somme. Questo monitor LCD da 27″ con tecnologia IPS è un ottimo monitor per lavorare ore e ore senza il minimo sforzo. Le tecnologie di cui è dotato infatti permettono agli occhi di non affaticarsi troppo, grazie soprattutto alla diminuzione dell’emissione dei raggi di luce blu.Â
Nonostante sia stato pensato principalmente per il lavoro, lo abbiamo testato anche con vari giochi e se l’è cavata egregiamente con tutti. Una frequenza di aggiornamento di 75 Hz non è poi così elevata sotto questo aspetto, ma ha comunque saputo dare il suo contributo, grazie soprattutto alla compatibilità con G-Sync (tramite cavo Display Port, non fornito dalla società ). Inoltre, la risoluzione QHD permette di sfruttare anche le schede video più recenti in quasi tutta la loro potenza.
Le casse in dotazione forniscono un suono leggermente chiuso, caratterizzato principalmente da bassi più potenti degli acuti che vengono ovattati. Anche l’audio di ritorno verso i nostri interlocutori, preso dal microfono della webcam integrata è risultato leggermente cupo, sebbene siano stati eliminati molti dei rumori di fondo che possono caratterizzare una casa. La webcam in sé, sebbene non sia eccelsa, ha saputo soddisfare le nostre esigenze, quando l’abbiamo potuta utilizzare.
Quest’ultima, infatti, non è compatibile con molti programmi. Un vero peccato visto che avrebbe potuto aumentare esponenzialmente il suo potenziale. Buono ci è risultato il controller dello schermo adibito per l’accensione e lo spegnimento e per accedere ai vari menù e ai tanti percorsi rapidi per modificare velocemente alcune impostazioni. Tuttavia, la sua posizione può risultare veramente scomoda, soprattutto nei primi periodi d’utilizzo.
Insomma, ci siamo ritrovati fra le mani un ottimo prodotto, ma che presenta comunque delle piccole imperfezioni che possono compromettere leggermente la nostra esperienza. Vi ricordiamo che questo display è disponibile al prezzo consigliato di 439 €, presso i rivenditori autorizzati. Per questa recensione riguardante il monitor Philips 27E1N5600HE è ormai tutto. Per non perdervi future news e recensioni relative all’universo hardware, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
Punti a favore
- Occhi ripostati anche dopo ore
- Hub per ricaricare o trasferire dati
- Valido anche nel gaming
- Levetta per gestire il menù...
Punti a sfavore
- ...in una posizione non comoda
- Webcam non compatibile con molti software
- Casse non eccelse
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