In questa recensione andremo ad analizzare le cuffie OneOdio Pro M Studio Wireless, dotate di un doppio collegamento, wireless e cablato
Al giorno d’oggi di cuffie ne esistono di vari tipi, da quelle cablate a quelle wireless, passando rigorosamente per quelle ibride. È questo il caso delle OneOdio Pro M Studio Wireless che andremo ad analizzare a fondo in questa recensione. Come si saranno comportate queste cuffie che, a detta della società, sono pensate sia per la vita normale che per il gaming? Non ci resta che iniziare per scoprirlo insieme.
Scheda tecnica
- Peso: ≅ 250 g
- Design: Over-ear
- Driver: 50 mm in neodimio
- Impedenza: 32 Ω
- Sensibilità: 110±3 dB
- Range di frequenza: 20-20000 Hz
- Connettività: cavo jack 3,5 mm / Bluetooth 5.0 HFP/HSP/A2DPAVRCP
- Durata batteria: ≅ 80 ore
- Ricarica: ≅ 2.5 ore
Design e packaging | Recensione OneOdio Pro M
Le cuffie arrivano in una confezione standard della grandezza minima per contenere il tutto al suo interno. Nonostante le dimensioni ridotte, possiamo notare all’esterno tutte le informazioni utili relative al prodotto senza che l’impatto visivo ne venga inficiato. All’interno troviamo alcuni libretti relativi all’utilizzo, le stesse cuffie all’interno di una sacca in similpelle nera, il cavetto di ricarica USB type-C, il cavo jack con microfono boom e regolatore del volume e uno sdoppiatore per collegare quest’ultimo ad una scheda audio provvista di doppia uscita.
Le cuffie si presentano con un design aggressivo ma allo stesso tempo elegante. Sono completamente richiudibili, rendendo ancora più facile il trasporto nell’apposita sacca. Sono composte per la maggiore da un materiale plastico che dona comunque un ottimo feeling e un senso di robustezza molto importante. L’archetto presenta un’anima in plastica e metallo, che conferisce resistenza e flessibilità. Lo stesso è poi ricoperto da un rivestimento in similpelle che presenta un’imbottitura solo nella parte sottostante.
I padiglioni presentano esternamente il motivo che contraddistingue tutti i prodotti della società e che richiama i tanto amati vinili. Al centro invece troviamo il logo della stessa. A contatto con l’orecchio invece vi è un’imbottitura abbastanza rigida rispetto a quella delle Monitor 60, ricoperta dal medesimo rivestimento in similpelle. Sul padiglione destro troviamo poi l’ingresso jack da 3,5 mm, la spia luminosa che indica lo status del device, il microfono integrato, i comandi per il volume e il tasto polifunzionale per accendere/spegnere il device e imprimere i vari comandi. Su quello sinistro invece l’ingresso per la ricarica delle stesse.
Vestibilità | Recensione OneOdio Pro M
Con un peso di 250 g senza cavo, le OneOdio Pro M si posizionano sicuramente fra i modelli più leggeri, nonostante la mole del device faccia credere l’opposto. La forma dell’archetto, unita alle giunture che permettono di richiudere i padiglioni, permettono un utilizzo comodo del device anche a chi ha una testa piuttosto grossa. Ciò fornisce anche una buona vestibilità se si indossa un paio di occhiali, permettendo anche lunghe sessioni di gioco o di ascolto senza nessun fastidio.
Una struttura di questo genere tuttavia non implica una vestizione troppo “morbida” per chi ha una testa piccola, anzi. Le cuffie si adattano benissimo, garantendo una presa ben salda in qualsiasi situazione. Tuttavia, sebbene la struttura generale in sé permetta tanta comodità in ogni situazione, dal lato padiglioni sorgono i primi problemi. L’alloggiamento per l’orecchio formato dall’imbottitura risulta essere leggermente piccolo per uno di medie dimensioni.
Non essendo garantito lo spazio necessario quindi, l’imbottitura piuttosto compatta, che da un lato regala può regalare un buon isolamento, va a premere sulle nostre orecchie. Ciò provoca un leggero fastidio che a lungo andare si trasforma in vero e proprio dolore nelle sessioni più lunghe. Un design over-ear quindi non del tutto rispettato, almeno per chi non possiede un paio di orecchie piccole.
Funzionamento e qualità audio | Recensione OneOdio Pro M
Mettiamo adesso da parte design e struttura delle cuffie e parliamo finalmente in questa recensione sulle OneOdio Pro M dell’aspetto più importante di un paio di cuffie: il funzionamento e la qualità dell’audio. Devo ammettere che sono rimasto molto sorpreso. Sebbene non possano essere paragonate a delle vere top di gamma, la qualità sonora e la durata della batteria sono veramente buone. Tuttavia i microfoni, sia il boom che quello integrato nel padiglione in modalità wireless, non sono all’altezza.
Iniziamo proprio da quest’ultima modalità. Il collegamento con il nostro device è veramente immediato grazie all’utilizzo del Bluetooth 5.0 che garantisce anche una buona recezione sebbene il dispositivo non si trovi proprio vicino o se vi è qualche muro di mezzo. Potrete quindi spostarvi in tutta tranquillità senza perdite di segnale. Buona anche la possibilità di poter collegare due device contemporaneamente per la riproduzione alternata della musica.
In questa modalità la batteria durerà veramente tanto, garantendovi ore e ore di gioco, musica e riproduzione dei vostri film e serie tv preferiti anche in più giorni. Con un’utilizzo di 10 ore giornaliere siamo arrivati a coprire quasi interamente una settimana. Certo, la durata è molto soggettiva e dipende anche dal livello di volume al quale si ascolta il tutto. Per ricaricarle completamente invece occorreranno circa 2,5 ore. Questo grazie alla scelta di adottare lo standard USB type-C per la ricarica.
Tuttavia, se non vorrete aspettare tanto tempo, vi basterà semplicemente collegare il cavo per continuare indisturbati. Ho trovato molto comodo l’ingresso jack da 3,5 mm sul padiglione destro. Infatti spesso ci si ritrova con il case proprio da quel lato e ciò impedisce che il filo debba “tagliare” il nostro corpo per arrivare dall’altra parte. In questo modo sarà quindi più facile giocare, con un filo che risale sul fianco invece che sul torace.
Il cavo comprende anche il microfono boom, oltre al regolatore di volume con annesso tasto per mutare lo stesso. Quest’ultimo però non è all’altezza del device in sé. La voce durante le conversazioni risulterà leggermente metallica e spesso, proprio a causa della vicinanza alle nostre labbra, un volume troppo alto della voce causerà il tipico “pop” che potrebbe infastidire i nostri interlocutori. Il microfono in modalità wireless invece tende ad ovattare tutto quello che registra, tuttavia le conversazioni sono risultate più fluide.
Ma quindi come si sente? | Recensione OneOdio Pro M
Sia in modalità wireless che in quella cablata, il suono risulta molto chiaro e ben definito. Ovviamente, come accennato prima, la qualità non è paragonabile a quella di una top di gamma per ovvi motivi. Tuttavia i driver da 50 mm in neodimio rendono egregiamente nel loro lavoro, garantendo una qualità generale molto appagante. Che voi scegliate di utilizzarla con o senza filo, avrete dei bassi ben nitidi e degli alti ben chiari.
Sono molto adatte per giochi nei quali i passi degli avversari contano per la maggiore. Utilizzare quindi queste cuffie su FPS vi permetterà di avere il massimo della resa. Se invece decidete di giocarle su titoli con colonne sonore molto importanti, non avrete la stessa resa come ad esempio con le Monitor 60, ma riuscirete comunque a godervi l’esperienza.
Considerazioni finali
Siamo ormai giunti alla fine di questa recensione sulle OneOdio Pro M ed è arrivato quindi il momento di tirare un po’ le somme. Questo tipo di cuffie si presenta con uno stile molto aggressivo, ma allo stesso tempo elegante. Che voi le utilizziate in modalità wireless o con l’apposito cavo, avrete una qualità sonora che sa come difendersi in ogni occasione. Certo, non sono paragonabili alle top di gamma, ma sui giochi FPS si difendono veramente bene. Malino invece i microfoni, sia quello integrato che quello boom, non all’altezza del resto.
La struttura è solida e robusta e assicura una buona vestibilità sia che abbiate gli occhiali o magari una testa un po’ più grossa della media. Tuttavia, proprio in questo senso arriva anche una nota dolente. Il rivestimento dei padiglioni non garantisce infatti lo spazio sufficiente per le nostre orecchie. Pur essendo over-ear ci ritroveremo quindi con il rivestimento che andrà a premere sulle orecchie, rendendo l’esperienza alquanto scomoda sulla lunga durata.
Il tutto inficia anche sull’insonorizzazione che verrà compromessa proprio da questo aspetto. Se avete quindi orecchie abbastanza grandi, l’utilizzo prolungato è sconsigliato. Vi ricordiamo che queste cuffie sono in vendita al prezzo consigliato di 63,95 € sia su Amazon che sul sito ufficiale. Tuttavia si possono trovare quasi sempre in sconto e potrete usufruire di un’ulteriore taglio di prezzo del 20% sul sito ufficiale grazie al codice SUPER20%. Insomma, aggiungendo i vari sconti si raggiunge quindi un prezzo intorno ai 30-40 € che le rendono veramente un’ottima opportunità d’acquisto.
Per questa recensione sulle cuffie OneOdio Pro M è ormai tutto. Voi cosa ne pensate di queste cuffie? Vi farete ammaliare dalla doppia modalità e dalla possibilità di portarle ovunque grazie alla sacca? Fateci sapere la vostra nei commenti. Per non perdervi ulteriori recensioni riguardanti l’universo hardware, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
- Fino a 80 ore di autonomia: la batteria può essere ricaricata completamente solo in 3 ore. consente fino a 80 ore di riproduzione.
Punti a favore
- Doppia modalità (wireless/cablato)
- Richiudibili e facili da trasportare
- Buona qualità audio generale
Punti a sfavore
- Microfoni non all'altezza
- Padiglioni troppo piccoli
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