In questa recensione andremo a scoprire il dissipatore Dark Rock Elite di be quiet!, un modello del tutto nuovo per la società
Un PC performante, oltre ad avere delle ottime componenti hardware, deve avere anche un ottimo sistema di raffreddamento. Temperature alte, infatti, potrebbero compromettere le prestazioni e arrecare danni alla stessa macchina se queste superano delle soglie critiche.
be quiet!, rinomato produttore tedesco di componenti per PC, questo lo sa bene e offre da sempre ai suoi utenti componenti adatte a questo compito. Le prestazioni però non sono l’unico fattore importante per la società; un altro fattore fondamentale, infatti, è la silenziosità di tutto il sistema. Iniziamo adesso questa recensione e scopriamo il Dark Rock Elite, l’ultimo arrivato in casa be quiet!
Scheda tecnica
- Dimensioni: 145 x 136 x 168 mm
- Peso: 1,33 kg
- TDP: 280 W
- Socket compatibili:
- Intel: 1700 / 1200 / 1150 / 1151 / 1155
- AMD: AM5 / AM4
- Modalità di funzionamento: Quiet / Performance
- Livello di rumore:
- Modalità Quiet dB (50/75/100%): 11 / 19,5 / 25,8
- Modalità Performance dB (50/75/100%): 18,4 / 28,3 / 35,4
- Ventole: 2x Silent Wing 135 x 135 x 25 mm
- Velocità massima (rpm) Quiet – Performance: 1.500 – 2.000
- Durata: 300.000 ore
- Garanzia: 3 anni
- Illuminazione: 5V ARGB
- Prezzo: 114,90 €
Packaging e design | Recensione Dark Rock Elite di be quiet!
Come avviene per il Dark Rock Pro 5, anche l’Elite arriverà all’interno della tipica confezione della società, avvolto da delle protezioni in polietilene espanso per proteggerlo dagli urti accidentali. All’interno del polietilene sarà presente l’apposito alloggio dove troverà spazio il cacciavite fornitoci dalla società. Ovviamente non mancheranno i set di montaggio per i processori Intel e AMD, la pasta termica da applicare al momento dell’installazione e la relativa modulistica.
Le dimensioni di questo dissipatore certamente non lo fanno passare inosservato e, sicuramente, non lo rendono adatto a tutti i case. Tuttavia, nonostante la massiccia mole, il design lineare e semplice riesce a rendere il dissipatore molto elegante. Come avviene per il Pro 5, anche per l’Elite la ventola centrale è fissata al pannello superiore. In questo modo sarà più semplice inserirla e fissarla, semplificando anche l’installazione del corpo principale.
La novità principali di questo dissipatore, però, riguardano principalmente il pannello superiore e la ventola frontale. Il primo presenta una striscia ARGB che contribuisce all’illuminazione interna del case e fornisce un tocco in più che non guasta mai. La seconda, invece, presenta delle novità relative al sistema di fissaggio. Sarà possibile sollevare o abbassare la ventola tramite gli appositi binari, sebbene il movimento non sia fluido e, anzi, si faccia un po’ di difficoltà nel gestire il movimento della stessa. Tramite questo sistema saremo in grado di installare il dissipatore anche con dei banchi RAM relativamente alti.
Comportamento nell’uso quotidiano e nel gaming | Recensione Dark Rock Elite di be quiet!
Passiamo adesso a quello che è sicuramente il paragrafo più importante della recensione e che ci spiega esattamente come si è comportato questo dissipatore sia dal lato gaming che nell’uso quotidiano. Prima di proseguire e passare ai vari test effettuati, ci sembra doveroso fare alcune precisazioni riguardanti le condizioni nelle quale sono stati eseguiti i test.
La modalità utilizzata durante i test è stata la Performance. Questa ci permette di avere dei dati più accurati sia sulla rumorosità complessiva che sull’efficienza del dissipatore. Abbiamo poi deciso di utilizzare la pasta termica fornita dalla società per vedere effettivamente la qualità di dissipazione. Tutti i test sono stati svolti in un ambiente con temperatura ambientale di 24°C.
La CPU utilizzata in questo test è una AMD Ryzen 9 3900X, dotata di 12 core e quindi molto più difficile da raffreddare rispetto ad altri processori. Per questo motivo abbiamo deciso di prendere sia i valori medi che i vari picchi registrati durante le varie sessioni, suddividendoli in due gruppi ben diversi. Per ogni test abbiamo fatto più prove e registrato i valori medi (arrotondati a cifre intere), in modo da avere un quadro completo più dettagliato. Tuttavia le variazioni registrate erano abbastanza contenute, sinonimo di una stabilità eccezionale in fatto di prestazioni.
Test uso quotidiano e Cinebench R23 | Recensione Dark Rock Elite di be quiet!
I primi test che andremo ad analizzare riguardano le temperature medie e i picchi durante l’uso quotidiano (visione di video, stesura di articoli e navigazione online), quelle raggiunte durante il test con Cinebench R23 e quelle durante il periodo di inutilizzo (idle). Per quest’ultimo test abbiamo avviato il PC e aspettato 15 minuti per rilevare le temperature, proprio per evitare che vi fossero installazioni in background o altri caricamenti che potessero influire sulle misurazioni.
In questo caso, però, i rilevamenti delle temperature sono stati uguali a quelle del Pro 5. Anche in questo caso, quindi, la gestione del processo di Cinebench R23 è stata ottimale dal punto di vista delle temperature. I 40°C in idle però lasciano a desiderare, sebbene sia una temperatura ancora accettabile, ma al limite.
Test in game | Recensione Dark Rock Elite di be quiet!
Per i test in game abbiamo deciso di utilizzare varie tipologie di videogiochi, giusto per avere un quadro completo sotto ogni aspetto. I vari titoli sono stati avviati con risoluzione FHD a qualità massima e le sessioni sono state di circa mezz’ora l’una. In questo caso il dissipatore si è dimostrato abbastanza solido per quanto riguarda le temperature medie, mentre non abbiamo visto la stessa gestione del Pro 5 per quanto riguarda i picchi massimi, come se l’Elite impiegasse qualche secondo in più prima di iniziare a rinfrescare la CPU.
Conclusioni
Siamo giunti alla fine di questa recensione riguardante il Dark Rock Elite di be quiet! ed è giunto il momento di tirare un po’ le somme. Il dissipatore, nonostante la sua mole massiccia, si presenta elegante con le sue linee delicate. La striscia ARGB posta sul telaio superiore dona un tocco di colore e di personalizzazione.
Il montaggio della ventola frontale tramite binari è sicuramente una buona idea, tuttavia lo scivolamento non è fluido. Sarà quindi difficile spostare la ventola di qualche millimetro in modo che sia abbastanza sollevata per le memorie RAM e che continui a buttare il maggior quantitativo di aria nel radiatore. Nonostante questo, però, l’installazione è veramente semplice, grazie allo stesso meccanismo della ventola centrale estraibile applicato anche nel Pro 5.
Parlando di prestazioni, invece, il dissipatore si è dimostrato abbastanza solido nella gestione delle temperature, con valori medi del tutto buoni e paragonabili a quelli di altri dissipatori a liquido. Per quanto riguarda i picchi massimi la situazione non sembra essere gestita allo stesso modo, ma sono comunque valori del tutto apprezzabili, specialmente considerando la CPU sulla quale è stato testato. Inoltre, anche a pieno carico, le ventole rimangono silenziosissime, con una rumorosità appena percettibile.
Si tratta dunque di un ottimo prodotto che riesce a donare un tocco di colore rispetto agli altri modelli della società, soprattutto se si riesce a sorvolare su alcuni piccoli dettagli come, ad esempio, il sistema dei carrellini che regolano l’altezza della ventola frontale. Per questa recensione riguardante il Dark Rock Elite di be quiet! è ormai tutto. Vi ricordiamo che il dissipatore è in vendita al prezzo consigliato di 114,90 €. Per non perdervi future recensioni relative all’universo hardware, continuate a seguire tuttotek.it!
- Dark Rock Elite dispone di 7 tubi di calore in rame ad alte prestazioni e 2 ventole Silent Wings, appositamente progettate per la massima pressione dell'aria e un flusso d'aria perfetto. Di conseguenza, questo dispositivo di raffreddamento di fascia alta mantiene sempre la CPU al massimo delle prestazioni, specialmente nei sistemi con overclock pesante e nelle workstation impegnative.
Punti a favore
- Buone prestazioni
- Silenzioso
- Installazione facilitata
- Un po' di colore con la striscia ARGB
- Sistema fissaggio ventola frontale...
Punti a sfavore
- ...ma scivolamento non ottimale
- Non adatto a tutti i case
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