Cubbit è una startup tutta bolognese per il cloud distribuito che promette di cambiare per sempre le regole dello storage. Scopriamo insieme Cubbit nella nostra recensione
Cubbit è un sistema di cloud storage che, dopo aver sbancato su Indiegogo, promette di sostituire i classici NAS nel prossimo futuro. Sfruttando la sua rete di celle per lo storage dei file, concede agli utenti una serie di benefici che i tradizionali cloud non offrono. Oltre a ciò, Cubbit permetterà di acquistare spazio di archiviazione aggiuntivo senza necessità di pagare un abbonamento mensile. Scopriamo insieme Cubbit nella nostra recensione!
Nuova era per il cloud storage? Partiamo dalle basi
Apriamo questa recensione di Cubbit facendo chiarezza sul concetto di cloud distribuito su cui questo prodotto si regge ben saldo. Un cloud distribuito, come suggerisce il nome, è un cloud con infrastrutture sparse fisicamente e geograficamente in luoghi diversi. L’idea alla base di questo sistema di infrastrutture distribuite è che disperdendo i file in giro per la rete, si trovano più vicini all’utente finale che ne usufruisce. Il risultato è un accesso ai file più rapido, più sicuro e con una congestione della rete molto minore. Inoltre, aspetto assolutamente da non sottovalutare (e bandiera della società bolognese), questa soluzione è molto più eco dal momento che lo storage non si basa su enormi data centers da decine di MWatt.
Il servizio sfrutta quindi un protocollo P2P, grazie alla rete di celle distribuite nelle case degli utenti che posseggono il dispositivo, e che insieme formano quello che viene chiamato “swarm” (sciame). I file di conseguenza non vengono salvati direttamente nella cella, ma vengono distribuiti sulla rete di questi sistemi di archiviazione, concedendo i benefici di cui parlavamo prima. Figo, eh? Andiamo avanti.
Un cloud verde | Recensione Cubbit: una nuova era per il cloud storage?
Scartando il pacco di UPS, la prima piacevole sorpresa che ci troviamo davanti è il package di Cubbit. Per ridurre il consumo di plastica, i ragazzi di Bologna hanno optato per un carinissimo package eco completamente in cartone. Una volta aperto il package troviamo un biglietto di “benvenuto in famiglia”, la cella Cubbit, un cavo di rete e l’alimentatore. Sul dorso del package troviamo una rapida sintesi con le istruzioni per l’installazione del dispositivo. Prendendo in mano la cella notiamo una consistenza dei materiali un po’ “plasticosa” e poco rifinita, anche qui, scelta atta probabilmente per diminuire l’utilizzo di plastica al minimo indispensabile.
Una volta collegata la nostra unità al router di casa, alimentata, e installato il software di Cubbit, siamo pronti per testare effettivamente le potenzialità di questo sistema.
Efficienza green | Recensione Cubbit: una nuova era per il cloud storage?
Dopo un paio di settimane di test, trasferimento dati e tanto altro abbiamo approfondito le funzioni di Cubbit nel dettaglio. Al momento di trarre le conclusioni, ci siamo resi conto che il sistema swarm effettivamente riserva agli utenti una gran quantità di benefici e features che gli altri cloud non hanno. Innanzitutto, abbiamo verificato l’effettiva rapidità di download/upload dei file e siamo rimasti sorpresi (in positivo) dalla reattività del sistema e dalle funzionalità dell’app. Da PC e Mac non c’è limite di upload, e la velocità effettiva di upload risulta in media maggiore rispetto ai cloud più blasonati. Come già detto, la tecnologia end-to-end tiene al sicuro i dati da eventuali hacker, il che rende il sistema molto più sicuro e affidabile.
Inoltre, il sistema distribuito permette di avere i file in backup sia in rete che in locale, così da non perdere dati a causa di problemi hardware del dispositivo. Una delle funzioni che più abbiamo apprezzato, per lo scambio dei dati, è lo “share with password” grazie al quale è possibile scambiare file con amici/clienti impostando una semplice password e inoltrando il link del trasferimento. Sebbene non sia ancora disponibile una funzione di “version control”, che potrebbe permettere ad un prodotto del genere di fare un ulteriore salto di qualità, è possibile recuperare i file dal backend in caso di perdita dei dati.
Questione di target | Recensione Cubbit: una nuova era per il cloud storage?
Arriviamo al nocciolo della questione: a chi è effettivamente indirizzato Cubbit? Rispondere a questa domanda non è affatto semplice. Per come è stato impostato, Cubbit è una valida opzione sia per l’uso aziendale che per l’uso domestico, ma il problema risiede nel prezzo. Se in un contesto aziendale (o comunque professionale) questo prodotto può rivelarsi un vero game changer e la spesa vale decisamente la candela, in un contesto domestico consumer il prezzo potrebbe scoraggiare dall’acquisto per virare verso un tradizionale HDD/SSD, sebbene non sia la stessa cosa. Precisiamo che un’unità Cubbit da 1TB attualmente costa 349 €, prezzo non proprio accessibile a tutti.
Parlando del contesto professionale, dalla mia esperienza personale, questo sistema si è rivelato un vero asso nella manica. In particolare la rapidità di accessibilità ai dati e le features per lo sharing di progetti e file di grosse dimensioni, funzionano così bene da portarmi a chiedere come ho fatto fin ora senza. Assolutamente consigliato.
Orgoglio italiano
Bene amici, giunti agli sgoccioli di questa recensione di Cubbit non ci resta che tirare le somme su quanto detto. In conclusione Cubbit è davvero un bel prodotto, estremamente versatile e adatto ad esigenze principalmente professionali, ma anche ad un uso domestico. L’unica variabile, come già detto, risiede nel prezzo non proprio accessibile a tutti ma comunque appropriato per la quantità di features che Cubbit offre. Peccato per l’assenza del version control che potrebbe aggiungere ulteriore carne al fuoco, ma confidiamo nei ragazzi di Bologna per il prossimo futuro. Se non l’aveste ancora capito, vi consigliamo caldamente di procurarvi qui una copia di Cubbit prima dell’aumento ulteriore di prezzo. Inoltre, Cubbit è acquistabile in sconto solo per voi lettori di tuttoteK in sconto per un periodo limitato utilizzando il codice sconto TUTTOTEK40.
Come sempre vi salutiamo e vi invitiamo a restare connessi su tuttoteK per ulteriori recensioni, guide, news e tanto altro sul mondo della tecnologia e non solo. Ciao!
Punti a favore
- Packaging eco e filosofia green
- Ottima velocità download/upload
- Sicuro e accessibile in remoto da qualsiasi dispositivo
- Features per il file sharing
Punti a sfavore
- Prezzo non proprio accessibile a tutti
- Mancanza del version control
Andrea
22 Luglio 2021 alle 16:47Una interessante lettura: https://www.ctrl.blog/entry/cubbit-home-datacenter.html
Roberto
27 Dicembre 2021 alle 20:24Grazie
Mimmo Gaglianese
11 Settembre 2021 alle 6:55Trasportato dalla vostra recensione ho acquistato la versione 4 tb, devo dire che al momento, con mio rammarico il dispositivo non serve a nulla avendo limite di 2 gb in upload, mancanza di app di sincronizzazione sia desktop che mobile… Non capisco perché non lo abbiate scritto. Ad ogni modo sto per restituirlo aspettando che la situazione sia un po meno acerba
Mimmo Gaglianese
16 Settembre 2021 alle 7:38Mi. Correggo il problema èla necessità di una comunicazione migliore, sono riuscito a far funzionare cubbit dovevo reclamare la cella e scaricare il software, non è stato facile trovare il link… Ad ogni modo funziona aspetto la versione mobile per fare update foto