In questa recensione vedremo il Corsair SABRE RGB PRO, mouse studiato per il gaming competitivo che punta sulla leggerezza e sulla reattivitÃ
Corsair lancia sul mercato un mouse che promette una reattività e, una leggerezza in grado di far felici i giocatori votati al gaming competitivo. Mouse proposto in due varianti, con e senza RGB, con due pesi leggermente diversi. Mai come oggi il gioco competitivo fa parte di una realtà sempre più solida e questo l’azienda statunitense lo sa bene.Â
Da oggi alla vastissima scelta in termini di portfolio prodotti proposta da Corsair si aggiunge un altro mouse. Questa volta siamo davanti a un device che punta tutto sulla reattività mostrando un design un po’ retrò ma che promette di poterci aiutare a mantenere un rapporto di vittorie nei titoli FPS e nei titoli Moba sempre più alto. Ovviamente tutto dipende dalla vostra skill, va come è noto senza i mezzi giusti neanche i migliori possono gareggiare.
Siete pronti a scoprire tutto sul nuovo mouse della casa dalle vele spiegate? Se la risposta è sì, cominciamo con questa recensione del Corsair SABRE RGB PRO!Â
Scopriamo questo mouse da gaming grazie alla sua scheda tecnica
- Connessione: USB 2.0 di tipo A
- DPI: 100-18000
- Frequenza di polling: 8000HzÂ
- Dimensioni del mouse: 129 x 70 x 43mmÂ
- Illuminazione: 2 punti d’illuminazione RGB
- Sensore: ottico PixArt PMW3392
- Software: iCUE
- Numero Pulsanti: 6 (DPI compresi)Â
- Peso: 74gÂ
Packaging e design | Recensione Corsair SABRE RGB PRO
La confezione del mouse rappresenta il classico Packaging Corsair dove, i colori nero e giallo la fanno da padrone.
Nella parte frontale troviamo una foto in presa aerea del mouse con il classico simbolo che attesta il supporto ad iCUE. In fianco al nome dato al mouse troviamo il logo Champion Series che attesta che il device in questione appartiene alla serie competitiva dell’azienda. La parte più interessante è sicuramente quella posteriore che ci offre davvero un quadro completo del mouse. Sul retro della confezione troviamo infatti una descrizione molto dettagliata del mouse e delle sue caratteristiche.
Per quanto riguarda il design come detto il SABRE RGB PRO ha uno stile che potrebbe ricordare alcuni mouse del passato ma tutto è studiato per un offrire un maggior comfort e una maggiore reattività .
C’è ben poco da girarci intorno questo mouse non è stato creato per avere uno stile unico o accattivante ma per dare il meglio di sé nelle patite dove il millisecondo può fare la differenza fra una kill effettuata o subita. Ovviamente con questo non vogliamo dire che non sia un bel mouse ma, come ci piace ribadire la bellezza risiede negli occhi di chi guarda ma come già detto in questo caso le scelte di design vertono in senso pratico in maniera più che spiccata.Â
Per darvi un’idea sappiate che comunque scegliendo la versione RGB (quella in nostro possesso per la recensione) avrete due zone illuminate. La prima sulla rotella di selezione e la seconda dove poggia il palmo della mano. Per quest’ultima è stato scelto il classico logo di Corsair. Un’altra zona illuminata, questa volta non RGB ma solamente bianca, è posta sul lato sinistro del mouse, zona atta a segnalare la scelta dei DPI.
Vediamo come si comporta in gaming | Recensione Corsair SABRE RGB PRO
Abbiamo testato il mouse in questione attraverso vari FPS. Ovviamente non poteva mancare una serie di partite su Warzone il Battle Royal del momento.Â
Grazie alla sua leggerezza e grazie all’altissima personalizzazione gestibile con iCUE possiamo affermare che siamo davanti a un mouse che, nonostante il prezzo contenuto, per il suo genere, si dimostra un più che valido alleato in game.Â
La possibilità di gestire i DPI su tutti gli assi ci ha reso la personalizzazione davvero semplice ed efficace. Il profilo base è molto valido e aiuta nel mantenere una mira stabile ma fluida nello stesso tempo. Ovviamente ogni giocatore dovrà allineare il profilo al proprio stile di gioco e alle proprie armi ma per i neofiti il pacchetto base risulterà soddisfacente.
A proposito di profili personalizzati è importante sapere che sempre grazie al software di gestione, offerto gratuitamente da Corsair, è possibile ovviamente rimappare i tasti. Potrete quindi registrare i vostri profili, crearne uno per ogni esigenza e assegnare un tasto rapido allo switch fra essi. In questa maniera passare da un fucile d’assalto a uno da cecchino con le impostazioni più adatte in un batter d’occhio. Tutto questo aumenta la possibilità di avere nette chance di effettuare una kill e di non subirla.
Un’altra feature di questo mouse è il cavo non rigido. Al contrario degli ultimo mouse da noi provati come ad esempio il Dark Core RGB PRO, il cavo in dotazione è formato da un materiale anti sfregamento e molto meno rigido. Potrebbe sembrare un dettaglio banale, ma fidatevi se vi dico che in alcuni frangenti si è dimostrato un plus molto utile.Â
Axon è la nuova tecnologia per Corsair
Come avrete notato nella scheda tecnica abbiamo inserito una frequenza di polling pari a 8000Hz e non di 1000Hz come solitamente è consono trovare in un mouse da gaming. Il tutto si trasforma nella possibilità di abbassare la latenza da un millisecondo a 0.115 millisecondi.Â
Il tutto per poter funzionare però ha bisogno di alcuni accorgimenti. Uno su tutti è quello di sfruttare una presa USB diretta alla scheda madre e non una “secondaria”. Un esempio potrebbe essere quella del pannello frontale oppure una di quelle prese USB firmate realtek. Inoltre bisogna possedere un processore molto recente (nel nostro caso un Ryzen 7 3700X).Â
Piccoli accorgimenti che vi permetteranno di utilizzare al massimo questa tecnologia e di conseguenza il mouse al massimo delle sue prestazioni. Un altro accorgimento è quello di attivare l’opzione attraverso iCUE altrimenti il tutto non potrà essere sfruttato.Â
La bontà di tale tecnologia è stata messa alla prova da Nvidia. Il produttore è difatti solito testare differenti mouse competitivi presenti sul mercato, su quello che è il valore relativo alla miglior latenza media. Il test, raggiungibile a questo indirizzo, si chiama Nvidia Reflex, e mostra chiaramente come la nuova famiglia SABRE PRO riesca ad ottenere un grande risultato posizionandosi tra i primi 20 sul mercato. Un valore ottimo, ma che potrebbe addirittura esser migliore, poichè il Chip dotato di tecnologia Axon scelto da Corsair, è in grado di assicurare una frequenza di polling pari a ben 8000Hz, dove invece il test di Nvidia è di default setata su 1000Hz. Corsair ha dunque alzato l’asticella per nuovi standard prestazionali.Â
Chi dovrebbe acquistare Corsair SABRE RGB PRO?
In conclusione possiamo affermare che siamo davanti a un mouse competitivo di tutto rispetto. Le novità e le tecnologie apportate a questo SABRE RGB PRO sono molte e molto interessanti. Il sensore ottico performante, la nuova tecnologia Axon, il cavo più flessibile e il design ergonomico lo rendono performante e promettente. Senza dimenticare la grande personalizzazione, soprattutto gratuita, del software fortino da Corsair.Â
Lo stile ovviamente deve piacere, ma come detto in precedenza a nostro avviso si è fatta una serie di scelte atte a premiare le funzionalità del Corsair SABRE RGB PRO e non l’estetica. Ovviamente non stiamo dicendo che siamo davanti a un mouse antiestetico, tutt’altro. Rimane ovvio però che le scelte vertono in un’altra direzione rispetto alla mera estetica.Â
Se volete un mouse zero fronzoli e tanta sostanza a un prezzo competitivo (dovrebbe costare intorno ai 60 euro) per il tipo di device il nuovo Corsair SABRE RGB PRO potrebbe essere la vostra scelta ideale.Â
Punti a favore
- Axon è una tecnologia molto interessante...
- Design ergonomico...
- Peso ridotto al minimo
Punti a sfavore
- Anche se bisogna sfittarla tramite le giuste impostazioni
- Ma forse poco accattivante
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